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Samp ko, sabato arriva la Juve dell'ex bomber

Perla di Nainggolan, il Cagliari sa vincere anche senza Matri

La vittoria del gruppo. La miglior risposta a chi dava il Cagliari Matri-dipendente. Con un eurogol di Nainggolan i rossoblù espugnano il Ferraris e stendono la Samp. L’azzardo del presidente Cellino, che ha venduto il suo bomber principe senza rimpiazzarlo, è stato ripagato con una prestazione vigorosa della squadra di Donadoni che ha colpito con una perla del centrocampista belga, sfiorando poi in tre circostanze il colpo del ko con Cossu, Lazzari e Nenè.

 

Donadoni presenta un inedito 4-3-2-1, Nenè in panchina - Senza Matri, Donadoni non rischia di restare con Ragatzu unico attaccante in panchina e si affida a un inedito 4-3-2-1, tanto caro a Bisoli: Lazzari e Cossu trequartisti a supporto di Acquafresca unica punta. Nenè va in panchina, così come Agostini, a riposo dopo l’infortunio di domenica e sostituito egregiamente da Ariaudo, e Missiroli che, dopo l’esordio contro il Bari, riconsegna la maglia da titolare a Nainggolan.  Nella Samp indebolitasi con la cessione di Pazzini, Di Carlo propone Biabiany e Maccarone in avanti con Macheda che parte dalla panchina. Esordio di Martinez in difesa.

 

Al 37' l'eurogol di Nainggolan decide l'incontro - La Samp fa la partita, il Cagliari contiene e prova a ripartire. Acquafresca, però, appare troppo perché Lazzari non appoggia a dovere e Cossu non trova spazi e gli scatti di Matri. La prima occasione è di marca blucerchiata con Mannini che, al 24', spara alto di destro la palla a pochi metri da Agazzi. Da questo momento la Samp si spegne mentre il Cagliari prende maggiormente coraggio. Al 28' timido tentativo di Biondini da fuori area mentre, al 33’, Ariaudo si propone a sinistra e costringe Curci al salvataggio in uscita. Si arriva così al 37' quando Nainggolan, servito su rimessa laterale da Ariaudo, stoppa di petto, primo dribbling volante tra due avversari, si accentra con l’esterno salta altri due avversari e con un gran destro da 25 metri beffa Curci con la complicità di Volta. Un gran gol per il belga che festeggia al meglio il sacrificio della società nell’aver riscattato l’altra metà del cartellino dal Piacenza. Il Cagliari potrebbe già chiudere i conti al 41' quando Cossu, a due passi da Curci, svirgola clamorosamente la conclusione al volo.

 

Agazzi graziato dall'arbitro, esce per infortunio - Nella ripresa il Cagliari appare spavaldo e cerca il raddoppio prima con Lazzari (2’), tiro di destro respinto da Curci, e poi con Cossu (4’) la cui conclusione è deviata dalla difesa avversaria. Al 9’ Cagliari graziato dall’arbitro Peruzzo: scatto di Biabiany, Agazzi esce dall'area e ferma fallosamente l’ex interista, il portiere rimedia solo il cartellino giallo ma si fa male alla testa e lascia il posto a Pelizzoli. La Samp preme e guadagna punizioni e corner che generano pericolose mischie. Di Carlo tenta la carta Macheda al 18’ ma un minuto dopo il Cagliari confeziona l’azione che potrebbe portare al raddoppio. Sventagliata di Conti per Nainggolan, passaggio al volo di sinistro per Lazzari che, a due passi da Curci, cicca clamorosamente. Il mancino bergamasco al 26' lascia il posto a Missiroli  mentre al 28' l’ex Dessena rileva Maccarone. Il Cagliari regge l’urto della Samp e Donadoni decide al 35' di buttare dentro Nenè al posto di Acquafresca. Il brasiliano ha subito l’occasione per segnare al 40’: Cossu penetra in area da destra, mette in mezzo ma Curci tocca la palla, Nenè è troppo avanti col corpo e non riesce ad agganciarla di tacco. Pelizzoli si distingue in qualche uscita ma, dopo i 5’ di recupero, arriva il triplice fischio che sancisce la quarta vittoria nelle ultime cinque gare per Donadoni. Si chiude con la tribuna, gremita di tifosi doriani, che contestano il presidente Garrone mentre abbandona lo stadio. Il Cagliari consolida il nono posto a quota 32 punti,  è secondo nel girone di ritorno e aspetta euforica la sfida di sabato sera contro la Juventus dell’ex Matri che dista appena 3 lunghezze sopra i rossoblù.

 

SAMPDORIA (4-4-2): Curci; Zauri, Volta, Martinez, Ziegler; Mannini (18' st Macheda), Palombo, Poli, Guberti (39' st Koman); Biabiany, Maccarone (28' st Dessena). A disp. Da Costa, Laczko, Tissone, Zaza. Allenatore: Di Carlo.

CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi (9' st Pelizzoli); Perico, Canini, Astori, Ariaudo; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu, Lazzari (26' st Missiroli); Acquafresca (35' st Nenè). A disp. Pisano, Magliocchetti, Agostini, Ragatzu. Allenatore: Donadoni.

ARBITRO: Peruzzo di Schio.

RETE: 37' pt Nainggolan.

NOTE: Ammoniti: Poli per proteste; Agazzi, Nainggolan e Macheda per gioco pericoloso. Angoli: 6-5 per la Sampdoria Recupero: 1' + 5'.

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2010/2011
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