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Idris Assoumani, difensore, Budoni
Nei 4 anticipi del sabato c'è la capolista che ospita il Calangianus

Parte il girone di ritorno con il Latte Dolce in vantaggio sul Budoni, si infiamma la lotta salvezza

L'Eccellenza corre veloce e, nell'ultimo weekend prima della pausa di Natale, fa partire il lungo girone di ritorno (ben 19 giornate) con 4 gare al sabato e le restanti 5 alla domenica. Una due giorni ricca di gare interessanti a partire da quella della capolista Latte Dolce che, col titolo d'inverno in tasca, ospita il Calangianus reduce da un turno in cui ha fatto una cortesia a se stessa e una ai sassaresi battendo l'Ossese e mandandola a -10 dalla vetta. Per la squadra di Giorico un impegno da prendere con le pinze visto che i galluresi viaggiano alla media di due punti a gara nelle ultime 9 giornate del girone d'andata, appena due punti in meno della leader che, però, ha chiuso l'andata con 4 vittorie di fila.

L'appena menzionata Ossese arriva da due sconfitte di fila che hanno vanificato il lungo inseguimento al duo di testa e ora col Bosa, sul campo di Bonorva, dovranno dimostrare di avere ancora risorse mentali per ripartire alla caccia del primo posto. Il tempo per rimediare c'è a patto di fare meno passaggi a vuoto delle avversarie sapendo che i planarigesi hanno qualità per giocarsela alla pari con tutte e, soprattutto, che da dietro hanno puntato il mirino sulla squadra di Loriga. Come, ad esempio, il Carbonia che insegue a tre punti con la più lunga striscia positiva del campionato (11 risultati utili di fila) dopo aver perso 4 gare nelle prime 7 giornate di campionato. Allo Zoboli arriva il Lanusei, l'anno scorso avversaria nella ricerca della salvezza in serie D, obiettivo fallito da entrambe. Gli ogliastrini dell'ex Carboni puntano, però, a dimezzare lo svantaggio di sei punti dai biancoblù. Al Santa Sofia l'Arbus riceve la Ferrini in uno scontro salvezza che sorprende più per la posizione dei cagliaritani che non quella dei granata, con appena 4 punti di ritardo dagli avversari e a sole tre lunghezze dalla salvezza diretta. la squadra di Pinna sembra aver aggiustato il tiro nel finale dell'andata, sia con interventi sul mercato (Manis e Figos) che sul piano del gioco e della ritrovata vena realizzativa dei suoi attaccanti. Sia la Ferrini che il Carbonia scenderanno in campo venerdì 23 dicembre quale anticipo della 21ª giornata programmata in calendario per venerdì 30.

Nelle cinque gare della domenica c'è quella della vicecapolista Budoni che, nel match interno col Ghilarza, potrà avere o maggiori pressioni se il Latte Dolce avrà vinto l'anticipo o maggiori stimoli se potrà diminuire il distacco di tre punti. La squadra di Cerbone, tra l'altro, è quella col miglior rendimento in casa avendo battuto tutte le otto avversarie giunte in Gallura e, in questo girone di ritorno, riceverà anche la visita stessa dell'attuale capolista. I guilcerini, invece, hanno fatto un girone d'andata un po' meno proficuo rispetto all'anno scorso (27 punti anziché 30 e con una gara in più giocata quest'anno) ma contano di evitare quel lungo passaggio a vuoto della prima parte del girone di ritorno di un anno fa. Il San Teodoro ha provato a sgambettare il Latte Dolce uscendo poi sconfitta per 2-0 e ora, col quinto posto in compagnia del Carbonia, prova a giocarsi le chance playoff. Ospita il Sant'Elena e la mente non può che tornare al match dell'andata chiuso in parità 2-2 sul campo ma poi trasformato dal Giudice Sportivo in un 3-0 a favore dei quartesi (per il tesseramento di Fideli, ex di turno) che sta facendo la differenza alle rispettive classifiche. Con quel punto in più la squadra di Marini avrebbe staccato il Carbonia mentre con due punti in meno la squadra di Agus sarebbe un pelino sopra la zona playout. Il Taloro ha chiuso l'andata con una vittoria pesante contro la Ferrini e apre il ritorno ancora al Maristiai contro la Villacidrese e saprà se il bis di vittorie può portare o meno ad un sorpasso sull'Ossese con conseguente passaggio al terzo posto. Nelle due rimanenti gare lo sguardo è rivolto all'intricata lotta salvezza col Monastir che sta a guardare cosa farà l'Iglesias contro la Tharros e anche la Nuorese contro il Li Punti. I minerari vogliono porre fine alla lunga striscia di sconfitte (ben nove) e, finora, il cambio in panchina (Marongiu per Cuccu) non ha prodotto quella svolta auspicata dal società e che ora si spera arrivi dalla rivoluzione del mercato di dicembre. Anche per gli oristanesi l'avvicendamento di tecnici (Nulchis per Murru) non ha ancora portato un ritorno al successo (un punto in tre gare).

 

Le gare del sabato:

ARBUS-FERRINI arbitra Gianluca Deriu di Oristano (Mauro Biagini di Oristano e Luca Casula di Carbonia) sabato ore 15

BOSA-OSSESE arbitra Salvatore Fresu di Sassari (Mario Puggioni di Sassari e Marco Fara di Oristano) sabato ore 15 a Bonorva

CARBONIA-LANUSEI arbitra Riccardo Borghi di Modena (Francesco Serusi di Oristano e Giovanni Meloni di Carbonia) sabato ore 15

LATTE DOLCE-CALANGIANUS arbitra Vincenzo Melis di Ozieri (Sergio Fara di Tortolì e Marco Faggiani di Sassari) sabato ore 15

Le gare della domenica:

BUDONI-GHILARZA arbitra Eleonora Pili di Cagliari (Stefano Siddi di Cagliari e Giuseppe Puddu di Oristano)

IGLESIAS-THARROS arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Daniele Marcello Bognolo di Olbia e Leonardo Tuligi di Tortolì)

NUORESE-LI PUNTI arbitra Ibrahim Rashed di Imola (Cristian Puddu di Ozieri e Mirko Pili di Oristano)

SAN TEODORO-SANT'ELENA arbitra Francesco Succu di Nuoro (Pietro Fae di Ozieri e Paolo Fele di Nuoro)

TALORO-VILLACIDRESE arbitra Claudio Pili di Cagliari (Giacomo Sanna di Cagliari e Alessandro Cola di Ozieri)
 

In questo articolo
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2022/2023
Tags:
20ª giornata