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Porto Torres e Torres sulle tracce di Scotto: «Ma restare al Latte Dolce non sarebbe un ripiego»
Il tecnico: «La riconferma? Ho chiesto tempo»

Porto Torres e Torres sulle tracce di Scotto: «Ma restare al Latte Dolce non sarebbe un ripiego»

Se fosse per la società non ci sarebbero dubbi: Pierluigi Scotto ancora allenatore del Latte Dolce. Se non fosse per una sana ambizione e per il fatto che due importanti società del Nord Sardegna sarebbero interessate a lui, il 51enne tecnico sassarese avrebbe già detto di sì alla riconferma. Porto Torres (serie D) e Torres (in lotta per salire in serie D) sono dei validi argomenti per una svolta professionale che Scotto meriterebbe alla luce degli importanti risultati ottenuti con la seconda squadra di Sassari in quasi tre anni di matrimonio. Lavoro, competenza, crescita dei giovani e un gioco corale (continui scambi rasoterra e sfruttamento delle fasce), che nel girone B di Promozione è stato ritenuto tra i migliori, hanno sempre accompagnato il tecnico dei biancoblù.

 

Porto Torres e Torres sulle tracce del tecnico - «Ho chiesto altre due settimane di tempo alla società - rivela mister Scotto - che capisce benissimo l'opportunità che potrei cogliere se nel frattempo dovesse arrivare una proposta seria da un club di categoria superiore». Il futuro del tecnico potrebbe essere ancora a Sassari o dintorni. Il Porto Torres non ha ancora parlato con Rosario Affuso e, se dovesse cambiare tecnico, l'opzione Scotto è al pari di quella di Hervatin (in attesa di dire sì al Valledoria) mentre per la Torres gli scenari sono apertissimi e dipendono dal salto di categoria perché in caso di permanenza in Eccellenza il patron Lorenzoni, che non ha nascosto la propria stima per il tecnico sassarese, potrebbe cedere il passo. «Il fatto che il mio nome venga accostato a queste due grandi squadre non può farmi che piacere - continua Scotto - in ogni caso ripartire dal Latte Dolce per me non sarebbe un ripiego e lo farei sempre con grandi motivazioni». Dopo essere arrivato a due punti dai playoff (determinante l'immeritata sconfitta ad Alghero contro la capolista La Palma alla penultima giornata) l'allenatore di Sassari avrebbe comunque le idee chiarissime per la prossima stagione: «Col diesse Adriano Fantoni abbiamo già individuato i 5 elementi che potrebbero farci fare un ulteriore salto di qualità». La parola Eccellenza sarebbe però bandita. «Diciamo che sempre nel rispetto del nostro budget limitato vorremmo migliorarci, staremo a vedere», chiude Pierluigi Scotto.

Fabio Salis

In questo articolo
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Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
Girone B
Pierluigi Scotto