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Promozione
Vince il 2000 che ora guarda al big-match

Porto Corallo al fotofinish, ora l'assalto alla capolista Pula

Turno numero 11 nel girone A. Giornata ricca di gol (ben 23) e caratterizzata dall’assenza di pareggi. 4 le vittorie interne ed altrettante quelle in trasferta. In testa alla classifica non cambia praticamente nulla, viste le contemporanee vittorie delle prime quattro, mentre in coda perdono tutte, ad eccezione della Monreale che compie un altro passo verso lidi più tranquilli.

 

Pula-La Palma Cagliari – Giù il cappello di fronte al Barcellona della Promozione. Inarrestabile la cavalcata dei biancorossi, che infilano la decima vittoria in undici partite. L’avversario di turno era il La Palma Cagliari, surclassato da 4 reti dopo esser rimasto a galla per 39 minuti. I numeri sono da capogiro, da autentico rullo compressore favoritissimo nella corsa verso l’Eccellenza. Le marcature salgono a 41 (media di 3,72!), con la porta di Antinori che resta inviolata per la seconda partita consecutiva, fatto mai accaduto in precedenza. Ed inoltre, dopo esser stato assente domenica scorsa, è tornato al gol il bomberissimo Nunzio Falco; per l’attaccante "sardo-emiliano", quello di sabato è stato il gol numero 15. Il distacco dal Porto Corallo resta inalterato rispetto a domenica scorsa (+ 5), in attesa della supersfida di mercoledì a Villaputzu. Gli azzurri di Bebo Antinori (che ha perduto la personale sfida con il fratello Michele), dopo un primo tempo quasi perfetto, sono rimasti inermi di fronte alla classe e alla forza dei vari Falco, Pilleri e Placentino (per citarne alcuni...). Palese la differenza tecnica tra le due compagini, come è altrettanto chiaro che gli obiettivi da perseguire sono completamente diversi. I cagliaritani cercheranno il riscatto già mercoledì contro il Siliqua.

 

Lanusei-Quartu 2000 – Il Lanusei perde la quarta gara delle ultime cinque giocate. Ad oggi sono 11 i punti che separano la squadra di Fiorenzo Pilia dal terzo posto, ultimo valido per accedere ai play-off. Terzo posto occupato proprio dal Quartu 2000, corsaro al Lixius grazie al rigore del neoacquisto Roberto Puddu. L’attaccante di Terralba ha fatto il bello ed il cattivo tempo della sua squadra, avendo dapprima regalato il vantaggio ad inizio gara e poi incappando nel secondo giallo, che ha costretto i propri compagni a giocare in dieci per oltre mezz’ora. Tuttavia, l’ex giocatore del Cagliari si è integrato bene tra gli schemi del tecnico Piras, trovando ottimi fraseggi con il pendolino Christian K. e l’altro nuovo acquisto Bobo Mannai. Distanze invariate dal Pula (- 6) e dal Porto Corallo (-1); snocciolando un po’ di numeri, si coglie una nota sbalorditiva nella differenza dei gol segnati tra Pula e Quartu 2000: sono infatti ben 26 (41 quelli del Pula contro i soli 15 del 2000). Carta & C., possono però contare sulla miglior difesa del campionato, con soli 6 gol subiti. Per il Lanusei prosegue il periodo nero, con giocatori fuori forma che non riescono ad esprimere il proprio valore. Pesa anche il mancato apporto dalla panchina del tecnico Pilia, ancora costretto alla tribuna dalla squalifica inflittagli dal Giudice Sportivo (terminerà il 15/12). Inoltre, il ritorno di Buda al Lixius non è stato particolarmente fortunato; l’attaccante siciliano infatti, ha rimediato una doppia ammonizione in 15’, complicando ancor di più i piani di una squadra già in difficoltà.

 

Capoterra-Porto Corallo – …Siamo al 95', Meloni serve Viani, parte il tiro, rete, rete, rete! Gioco, set, match e game over! Sarebbero potute essere queste le parole di un’ipotetica radiocronaca al gol del Porto Corallo, giunto proprio negli ultimissimi secondi e che è valsa la vittoria contro un Capoterra decisamente sfortunato. Le vespe del Sarrabus continuano a volare e conservano la seconda posizione. È la quarta vittoria consecutiva, che bissa l’identica scia avvenuta tra la terza e la sesta giornata. L’aver segnato il gol vittoria al 95’, è testimonianza di un gruppo coeso che mira al raggiungimento dell’obiettivo dichiarato. Al big match col Pula, la squadra di Marco Cossu si presenta con 5 punti di distacco dalla capolista, ma con la consapevolezza di poter contare sulla “legge” del Comunale, da cui solo l’Asseminese, alla seconda giornata, è riuscita a portar via un punto. Sul fronte Capoterra, l’avvicendamento in panchina della scorsa settimana non ha portato gli effetti sperati (in termini di risultato), ma Roberto Masia è tecnico assai preparato e competente per risollevare le sorti della sua nuova squadra. Perso Bobo Mannai, passato al Quartu 2000, si attendono i nuovi arrivi, vedi Alessandro Cadeddu.

Cardedu-Arbus – Boom boom Scudu esordisce con un gol di fronte ai suoi nuovi tifosi. Il bravo Erik, sponsorizzato dal tecnico Francesco Loi, ha siglato il gol del 4-2, risultato con cui il Cardedu si è sbarazzato del rognoso Arbus di Ignazio Virgilio. Avvincente incontro al San Paolo, dove i padroni di casa trovano il doppio vantaggio con Lai e Patteri (ottavo centro per l’ex attaccante del Tortolì), ma commettono in seguito l’errore di adagiarsi sugli allori; l’Arbus, dapprima accorcia le distanze con Pilloni, poi grazie allo stesso difensore 21enne, trova il pareggio. I granata rischiano addirittura di passare in vantaggio, ma un eurogol del giovanissimo Pietro Staffa (figlio dell’ex allenatore di Tortolì e Bari Sardo, Antonello), spegne le speranze ai granata. La rete della tranquillità, la sigla l’ex Samassi Erik Scudu, che così inaugura il suo nuovo corso sulle rive di Museddu. Il Cardedu, dopo le tre sconfitte consecutive, sembra esser rinato e, dopo il colpo esterno di sabato scorso a Villasimius, trova anche il secondo successo tra le mura amiche. L’Arbus non conosceva il sapore amaro della sconfitta dal 7 novembre, quando capitolarono sul campo del Siliqua.

 

Gemini Pirri–Asseminese – Colpo esterno dell’Asseminese, al suo secondo successo lontano dal Santa Lucia. La squadra di Andrea Sanna fa un bel balzo in classifica, portandosi lontano dalla zona calda. Ottimo il debutto del neoacquisto Diego Flumini, soffiato alla concorrenza del Villagrande. L’ex attaccante di Orione ’96 e Sant’Elena, negli ultimi minuti di gara capitalizza un assist di Claudio Meloni, regalando tre punti e una gioia incontenibile al proprio tecnico, che vestiva i panni dell'ex dopo aver allenato i pirresi nella scorsa stagione. Buona la prova anche dell’altro new entry, il centrocampista Saruis. Sempre più in difficoltà invece la Gemini. La squadra di Pau occupa la penultima posizione con 7 punti, ma ciò che preoccupa sono le tre sconfitte di fila, di cui due in casa. Urgono rinforzi, dal Quartu 2000 è arrivato Nicola Piludu. Da qui fino all’ultima giornata di andata il calendario non è esageratamente proibitivo.

 

Siliqua-Carloforte – Il 21enne attaccante del Siliqua, Mirko Pilloni, decide l’incontro con un gol segnato nei primi minuti della ripresa. Dopo la brutta castagnata ricevuta sul campo della Monreale nel turno precedente, gli uomini di Podda ritrovano la vittoria che permette un importante balzo al centro della classifica, allontanando spettri terribili. Numeri alla mano, la difesa degli azzurri non è più la cenerentola del campionato, essendo stata scavalcata nella speciale classifica da quella del Villasimius: 22 contro 23. Per il Carloforte di Poma si apre una piccola crisi, conseguenza anche della gara persa a tavolino contro l'Asseminese; sono infatti 4 i punti ottenuti nelle ultime 5 partite. I 13 punti che collocano i tabarchini nella zona medio-bassa della classifica, per ora non allarmano la società, ma col Serramanna occorre assolutamente una vittoria che restituisca ossigeno.

 

Serramanna-Monreale – Per la squadra di Mariano Ruggiero si interrompe la striscia positiva di quattro risultati utili consecutivi. Brutto k.o. interno contro una diretta concorrente per la salvezza, quella Monreale capace di infilare due vittorie di fila e risalire così la classifica. Il tecnico argentino del Serramanna, è stato prontamente confermato dai vertici societari alla guida della squadra, la quale nell’ultimo mese aveva dato buoni segnali di ripresa dopo un avvio disastroso (un punto in 6 gare). La Monreale bissa il successo sul Siliqua con due punizioni di Roberto Mingoia e si porta a quota 10 in classifica.

 

Bari Sardo-Villasimius – Altra vittoria della squadra più giovane del campionato: 3-0 e tutti a casa. Padroni di casa travolgenti al cospetto di un Villasimius a tratti rinunciatario. I biancoazzurri riscattano prontamente la disfatta di Villaputzu contro il Porto Corallo e infilano la sesta vittoria stagionale. Sempre più saldo il quarto posto, alle spalle delle favoritissime di inizio campionato; 21 punti, 18 gol fatti e 12 subiti (terza miglior difesa), numeri da favola per una squadra che fino al 20 agosto non conosceva il proprio futuro. Una doppietta del 18enne fantasista Stefano Pischedda e un meraviglioso gol di Mario Todde (settimo centro per l’idolo dei tifosi), stendono gialloblù del nuovo allenatore Stefano Fanni. Il suo progetto salvezza partirà già contro il Capoterra.

Roberto Secci

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
11 Andata
Girone A