«Impossibile riprendere in condizioni di completa sicurezza»
Pallavolo, la Fipav dichiara conclusa la stagione: niente assegnazione di scudetti, promozioni e retrocessioni per tutti i campionati
Anche la pallavolo si arrende al coronavirus e decreta la conclusione dei campionati di ogni serie e categoria, senza assegnazione degli scudetti, delle promozioni e delle retrocessioni.
La Federvolley è arrivata a queste decisioni, si legge in una nota, «tenendo anche conto dei recenti Dpcm e delle Ordinanze emesse dal Governo e dalle Regioni, all'interno delle quali non emergono date certe circa la possibilità di riprendere l'attività sportiva in condizioni di completa sicurezza. Le istituzioni nazionali, regionali e medico-scientifiche, inoltre, stanno continuando a ritenere necessarie misure di distanziamento sociale per il superamento di questa drammatica emergenza». La FIPAV ritiene pertanto conclusi senza assegnazione degli scudetti, delle promozioni e delle retrocessioni tutti i campionati nazionali, regionali e territoriali. Per quanto riguarda i campionati giovanili, la Fipav ha stabilito che, «per permettere agli atleti potenzialmente coinvolti quest'anno di proseguire l'attività giovanile, la prossima stagione si svolgeranno con categorie di annate dispari: Under 13, Under 15, Under 17, Under 19 Maschili e Femminili».
Il primo sport di squadra a fermarsi ufficialmente era stato il Rugby, lo scorso 6 marzo, quando la Fir aveva deliberato la sospensione di tutta l'attività agonistica e non agonistica in Italia, dopo aver consultato il proprio staff medico. Solo ieri era stata la volta del Basket a dichiarare chiusa la stagione senza vincitori, né vinti (leggi qui).