Nascimento: «Un onore disputare la finale»
Orrolese, storica finale in Coppa Italia, Falco: «La dedico alla società e ai ragazzi, ci hanno messo cuore e orgoglio. Battuto un grande Carbonia»
Negli ultimi anni da calciatore aveva vinto la Coppa Italia di Promozione col Pula ed era arrivato in finale con il Samassi. Ora Nunzio Falco ha condotto l'Orrolese all'atto finale della manifestazione vincendo 3-0 a Carbonia dopo l'1-1 dell'andata che vedeva sfavoriti i sarcidanesi autori, invece, di una prova maiuscola trascinati dal brasiliano Nascimento. «Ci tenevano a regalare a Orroli la prima finale della storia - dice Falco - i ragazzi sono stati meravigliosi, sono scesi in campo cattivi dando il 110% e togliendo fuori cuore e orgoglio. La partita è stata maschia, abbiamo battuto un club storico e una grande squadra, ben allenata da Fabio Piras, per noi è motivo d'orgoglio e andremo a fare una grande finale il 25 aprile col Valledoria. Dedico la vittoria alla società e ai ragazzi. Rodrigo ha pescato il jolly su punizione battendo un portiere come Bove, ha fatto una grande gara e sta crescendo partita dopo partita». In campionato l'Orrolese ha dovuto staccarsi dai piani alti dopo aver perso a dicembre Timpanaro tornatosene in Argentina: «Max era il più forte in Promozione, aveva già fatto 10 gol e ci ha dovuto lasciare per problemi familiari. Perderlo è stato un colpo per tutti, ora siamo vicini alla salvezza matematica e poi possiamo pensare alla finalissima». I biancorossi sono arbitri del campionato dovendo affrontare le due capolista in sequenza: «Contro la San Marco abbiamo fatto una gara bellissima contro ma loro hanno giocatori di qualità ed esperienza e sono riusciti a ribaltare il risultato negli ultimi 10'. Il La Palma è una squadra più brillante e frizzantina. Il duello ci sarà fino alla fine e si deciderà nello scontro diretto all'ultima giornata».
Rodrigo Nascimento ha lasciato il segno in Coppa Italia. Con la doppietta al Carbonia ha trascinato l'Orrolese alla storica finale nella Coppa Italia di Promozione. Il brasiliano ha aperto le marcature con un bellissimo calcio piazzato e ha chiuso il match rubando palla a Bove e segnando a porta vuota. «Sulla punizione sono stato fortunato - dice l'attaccante classe 1989 - ma è stato un bel gol. Abbiamo battuto una squadra molto forte e per me sarà un onore disputare questa finale, la Coppa Italia è molto competitiva. Mi trovo benissimo a Orroli, un paese molto ospitale. Mi piacerebbe restare in Sardegna e giocare anche in categoria superiore, vedremo il prossimo anno».