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Pareggio in campo, ma vince lo sport!
Bel derby (e gran fair play) tra Sestu e Cagliari

Pareggio in campo, ma vince lo sport!

Non c'è dubbio, è stato un gran sabato per gli amanti del calcio a 5 sardo. A Sestu è andato in scena il derby di A2, tra Città di Sestu e Futsal Cagliari. Le attese erano notevoli: non il mero interesse per una stracittadina (o quasi), ma addirittura la ciliegina sulla torta dei punti promozione in palio. La squadra di Chicco Cocco in campo da primatista, davvero una sorpresa rispetto alle attese di inizio campionato. Quella di Diego Podda, dichiaratamente costruita per un campionato importante ma non certo per vincerlo, a pochi punti di distanza, e dunque ancora in corsa per il primato. E lo spettacolo in campo non ha deluso cotanta aspettativa.

I tatticismi, se così si può dire, sono rimasti negli spogliatoi all'intervallo, e nel secondo tempo sono arrivati copiosi i gol, i capovolgimenti di fronte, le occasioni (l'ultimissima, con un secondo da giocare, per il Cagliari, che con coraggio ha cercato la vittoria con l'uomo in più).

Bene così.

La nostra disciplina ha bisogno di simili spettacoli. Sono la pubblicità più bella (e più vera) per consolidare ed aumentare la crescita del movimento.

 

A proposito di pubblicità progresso. Esemplare il comportamento delle società coinvolte nella gara: giocatori, tecnici e presidenti hanno fatto il massimo per mostrare il lato migliore dello sport. Ovviamente in campo gli atleti "se le son date", e ci mancherebbe. Ma grande è stato il fair play sia nei giorni che hanno preceduto la gara, che nel dopo partita. In particolare le società hanno lavorato insieme per la riuscita dello spettacolo, estendendo "l'alleanza" alla candidatura della Sardegna per ospitare la final eight di Coppa Italia. Sarebbe un gran colpo. 

(A dire il vero messo a repentaglio, se si voleva giocare a Sestu, dalla condensa sul parquet, che lo rende più adatto a Holiday on ice che ad una gara di calcio a 5).

Più in generale, è il modo giusto di procedere. Tutti i presidenti, e non solo gli illuminati Agus e Vacca, dovrebbero capire, e farlo il più in fretta possibile, che le rivalità sono utili solo in campo e, al più, per qualche sfottò su Facebook. Oltre a questo l'unione fa la forza. E fa ottenere i risultati nei confronti degli interlocutori, siano le federazioni, le amministrazioni che gestiscono gli impianti, o quelle che erogano i finanziamenti. 

 

Tornando al derby, va sottolineata - a proposito di fair play - la bellissima iniziativa promossa dalla socieà Asso Arredamenti, che ha organizzato il terzo tempo (per i digiuni di rugby: incontro conviviale tra leIl nuovo Asso Cafè Restaurant squadre al termine della gara) fra Sestu e Cagliari nel nuovissimo Asso Cafè Restaurant a Cagliari. E, già che c'era, lo ha esteso alla propria squadra ed alla Mediterranea, che, in contemporanea con la gara di Sestu, si sono date battaglia al PalaConi nella prima di ritorno di C1. In un ambiente ovattato e confortevole si son ritrovati giocatori di diverse categorie e nazioni, mogli, fidanzate, figli, perfino qualche bambino delle scuole calcio (a 5, of course). Tra un bicchiere di birra ed un trancio di pizza, hanno discusso delle gare appena concluse o di quelle che prepareranno da oggi. In nome dello sport.

Complimenti a Stefano Carta e Roberto Camba, padrini dell'iniziativa, ed in bocca al lupo all'Asso Arredemanti, che studia da grande e in pochi anni potrebbe affiancare Futsal Cagliari e Città di Sestu ai vertici del calcetto sardo.

 

Restando all'Asso Arredamenti, e scendendo dunque di categoria, ci piace infine evidenziare anche la bellissima cornice in occasione della gara del PalaConi: bambini della scuola calcio a 5 Mediterranea in campo all'ingresso e numeroso pubblico sugli spalti. Contando la contemporaneità con la gara di Sestu, è un successo per la C1.

In questo articolo
Stagione:
2013/2014
Tags:
Serie A2
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Derby A2