Il Porto Corallo in casa con la Monreale
Ostacolo Carloforte per il Pula, per il Quartu 2000 l'insidia Arbus
Terza giornata di ritorno ormai alle porte, con la capolista Pula che ospita il Carloforte, in cerca di punti salvezza. Le più dirette inseguitrici, Porto Corallo e Quartu 2000 affrontano rispettivamente Monreale e Arbus. Il Lanusei, quarta forza del torneo, fa visita al La Palma Cagliari, mentre Bari Sardo e Cardedu se la vedranno sul proprio campo con Serramanna e Gemini Pirri. Chiudono il programma Villasimius-Asseminese e Capoterra-Siliqua.
Pula-Carloforte – I biancorossi viaggiano sulle ali dell’entusiasmo verso la conquista dell’Eccellenza. Chiaro, è presto per sentire gli squilli di tromba, ma la squadra di Zaccheddu sta dimostrando di non avere rivali nel cammino che conduce al massimo campionato regionale, senza passare dai play off. A meno di un clamoroso calo, Falco & Co. proseguiranno nella marcia impressionante che ha incantato. Domenica arriva al “Comunale” il Carloforte, squadra che all’andata mise in difficoltà la compagine pulese, che comunque strappò un bel 3-1 sull’Isola di San Pietro. Da allora, Pula e Carloforte hanno disputato due campionati diametralmente opposti, con la prima sempre a guardare tutti dall’alto verso il basso, mentre la seconda, dopo un buon inizio, ha avuto un calo spaventoso, contraddistinto da ben sei sconfitte di fila, interrotte proprio domenica scorsa con la vittoria sul Capoterra, coincisa con l’esordio in panchina del giovane tecnico Gianluca Boi.
Porto Corallo-Monreale – Smaniosi di ritrovare la strada della vittoria, perduta una settimana fa sul campo dell’Asseminese, i gialloneri del Porto Corallo affrontano sul proprio campo la Monreale, contro la quale ottennero il primo successo della stagione nell’ottobre scorso. Fu uno scoppiettante 4-3, frutto di una rimonta della squadra di Marco Cossu sul 3-1 a favore dei sangavinesi. Le vespe del Sarrabus condividono la seconda posizione con il Quartu 2000 e ora sentono il fiato sul collo di Lanusei e Bari Sardo, distanti appena cinque lunghezze. Discorso diverso per il primato, lontano ben otto punti. La Monreale, dopo aver “rischiato” di bloccare la capolista, tenta di sorprendere un’altra big del torneo e incamerare punti importanti in chiave-salvezza. Attualmente la compagine di Davide Murgia (che non sarà in panchina per via della squalifica inflittagli dal Giudice Sportivo fino al 27 gennaio) occupa il quartultimo posto con 16 punti.
Arbus-Quartu 2000 – Per l’altra vicecapolista, trasferta insidiosa sul difficile campo dell’Arbus, squadra di metà classifica in serie positiva da due giornate. La gara d’andata si concluse a reti inviolate, in un pomeriggio di pioggia torrenziale che ne condizionò fortemente l’andamento. I biancoverdi di Piras hanno bisogno di una vittoria per non perdere ulteriori punti nei confronti del Pula e consolidare la seconda posizione. Per l’Arbus di Zurru, la speranza di proseguire un campionato tranquillo senza particolari obiettivi, in attesa di tempi migliori. A confronto uno degli attacchi peggiori del torneo (Arbus con 20 gol segnati) con la miglior difesa (appena 10 gol subiti).
La Palma Cagliari-Lanusei – Un girone fa, fu 2-2 sul campo di Loceri, con tutte le marcature siglate durante la prima frazione. Attualmente sono dieci i punti che dividono le due squadre: quarto posto per gli ogliastrini con 33 punti, settimo per i cagliaritani con 23. Interessante la sfida tra i due bomber, Davide Farci e Daniele Salerno, entrambi a quota 13 nella classifica cannonieri. Il dato interessante riguarda anche le difese, tra le meno battute del torneo: 20 gol subiti dal La Palma, uno in meno per i biancorossoverdi di Fiorenzo Pilia. L’allenatore di Triei sarà costretto a fare a meno di tre giocatori, tutti appiedati dal Giudice Sportivo: Andrea Pili, Davide Pistis e Francesco Cattide, il quale salterà anche il derby con il Cardedu.
Bari Sardo-Serramanna – L’aspetto più interessante della gara del Circillai riguarda il rientro dalla squalifica del bomber di casa Mario Todde, al debutto in questo nuovo anno. I biancoazzurri di Marco Orrù, ospitano il Serramanna in una gara che si preannuncia particolarmente interessante e divertente. Gli ogliastrini occupano il quinto posto, risultato sorprendente, quanto meritatissimo. Il Serramanna è reduce da un pareggio raggiunto in extremis con il Cardedu e arriva il Ogliastra con la voglia di ben figurare e soprattutto portar via punti preziosi che consentano di allungare sulle altre avversarie in lotta per non retrocedere. Gli ogliastrini dovranno fare a meno dell’esperienza di Salvatore Magrini, squalificato dopo l’espulsione ricevuta a Siliqua, mentre il tecnico argentino Ruggiero potrebbe far debuttare il nuovo portiere Scarano, ex Castiadas.
Cardedu-Gemini Pirri – Viste le squalifiche del difensore Mingioni e dell’attaccante Lussu, sembra una trasferta sulla carta impossibile per la Gemini. Il Cardedu non perde in casa dal 21 novembre (successo per 2-1 del Porto Corallo) e nelle ultime quattro partite disputate al “San Paolo” ha messo a segno ben 14 gol, subendone appena 5. Un’autentica macchina da gol, che con i suoi 35 gol conferma di essere una squadra particolarmente votata all’attacco. L’attuale sesto posto può esser considerato oro, dal momento che questa è la prima esperienza nel campionato di Promozione. Sul fronte Gemini, la situazione è piuttosto critica: penultimo posto con 13 punti, quattro sconfitte consecutive e nervosismo a fior di pelle, come dimostrato nel turno precedente nella gara interna con il Lanusei. La sterzata è d’obbligo per continuare a credere nella salvezza.
Capoterra-Siliqua – Il discorso salvezza riguarda anche il Capoterra, la cui posizione (terzultimo posto con 14 punti) non lascia tranquilla la società, che però in settimana ha prontamente smentito le voci di un possibile esonero del tecnico Roberto Masia. Gara non semplice da pronosticare, visto il momento negativo di entrambe le squadre, reduci da risultati negativi che perdurano da settimane. Biancorossi al completo, biancoazzurri alle prese con le defezioni di Corda e Pooli.
Villasimius-Asseminese – Una delle ultime spiagge per il Villasimius per mantenere ancora accesa la già flebile speranza di salvezza. Per la compagine rossoblu, che nella scorsa stagione militava in Eccellenza, raggiungere la salvezza avrebbe del miracoloso. Ma chiunque, fino a prova contraria, può credere nei miracoli. Per l’Asseminese è una limpida occasione per bissare il successo di una settimana fa sul Porto Corallo e conquistare altri punti preziosi per abbandonare la zona calda.
Roberto Secci