Olbia, Mereu esulta quasi fosse una vittoria: «Un bel punto arrivato grazie a una prova maiuscola»

Quando un pareggio soddisfa più di una vittoria. È ciò che accade all'Olbia elogiato dal tecnico Bernardo Mereu che in conferenza stampa parla subito di «una delle migliori partite dell'anno» giocata dai suoi ragazzi contro la Pistoiese in una degna cornice di pubblico: «Vedere così tante persone incitare e sostenere la squadra di mercoledì pomeriggio è stato emozionante». L'allenatore va oltre il semplice risultato di 0-0: «Oggi abbiamo ottenuto un bel punto, arrivato grazie a una prova maiuscola e a una prestazione da incorniciare che ha messo in evidenza, una volta di più, le nostre qualità tecniche e caratteriali. Alla fine nel calcio bisogna però anche accontentarsi del risultato». Mereu fa la disamina del match: «Abbiamo subito nei primi 15' di gioco, il loro pressing ci ha messo in difficoltà. Una volta trovata la quadratura, la squadra è uscita con personalità facendo del palleggio un'arma e costruendo diverse occasioni da gol. La traversa di Arras nel primo tempo e poi nella ripresa quando siamo andati al tiro con frequenza». La soddisfazione aumenta quando si passa a ricordare i due esordi di giornata: «Abbiamo finito con un'età media di 22 anni, a questa partita do ancora più valore perché Pennington e Vasco Oliveira erano alla prima nei professionisti e hanno svolto egregiamente il proprio compito. Arras? Gli è mancata solo un po' di freddezza sotto porta, sono contento per come ha saputo adattarsi agli schemi della gara». 

Nicholas Pennington si gode l'esordio nei professionisti che sarebbe potuto diventare memorabile se avesse segnato. «Nel pre partita Daniele (Ragatzu, ndr) mi ha detto: "Se entri, calcia in porta perché ce l'hai". Detto fatto: "Ci ho provato, il portiere è stato bravo e io ho preso subito fiducia"». L'ex Primavera del Cagliari racconta l'azione quando con un colpo di  tacco ha liberato Arras sfortunato nel colpire la traversa: «Ci conosciamo bene, so che movimenti fa, per me è stato naturale quel gesto». L'ultima partita ufficiale è di sei mesi fa: «Devo ringraziare i compagni perché se entri con un gruppo come questo alle spalle non puoi che fare bene. Ho sentito l'emozione e la tensione prima dell'ingresso, poi in campo ho pensato a fare quello che mi ha detto il mister». Anche per Pennington il pari con la Pistoiese sta stretto: «Avremmo meritato qualcosina di più, ma quando non gira bisogna sapersi accontentare. Guardiamo avanti per andare a conquistare altri punti».