Emerson: «Lecco forte ma oggi noi di più»
Olbia, Canzi felice: «Vinto con merito, ragazzi esemplari»
È un'Olbia in salute quella che archivia il 2020 con una vittoria, striminzita nel punteggio ma larga nei significati per il valore del Lecco e per la conferma della crescita di una squadra sempre più consapevole della propria forza. Max Canzi (nella foto olbiacalcio.com/Sandro Giordano) è soddisfatto: «Abbiamo giocato la partita per come l'avevamo preparata e i ragazzi sono stati esemplari per applicazione tattica. Devo fargli i complimenti anche perché, quando siamo rimasti in inferiorità numerica, sono stati bravi a non concedere niente a una squadra come il Lecco di alto livello tecnico. E se c'è una squadra che può recriminare è l'Olbia. Avremmo dovuto e potuto chiudere prima la gara. Di certo è emerso ancora una volta che giocare in 11 contro 10 non vuol dire riuscire automaticamente a essere superiori. Per due volte abbiamo giocato con l'uomo in più e non siamo riusciti a vincere, ma per due volte abbiamo giocato con l'uomo in meno e non abbiamo perso. Anzi, oggi abbiamo vinto e con merito».
Il primo gol di Emerson con la maglia bianca è pesante e il brasiliano lo cercava sin dall'esordio: «Un gol che mi rende felice per la squadra, più che per me. Siamo riusciti a sfruttare uno schema da palla inattiva che avevamo provato anche in passato: Daniele è stato bravo a darmi la palla, il Lecco è cascato nella trappola tenendo alti due uomini e quando ho avuto lo spazio ho calciato bene sul primo palo. Ci aspettavamo una gara di questo tipo contro un avversario costruito per provare a vincere il girone e che non può nascondersi. Il Lecco gioca un bel calcio, ma oggi aveva davanti un'Olbia più forte».
La vittoria porta a sei la striscia utile di risultati: «Tutte le squadre possono avere dei bassi nel corso della stagione, noi li abbiamo avuti all'inizio. Serviva tempo perché il gruppo si amalgamasse e tutti comprendessero in che modo calarsi a livello agonistico in una categoria difficile come questa. I più giovani hanno capito che il loro futuro passa dal presente e che questa è un'occasione da non perdere. Se all'inizio del campionato facevamo fatica, adesso stiamo dimostrando il nostro valore. La società ci ha fatto capire che questa è una famiglia e che tutti dobbiamo dare il nostro contributo. Vedo un progetto, vedo programmazione, vedo un presidente appassionato e presente: tutte cose che nel calcio di oggi rappresentano un'eccezione».