Olbia vantaggio massimo, Fertilia prima vittoria del ritorno

Le curiosità della quinta giornata di ritorno.

Olbia 1905-Castiadas 2-0

La capolista si conferma micidiale in casa e, dopo aver battuto Fertilia e Porto Corallo, supera anche il Castiadas. Il Nespoli resta l'unico campo imbattuto insieme a quello di Samassi. I sarrabesi conoscono ill primo stop del ritorno nel quale avevano sempre vinto. Il portiere Puddu subisce 2 gol in una gara dopo averne subito 1 in quattro partite. Siazzu torna al gol dopo cinque gare (compresa la finale di Coppa Italia), non segnava dal 16 dicembre quando firmò il 2-1 al Samassi. La doppietta al Castiadas sono i primi gol del 2013 per il bomber di Torpè che sale a quota 13 reti in classifica. I sei punti di distacco dal Taloro rappresentano il massimo distacco di una capolista in questa stagione.

Muravera-Taloro 3-0

Secondo ko di fila per i gavoesi che trovano nei sarrabesi un'autentica bestia nera. All'andata la squadra di Lulù Oliveira si impose 2-1 togliendo l'imbattibilità del Mariastiai che durava da 18 mesi. Fu l'esordio in panchina del belga-brasiliano che dopo un girone ha conquistato 30 punti in 16 partite con 9 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte (1 nelle ultime 11 partite) e ha vinto la Coppa Italia di Eccellenza. Come nel match del 14 ottobre i gialloblù sono andati a segno con Chessa e Corona, stesso marcatori al ritorno più l'aggiunta di Di Fiore. Il Taloro era l'unica squadra imbattuta fuori casa, nel primo ko esterno ha subito 3 gol quanti ne aveva subito nelle precedenti 9 partite (5 vittorie e 4 pareggi)

Carbonia-Porto Corallo 0-4

Secondo poker di fila per i sarrabesi che, una settimana fa a Villaputzu, avevano regolato 4-0 anche l'Alghero. E se contro i catalani ci furono 4 marcatori diversi, al Carlo Zoboli il mattatore è stato l'uruguaiano Martin Colombo autore di una tripletta. La rivoluzione portata avanti dal club dei Massessi sta dando i suoi frutti perché da metà dicembre in poi la squadra di Marco Cossu ha conquistato 13 dei 16 punti. A Carbonia c'è stata la rete dell'ex Simone Marini, su rigore, che segnò l'ultima rete in maglia biancoblù proprio dal dischetto ad inizio dicembre nel 3-2 al Latte Dolce. Disastrosi i minerari nelle ultime 7 gare nelle quali hanno racimolato solo un pareggio contro il Fertilia: 18 reti subite e 3 fatte.

Latte Dolce-San Teodoro 3-4

Seconda sconfitta interna dei sassaresi che in casa erano stati superati dal Porto Corallo. La squadra di Pierluigi Scotto ha subito 4 gol in una gara contro i 7 nelle precedenti 9 partite (aveva la seconda miglior difesa interna). Uno dei 3 gol dei lattedolcini porta la firma di Andrea Usai che così stacca Viani e si porta in testa da solo al trono dei bomber con 16 gol. I galluresi vanno meglio in trasferta (16 punti) che in casa (12 punti), il gol-vittoria è del difensore Stefano Medda, ex Torres, che quest'anno segnò nel 3-1 a Pula sempre su punizione. I viola di Giovanni Pittalis sono quelli con la più lunga striscia positiva, non perdono da 6 gare (4 vittorie e 2 pareggi).

Alghero 1945-Fertilia 1-3

Prima vittoria nel girone di ritorno dei giuliani che si aggiudano anche il secondo derby dopo il 5-0 dell'andata. La squadra di Massimiliano Paba torna in zona playoff, dopo esserne uscita per una settimana, riagganciando il Latte Dolce al quarto posto. Continua il momento-no dei catalani, una sola vittoria nelle ultime 9 partite nelle quali hanno collezionato solo 5 punti. Fabrizio Serra si conferma il terminale offensivo della squadra di Gigi Nuoto segnando il 13° gol sui 20 finora messi a segno dai giallorossi. Zani e compagni sono staccati di 7 punti dal quintultimo posto (ora occupato da Tempio, Sanluri e Calangianus), perciò non farebbero i playout ma giocherebbero direttamente il triangolare con le vincenti dei playoff di Eccellenza. 

Calangianus-Castelsardo 0-1

Il malato si rianima di colpo. La squadra di Claudio Gazzano, reduce da 1 punto nelle ultime 9 gare ottiene il secondo successo stagionale, 2-1 ad Alghero l'11 novembre scorso che poi era anche l'ultimo successo dei rossoblù. In quella giornata i galluresi di Tore Mamia persero per l'ultima volta in casa (0-2 nel derby col Tempio). Solo altre due volte i rossoblù non avevano subito gol in stagione (contro Pula e San Teodoro), il gol-vittoria è di Lepori al 3° gol stagionale.

Pula-Samassi 1-2

La vendetta degli ex. Prima Porceddu – l'anno scorso fece 12 reti – e poi Pilleri – due anni fa il faro della squadra promossa in Eccellenza – hanno condannato i biancorossi alla prima sconfitta nel girone di ritorno. Per i mediocampidanesi è la prima vittoria in trasferta e mister Nunzio Falco – che ha chiuso la carriera proprio a Pula segnando più di 60 gol in due stagioni – l'ha festeggiata a casa sua visto che da 13 anni vive a Pula.

Sanluri-Tempio 2-2

Il pareggio nasce da due tempi vinti da entrambe le squadre. Nel primo i galletti vanno a segno con Roselli, al primo gol stagionale, e Foresti, che non segnava da quasi tre mesi. Nella ripresa la rimonta mediocampidanese è firmata da Nicola Lai – centrocampista dal gol facile, il 6° stagionale – e Raab che i suoi unici gol li aveva fatti al Muravera (doppietta). Il punto serve ad agganciare il Calangianus.