Ora comanda il Castiadas, Dessì: «Ci aspettano tante battaglie, campionato bello e complicato»

Il sabato l'ha trascorso in vetta vincendo 3-1 ad Arbus, dopo domenica è rimasto ancora in testa al girone A di Promozione dopo il pareggio del Monastir con l'Orrolese. Il Castiadas è la nuova capolista con 12 punti frutto di quattro vittorie ed una sola sconfitta, quella con l'ex capolista che è sì imbattuta ma ha pareggiato due gare e ora insegue i sarrabesi ad un punto. 

«Il campionato è difficile per tutti - osserva il tecnico Cristian Dessì - puoi vincere e perdere con tutti, basta un calo di concentrazione o un episodio per farti cambiare la stagione o rovinare una partita. Dopo aver perso col Monastir sono arrivate tre vittorie ma, prima ancora, aver vinto a Selargius in nove uomini è stato un segnale di maturità. Ci aspettano tante altre battaglie, questo è un campionato bello ma complicato». 

Una battaglia c'è stata anche ad Arbus: «Vittoria meritata in una gara anomala. Su quel campo è difficile giocare e non si vedono le differenze di organico, devi essere sempre pronto alla lotta. Bene nel primo tempo col gol e senza subire niente, poi siamo riusciti a farci noi l'1-1 ad un quarto d'ora dalla fine. Ma ho una squadra abbastanza tosta e matura, che sa quello che vuole ed è riuscita a rimettere in piedi la partita. Tante squadre faranno fatica ad Arbus perché è un'ottima squadra, organizzata e con diversi buoni giocatori. Noi siamo andati a fare una guerra e i miei ragazzi hanno tirato fuori un qualcosa del loro allenatore. Sono stracontento di tutti i giocatori che sono al Castiadas, undici giocano ma altri dieci possono essere titolari, si fanno trovare pronti quando entrano e mi rendono felice». 

Sabato l'anticipo col Lanusei di Franco Giordano, per tanti anni l'allenatore di Dessì. «È il più bravo non solo in Promozione. L'ha dimostrato alla Ferrini anche se in carriera meritava altri palcoscenici. Ora sta facendo benissimo col Lanusei e sono contento, speriamo però che sabato l'allievo batta di nuovo il maestro. Noi ci riproviamo anche se sarà difficile».