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Promozione
Il tecnico: «Senza limiti, fiero dei miei ragazzi»

Pilia vuole riscattare il ko di Pula: «Contro il Porto Corallo vedrete un Lanusei al 100%»

Il Lanusei di Salerno e compagni è uscita sconfitta dal Comunale di Pula ma non di certo ridimensionata nelle ambizioni, nonostante i sette punti di divario dal terzo posto occupato dal Quartu 2000 i biancorossoverdi ci credono ancora. Il ruolino di marcia delle ultime dieci gare parla di una squadra in salute, con sette vittorie e tre sconfitte, e se nelle ultime cinque gare si è avuto un piccolo calo i ragazzi di Fiorenzo Pilia sono sempre rimasti in partita per tutti i 90 minuti. Quella di Pula è stata una gara che certamente ha lasciato un po’ l’amaro in bocca per come si era messa al 45', con il gol del vantaggio di Emilio Di Fiore, poi nella ripresa la capolista è riuscita a capovolgere il risultato e vincere 3 a 1. Ora il Lanusei è atteso da un'altra sfida proibitiva, in casa domenica affonterà il Porto Corallo diretta inseguitrice del Pula, per testare ancora una volta la forza del gruppo di Fiorenzo Pilia che crede ancora nella conquista dei play-off.

 

Mister Pilia il suo Lanusei è reduce dalla dura sfida di Pula che ha dimostrato ancora una volta il vostro valore nonostante la sconfitta, dove può arrivare questa squadra?

«Non vogliamo porci dei limiti, la squadra deve continuare su questa strada, sono fiero dei miei ragazzi e domenica me ne hanno dato un ulteriore motivo. Infatti abbiamo lottato alla pari contro la corazzata del campionato mettendola alle strette per tutto il primo tempo senza concedere grosse occasioni e non risparmiandoci nel secondo tempo, visto che abbiamo sfiorato anche la rete del 2 a 2. La cosa che inorgoglisce di più e che ci siamo riusciti sia all’andata che al ritorno, certo che se non fosse per alcune decisioni arbitrali ora staremo a parlare d’altro, ma il calcio è così e noi dobbiamo insistere e sono sicuro che ci toglieremo tante soddisfazioni»

Crede che con l’espulsione di Falco sarebbe potuto cambiare qualcosa, anche se forse in un certo modo quell’episodio è stata la scossa visto che poco dopo c’è stato il vantaggio con Di Fiore?

«Sì credo che dieci contro undici avremmo avuto sicuramente altre chance per portarci a casa la vittoria, l’espulsione era netta e credo che il volto di Marongiu fosse la prova più evidente della gomitata di Falco. Ma non voglio appigliarmi però a queste cose, ripeto sono molto orgoglioso dei miei ragazzi mettere sotto torchio per un’ora abbondante una squadra come il Pula non è da tutti»

Che impressione ha fatto la capolista Pula, il primo tempo ha sofferto molto le vostre sortite offensive, ma nel secondo tempo ha risfoderato una prova degna di chi sta in vetta alla classifica

«Nella prima frazione siamo stati sicuramente più bravi noi, poi nel secondo tempo grazie anche al gol del pareggio fortunoso di Lai hanno subito una scossa positiva che ha visto salire in cattedra i suoi buoni elementi, dimostrando di essere veramente una squadra completa in tutti i reparti. Penso meriti di stare dov’è ma sono sicuro che dovrà sudarsela sino alla fine, perché chi sta dietro non è da meno»

Ora vi aspetta un’altra sfida molto proibitiva contro il Porto Corallo, che andrà in Ogliastra alla ricerca di punti importanti sperando in un passo falso del Pula a Cardedu

«Dovremmo essere bravi a sfruttare il fattore campo che, in sfide così, può essere fondamentale. Il Porto Corallo è una grande squadra che ha nelle sue file giocatori di altra categoria come Viani e Gomez che possono fare la differenza, noi cercheremo di fare la nostra gara, cercando di riscattare la sconfitta subita a Pula che credo darà una buona grinta alla squadra. Non sarà sicuramente una gara semplice ma sono sicuro che tutti daranno il 100%»

Che idea si è fatto di questo campionato di Promozione, dopo la fuga del Pula è diventato un campionato molto equilibrato e aperto a diverse soluzioni

«Sì è ancora tutto aperto sia il discorso promozione che il discorso retrocessione, è un campionato molto equilibrato e che ha ancora tanto da dire. Pula e Porto Corallo hanno sicuramente qualcosa in più ma può succedere ancora di tutto. Ci sono squadre come il Capoterra o lo stesso Villasimius ultimo in classifica che ci hanno messo seriamente in difficoltà, ciò dimostra che il divario tra chi sta nella zona alta e chi lotta per non retrocedere non è poi così ampio e questo rende il campionato sicuramente più bello ed avvincente»

Andrea Piano

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
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