Olbia, Occhiuzzi: «Tre punti figli della rabbia provata a fine gara contro l'Imolese»

L'Olbia è passata da ingoiare il rospo di un sconfitta interna e bruciante contro l'Imolese alla soddisfazione per la vittoria a Montevarchi contro il San Donato Tavarnelle andando a prendersi tre punti pesantissimi in chiave salvezza in casa di un avversario che l'affiancava in classifica. 

Il tecnico Roberto Occhiuzzi (foto olbiacalcio/Sandro Giordano) è soddisfatto per l'atteggiamento avuto dai suoi ragazzi: «La chiave di questa vittoria va cercata soprattutto nello spirito avuto dalla squadra. Oggi avevamo qualche defezione e i ragazzi che hanno avuto meno spazio sinora sono entrati in campo nel modo giusto. Questo è un gruppo forte, nessuno si sente marginale e lo dimostra con i fatti. Undici ridisegnato? Ho dei giocatori che sanno adattarsi e sacrificarsi, questa è una qualità. I ragazzi hanno saputo interpretare bene tutti i momenti della gara e la vittoria ne è stata la diretta conseguenza. Ed è una vittoria con gli interessi perché siamo davanti al San Donato negli scontri diretti. Dobbiamo però mantenere i piedi ben saldi a terra. Lo schiaffo preso sabato ce lo ricordiamo ancora bene. I tre punti di oggi sono figli della rabbia provata a fine gara contro l'Imolese».

I bianchi saranno in campo sabato contro la Carrarese quarta in classifica: «Bisogna conquistare l'obiettivo gara dopo gara, mettiamoci in testa che ci aspetta un finale difficile. Ora pensiamo alla Carrarese, avversario valido e costruito per stare in alto. Dobbiamo farci trovare pronti».