Primi tre punti per il Portotorres, Batteta: «Vincere aiuta a tenere alto il morale, ora mi aspetto tante conferme dalla prossima sfida con l'Ossese»

Dopo un'estate all'insegna dell'incertezza, in cui si è rischiato addirittura che il club svanisse nel nulla nonostante l'ottima salvezza conquistata proprio nelle ultime battute della scorsa stagione, il Portotorres riparte, di slancio e nel migliore dei modi, con una bellissima vittoria all'esordio, rifilata di fronte al proprio pubblico alla matricola Ovodda. Un successo che serve anche per affievolire l'amarezza legata all'eliminazione dalla Coppa Italia per mano del quotatissimo Castelsardo, a cui sono serviti i calci di rigore per avere la meglio nei confronti dei ragazzi guidati da mister Gabriele Batteta, bravi, dal canto loro, a confermare le ottime impressioni fatte registrare nell'arco del precampionato. Si tratta di un progetto profondamente rinnovato per i rosso-blu, che ora puntano fortissimo sui talenti di casa (Antonio e Alessandro Cossu, Riu e Valenti sono tra i nomi di maggior spicco che hanno infiammato il mercato) e si buttano a capofitto in una stagione che potrebbe rilanciare pesantemente le ambizioni dei turritani.

«Il risultato di domenica è un pochino bugiardo – dichiara Batteta -, nel senso che potevamo vincere con uno scarto più ampio. Dopo appena cinque minuti ci siamo trovati sotto di un gol e quando passi in svantaggio subentra la paura e la tensione, che non svanisce sino a quando non pervieni al pareggio». Il tecnico ha dovuto scuotere la squadra durante l'intervallo per ottenere la giusta reazione da parte dei suoi. «Nella ripresa siamo stati bravi a rimettere subito la gara nel giusto binario e, poco dopo, a siglare il gol che ha ribaltato totalmente il punteggio». Batteta ha solo un piccolissimo rammarico. «Potevamo chiudere la gara ed invece il risultato è rimasto in bilico sino alla fine; negli ultimi cinque minuti loro si sono buttati in avanti, facendoci soffrire più del previsto, ma noi avevamo costruito almeno nove palle gol nell'arco della gara».

I rosso-blu attraversano un buon momento, come confermano le prime uscite. «Vincere fa sempre bene, aiuta a mantenere alto il morale della squadra. Venivamo dal successo nella gara di ritorno in Coppa Italia (il Portotorres ha chiuso i novanta minuti regolamentari sull'1 a 0 per poi uscire sconfitto dopo la lotteria dei calci di rigore ndr) bissato all'esordio in campionato, dopo le buone cose fatte vedere durante le amichevoli estive. Sono passi importanti verso la condizione migliore. Dicono che non ci sia due senza tre, speriamo in un risultato positivo nel prossimo impegno contro l'Ossese».
Il tecnico si aspetta tante risposte da parte dei suoi, a partire dal prossimo impegno. «Stiamo crescendo sul piano del gioco e dal punto di vista atletico e mentale, mi aspetto che i ragazzi continuino su questa strada. Ripeto: non era facile ribaltare il risultato contro l'Ovodda, che ha giocato una gara attenta soprattutto in difesa, proprio per questo la nostra prestazione ci regala una buona dose di fiducia. Per domenica voglio una grande prova di carattere, perché andiamo ad affrontare una squadra che può contare su giocatori importanti, come Antonio Cocco e Piredda, giusto per fare due nomi».
Batteta presenta la sfida: «Noi abbiamo delle armi a disposizione e allo stesso tempo dovremo cercare di neutralizzare le loro. L'Ossese ha una buona organizzazione tattica e diversi elementi molto rapidi in avanti; sarà importante disinnescare i punti di maggior forza e sfruttare al massimo quelli più deboli». L'approccio alla gara potrebbe risultare decisivo. «Ci presenteremo all'impegno con il pieno di entusiasmo, cercando di migliorare per quanto riguarda la gestione della gara. Mi aspetto una squadra compatta, che provi a raggiungere il massimo, in ogni campo. E' il gruppo in sostanza che fa la differenza e ti permette di sopperire alle varie carenze. Ora speriamo che i nostri tifosi continuino a seguirci, sempre più numerosi: vogliamo tornare ad essere una squadra simpatica, una cosa che si era un po' persa nell'ultimo periodo».

L'obbiettivo per il campionato, al momento, è uno solo: «Raggiungere la salvezza il prima possibile, magari già alla fine del girone di andata, sarebbe fantastico. Sono sicuro che ci toglieremo qualche soddisfazione anche noi, penso che potremmo dire la nostra e contrastare qualsiasi avversario. Non avendo ancora visto le altre formazioni non posso dire se siamo nel gruppo con le più forti o tra le più scarse, ma contro il Castelsardo, che è sicuramente un'ottima squadra, abbiamo giocato alla pari, vincendo sul campo; i rigori non li prendo in considerazione; contro l'Ovodda invece siamo stati nettamente superiori, proprio per questo dico che secondo me questo gruppo ha delle buone potenzialità ed è in grado di rompere le scatole ha chi ha ben altri obbiettivi».

Il Portotorres è ripartito con un progetto assolutamente valido dopo un'estate travagliata. «Per questo club si tratta di una sorta di rinascita, pensavano addirittura di sparire nel nulla ed invece poi c'è stato questo colpo di coda: con il direttore sportivo abbiamo dato vita ad una nuova avventura, puntando forte su giocatori di Portotorres che hanno, tra l'altro, una discreta esperienza nella categoria. Sono contentissimo anche della collaborazione che è nata con la società Turritana, che vanta un settore giovanile di tutto rispetto e rappresenta per noi il serbatoio ideale. Molti ragazzi si perdono lungo il cammino, è importante dare loro un punto di riferimento e un progetto affidabile».
I risultati stanno già arrivando. «Il nostro classe '2000, Salvatore Montes, che arriva dagli Allievi, ha segnato il gol del sorpasso proprio domenica. E' un giocatore che può raggiungere altissimi livelli nei prossimi anni come fuori quota, ha ampi margini di miglioramento e non mi stupirebbe se arrivasse a calcare categorie anche più importanti della Promozione».