«La nostra stagione è comunque positiva»
Oschirese, mister Sanna non fa drammi: «I calci di rigore sono una lotteria, ma abbiamo fatto una buona gara»
Non è stato sicuramente un finale felicissimo per l'Oschirese di mister Gregorio Sanna: domenica infatti è arrivata la seconda sconfitta nel mini torneo play-off, seppur ai calci di rigore, contro il La Caletta, dopo quella rimediata all'esordio contro il sorprendente Ottava.
Due passi falsi assolutamente inaspettati, che riducono notevolmente le chance per il salto di categoria, un traguardo inseguito per tutta la stagione con grinta e personalità, entusiasmante il testa a testa con il Monti di Mola conclusosi soltanto all'ultimo secondo, ma che rischia ora di svanire nel nulla.
«Ci siamo presentati al momento più importante della stagione senza alcune pedine fondamentali , un aspetto che ci ha complicato notevolmente le cose; probabilmente poi abbiamo pagato l'inesperienza dei nostri giocatori più giovani.
Dispiace – continua Sanna -, ma il calcio è anche questo».
Nonostante tutte le difficoltà, contro il La Caletta l'Oschirese ha venduto cara la pelle; il tecnico non può che applaudire i suoi:
«Una buona partita, decisa soltanto ai calci di rigore che, si sa, sono una lotteria.
Il loro portiere è stato comunque formidabile – ammette -, ha parato tre penalty, mentre un altro lo abbiamo calciato alto».
Da sottolineare c'è in particolare il grande carattere della squadra, in grado di tener testa all'avversario per tutto il recupero, anche se in inferiorità numerica:
«L'espulsione di Bomboi ha determinato in negativo il confronto, negli ultimi minuti siamo rimasti addirittura in nove uomini; difficile fare meglio di così, onestamente.».
Il passo falso rimediato contro l'Ottava invece ha compromesso sensibilmente il vostro cammino:
«I ragazzi hanno sicuramente offerto una prestazione un po' sottotono, rispetto ai nostri standard, ma i nostri avversari si sono rivelati una compagine quadrata e molto tosta da affrontare.
Ciò che ha fatto la differenza è stato il loro cinismo, considerando che la gara viaggiava sui binari dell'equilibrio, con poche occasioni da una parte e dall'altra».
Il finale di stagione è stato pirotecnico: con un pizzico di fortuna in più, avreste potuto compiere l'impresa, invece alla fine a festeggiare sono stati i ragazzi allenati da mister Spano.
«La cosa più positiva è che non ci siamo mai arresi, giocandoci le nostre carte sino all'ultimo, e questo rappresenta sicuramente un motivo d'orgoglio per noi.
Eravamo ben consapevoli che la Stella Smeralda non ci avrebbe fatto sconti, perchè volevano chiudere, com'è giusto che sia, nel migliore dei modi, anche se erano di fatto fuori da tutti i giochi per il salto di categoria.
Il pareggio? Abbiamo fatto il massimo, ma un po' di rammarico rimane. In ogni caso il nostro è stato un buon campionato, ne sono convinto».
Sabato è in programma l'ultima uscita: l'Oschirese è chiamata al riscatto.
«Ora concentriamoci in vista dell'incontro con il Borgo Sant'Elia: i problemi di formazione rimangono, tra infortunati e squalificati, ma chi scenderà in campo sarà prontissimo per giocarsi il settimo posto, poi si vedrà: noi rimaniamo in attesa, anche se penso che le risposte in questo senso arriveranno nei prossimi mesi».