Pula anno zero e ora sogna con Toro, Piras, Meloni e Argiolas

Il Pula prova a risorgere dalle proprie ceneri. Come l'Araba fenice il club biancorosso ha voltato completamente pagina dopo la retrocessione dall'Eccellenza e la chiusura del ciclo di Luca Esposito. Il mese di luglio è trascorso fra riunioni e incontri per creare una nuova società che raccogliesse il testimone dal giovane presidente al quale va dato comunque il merito di aver riportato dopo dieci anni la squadra a giocare il massimo campionato regionale. Poi il 31enne imprenditore, che è stato portiere di Selargius, Iglesias e dello stesso Pula, non ha potuto confermare gli investimenti finanziari del passato e la difficile stagione è culminata con la retrocessione nonostante un grande sforzo nel girone di ritorno.

Dopo una incerta estate nella quale si era temuta la scomparsa del club o la fusione con il Progetto Sant'Elia, si è arrivati così a dar vita ad una nuova società grazie alla passione di un gruppo di imprenditori che operano a Pula e che hanno dato il via all'operazione rilancio. Nel nuovo direttivo figura come presidente Gianfranco Serra, vicepresidente è Simone Palomba, che continua a curare il settore giovanile, il direttore generale è Emiliano Locci, segretario Massimo Giussani, magazziniere Paolo Aiana. A fare il direttore sportivo è stato chiamato Angelo Farci, si potrebbe dire una conferma visto che l'ex diesse di Muravera e Selargius già nella scorsa stagione, da dicembre, aveva dato una mano a Luca Esposito nella ricostruzione della squadra che ha sfiorato l'aggancio ai playout.

Nonostante il ritardo rispetto all'avvio di stagione, dopo Ferragosto Farci si è immediatamente attivato scegliendo come allenatore Antonio Prastaro, giovane e preparato tecnico reduce da due salvezze con il Sanluri e che in Promozione vanta due vittorie con Nuorese e Muravera. Il vice di Prastaro, nonché allenatore della Juniores, è Stefano Fanni, poi Farci ha chiamato il preparatore atletico Paolo Chiappori e il preparatore dei portieri Stefano Salemi, già presenti l'anno del "triplete" in Promozione quando il diesse sceglie Giampaolo Zaccheddu tecnico. Completano lo staff i massaggiatori-fisioterapisti Carlo Pusceddu e Nicola Carusi, il medico sociale è Nazareno Botarelli.

Squadra completamente rifatta con pochissime conferme se non tra i fuoriquota. Come il portiere Gabriele Piscedda, classe 1995, che potrà crescere al fianco di Fabio Toro, ex Muravera e Sant'Elia. La difesa poggia su Giorgio Piras, proveniente dal Porto Corallo ma un passato in serie D con Selargius, Arzachena e Sanluri. Dalla Primavera del Cagliari è arrivato Marco Ledda ('93) che Prastaro ebbe a Nuoro, mentre il '94 Andrea Carta è stato appena preso dal Serramanna. Sfumato l'accordo con Daniele Cadelano che pareva pronto al ritorno in biancorosso, così come Enrico Oppes che resta alla Frassinetti. Confermato Stefano Frongia ('94). A centrocampo il colpo è l'ultimo arrivato: Davide Meloni. Il talentuoso esterno ha lasciato il Porto Corallo ed è sceso di categoria. Ottimo anche l'acquisto di Enrico Cotza, 4 presenze in A col Cagliari ed ex Muravera e Sanluri. È tornato Andrea Botarelli dopo i due anni col Selargius. Darà il suo contributo Daniel Zara, ex Nuorese e Corrasi così come l'esperto Matteo Floris ex Iglesias, Asseminese e Atletico Narcao. Tra i fuoriquota ci sono Gabriele Arvai ('93), che ha giocato con Tavolara e Castiadas, Giacomo Curreli ('94) ex Serramanna e il confermato Roberto Melis ('94). Si dice un gran bene dei '96 Roberto Scalas (ex Cagliari) e del duo ex Cullurgioni Gianluca Cui e Riccardo Spada. L'attacco è da categoria superiore con il gioiello Fabio Argiolas, reduce dalla promozione in serie D col Montegranaro, e Andrea Martinez, l'anno scorso diviso tra Fertilia e Selargius, ai quali darà manforte Claudio Meloni unico anziano reduce dalla passata stagione.