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Il tecnico: «Espulso Piredda noi meno aggressivi»

Olbia, Mignani si prende il punto: «Ad Arzachena qualche grande ha preso una bella "legnata", per un'ora solo noi in campo poi abbiamo sofferto la loro fisicità»

Cercava il massimo, come sempre, ma anche se la quinta vittoria di fila non è arrivata il tecnico Michele Mignani sa dare il giusto valore all'1-1 della sua Olbia sul difficile campo dell'Arzachena, in un match iniziato bene con la rete di Molino dopo 8', poi pareggiata alla mezzora da Sanna e chiuso in sofferenza per l'espulsione di Piredda a 20' dal termine. «È stata una partita che ha avuto più sfaccettature - osserva il tecnico toscano come riporta il sito ufficiale del club - Siamo partiti bene trovando subito il gol, poi abbiamo perso un po' di campo e subìto una rete su una situazione che conoscevamo anche se Sanna ha fatto un grande gol. Nella ripresa abbiamo ripreso in mano le redini del gioco, poi l'espulsione ha ridato forza all'Arzachena. Nella prima ora di gioco, però, credo che a fare la partita sia stata solo una squadra, l'Olbia».

Che poi ha rischiato nel finale di gara quando l'Arzachena ha fatto pesare l'uomo in più. «Bisogna considerare che esistono anche gli avversari, quest'oggi sicuramente più fisici di noi, e che giocoforza abbiamo dovuto abbassarci dopo l'espulsione di Piredda perché loro cercavamo di sfondare con palle lunghe in area. Con un uomo in meno non riuscivamo più ad essere aggressivi». Anche in virtù di queste difficoltà il pari ha il suo peso specifico. «Io tendo sempre a pensare positivo - continua Mignani - trovo che venire su questo campo e imporre il proprio gioco contro una squadra che ha fatto bene per tutto il campionato e che ha giocatori importanti in squadra renda merito ai miei ragazzi. Se non sbaglio qualche grande qua ha preso una bella "legnata"». Il tortno dell'Olbia è stato quello di non aver tradotto in gol alcune buone opportunità che ha creato prima e dopo il pareggio degli smeraldini: «Sicuramente c'era la possibilità di capitalizzare il gioco espresso. Siamo arrivati tre volte davanti al portiere e in altre circostanze siamo stati poco lucidi nell'ultimo passaggio. Se una di queste occasioni va dentro, la partita cambia. Non avendolo però fatto, bisogna rendere merito anche all'Arzachena che ha saputo esprimere al meglio le sue doti di squadra aggressiva e fisica». Per Piredda seconda espulsione di fila dopo quella rimediata a Lanusei. «La prima ammonizione non l'ho capita - dice Mignai - e sulla seconda, visto il metro usato su altre decisioni, forse si poteva giudicare diversamente. Sicuramente tante cose si possono fare meglio e la gestione dei falli è una di questa».

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