Olbia, Canzi si dispera: «Sono avvelenato dopo un ko così, la prestazione è stata di altissimo livello»

Qualsiasi sconfitta è dura da digerire ma quelle contro l'Alessandria è del tutto indigesta in casa Olbia. Non nasconde tutto il suo disappunto il tecnico Max Canzi che ha visto la sua squadra privata di almeno un punto: «Come mi sento dopo questa partita? Avvelenato. Perdere una partita così è davvero un grande dispiacere, specie per i ragazzi che oggi hanno offerto una prestazione di altissimo livello e avrebbero meritato molto, molto, molto di più. Non ho nulla da dire ai giocatori, se non che sono fiero di ognuno di loro per come hanno saputo interpretare una gara che dopo dieci minuti ci vedeva sotto di due reti senza aver subito un tiro in porta e con tre ammoniti. In quel frangente in tanti avrebbero sbandato, invece noi siamo rimasti in partita e abbiamo costretto a giocare l'Alessandria sulla difensiva. Una squadra che ha quei valori tecnici e quelle disponibilità economiche, oggi ha vinto soffrendo la nostra iniziativa per tutta la gara».   

L'Olbia ha macinato gioco e creato molte occasioni: «Siamo andati al tiro davvero tante volte, ma sulla nostra strada abbiamo trovato la straordinaria prova di Pisseri. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Il rigore all'Alessandria? Un chiaro errore arbitrale, non c'è nient'altro da dire anche perché non è nel mio stile». I bianchi potranno sfogare la loro rabbia nel turno infrasettimanale di mercoledì: «E questa è una fortuna perché ci dà la possibilità di smaltire la delusione. Con la Pro Patria ci aspetta una partita completamente diversa da quella di oggi».