Già vuoti 4 posti in serie D altri presto liberi
Olbia, aumentano le possibilità del ripescaggio in attesa della Co.Vi.So.D.
L’Olbia ha buonissime possibilità di essere ripescata in serie D. Giovedì 12 luglio scadeva il termine di iscrizione al campionato di Serie D per la stagione 2012/13 e, su 168 società aventi diritto, in 164 hanno presentato domanda. Risultano perciò 4 le squadre rinunciatarie: Atessa Val di Sangro, Montichiari, Valenzana e Virtus Casarano. Ora, tutto sta nel capire quale sia la posizione dell'Olbia tra le 21 società che hanno presentato la domanda di ammissione al campionato di serie D. Se è vero, stando a fonti ufficiose, che il club gallurese è al quarto posto totale, il ripescaggio sarebbe immediato.
Le due classifiche per i ripescaggi in serie D - Questa classifica di merito è formata dall'incrocio di altre due classifiche. Una viene formata con 8 squadre retrocesse dalla serie D che hanno presentato la domanda di ammissione: Acri, Albese, Cynthia, Darfo Boario, Monterotondo Lupa, Santegidiese, Viribus Unitis e Montecchio Maggiore. L'altra è formata dalle 13 squadre di Eccellenza che hanno perso gli spareggi promozione tra le seconde classificate: Albalonga, Akragas, Borgomanero, Fortis Juventus, Audace Cerignola, Olbia, Rende, Sommese, Sulmona, Tolentino, Marano, Sangiovanni Valdarno e Vigevano. La classifica globale di merito si crea prendendo alternativamente le squadre col miglior punteggio delle singole classifiche tra retrocesse dalla serie D e perdenti finali playoff Eccellenza. L’Olbia sarebbe al 2° posto in quest'ultima specifica classifica e, perciò, 4ª in quella globale, Sarebbe quindi già dentro viste le 4 defezioni.
La Co.Vi.So.D. può liberare altri posti - Ma se la classifica dell'Olbia fosse un po' peggiore di quella che sta trapelendo nelle ultime ore, bisogna ricordare che le domande di iscrizione delle 164 società, in questi giorni, sono oggetto di esame da parte dalla Co.Vi.So.D., la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Dilettantistiche, che darà esito dell'istruttoria entro il 19 luglio. Dalle voci che arrivano da Roma, il numero delle squadre che non potranno partecipare al prossimo campionato è destinato ad aumentare, in virtù del fatto che molte squadre si sono iscritte senza presentare la fidejussione di 31mila euro. In tutto questo, occorre tener conto che 5 squadre di Lega Pro non si sono iscritte e altre 11 sono a rischio, il che potrebbe portare a ulteriori ripescaggi dalla serie D - se non fosse anticipata di un anno la riforma del campionato dei Lega Pro con una serie C unica senza ripescaggi dalla serie D - liberando ulteriori posti a tutto vantaggio dell'Olbia e della sua buona posizione in graduatoria. Il presidente del club gallurese Pino Scanu resta fiducioso: «Abbiamo ottime chance di essere ripescati. Ci sentiamo già in serie D ma se così non dovrà essere sarebbe per noi una grande batosta perché, punteggi a parte, il ripescaggio l'Olbia se lo merita tutto».
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