Per i sarrabesi la Coppa resta una parentesi: ecco il nono ko di fila
Puteolana spietata con le sarde, COS diventa la quarta vittima dei flegrei
La Coppa Italia resta una dolce parentesi, poi torna il campionato e nulla cambia per la Costa Orientale Sarda travolta in casa 0-3 dalla Puteolana, nuova capolista con la Paganese e spietata nei confronti contro le squadre sarde con la quarta vittoria di fila dopo aver steso Atletico Uri, Olbia e Latte Dolce. Per i sarrabesi-ogliastrini, invece, si allunga la striscia negativa di nove sconfitte di fila e resta la desolazione dell'ultimo posto con una situazione sempre più complicata e che non sembra potersi arrestare ancora.
La gara. Il recupero di Piredda non dà la svolta. La luce che è stata accesa nella qualificazione di Coppa Italia ai danni dell'Ostiamare si affievolisce dopo appena tre minuti, quando lo spunto di Pinna - con tanto di conclusione mancina - fa gridare al gol ma la palla sfiora il palo. E se dopo altri due giri di lancette l'ex Dammacco non centra per poco lo specchio di porta con un destro a giro, al 9' quella luce si spegne quando i flegrei passano in vantaggio con il destro di Cess su assist arretrato di Mascari. Tra i gialloblù affiorano tutte le fragilità e sono gli ospiti ad imperversare. Al 14' la conclusione di Mascari viene murata in angolo, si prosegue col corner e Montuori calcia a botta sicura ma Floris respinge coi piedi. Ci prova anche Palma sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma salva Floris che, al 32', si ripete prima sull'incursione di Mungo e poi sul colpo di testa di Diabate. Al 35’, però, il portiere di casa non può evitare il raddoppio firmato da Mascari che si avventa su una palla radente di Diabate e supera Floris.
Nella ripresa la COS si presenta in campo con una doppia novità: entrano Santoro e Mattia Floris al posto di Demontis e Aloia. Si aspetta la reazione della squadra di Loi ma al 10' arriva un altro doppio cambio: esce il giovane Boi per fare spazio ad Antonio Loi ma nel numero dei fuoriquota da ristabilire c'è l'ingresso del portiere Xaxa per Maurizio Floris. Passano 2' e il già ammonito Donnarumma si becca il secondo cartellino giallo intervenendo in ritardo su Mascari e viene espulso. La Puteolana non fa altro che amministrare il doppio vantaggio, e se Mungo trova il salvataggio sulla linea di Severgnini, mister Marra pesca dalla panchina forze fresce, compreso Coniglio che al 37' ruba palla Cabiddu e arrotonda il punteggio punendo Xaxa con un preciso piatto destro. La COS non riesce ad uscire dal tunnel, la Puteolana festeggia la vetta raggiunta e si frega le mani guardando il calendario perché in casa arriva la quinta preda sarda, l’Ilvamaddalena, da sbranare.
COS SARRABUS OGLIASTRA: Mau. Floris (11’ st Xaxa), Donnarumma, Piredda, Severgnini, Demontis (1’ st Santoro), Ladu, Aloia (1’ st Mat. Floris), Boi (11’ st Loi), Cabiddu, Caferri, Pinna (30’ st Attah). A disp. Sulis, Monteleone, Morlando, Piseddu. All. Antonio Carta (squalificato Francesco Loi)
PUTEOLANA: Polverino, Astemio, Montuori, Sbuttoni, Balzano (40’ st Bombaci), Mungo, Cess, Diabate (13’ st Cherubini), Palma (35’ st Lo Coco), Mascari (25’ st Coniglio), Dammacco (13’ st Marotta). A disp. Leone, Occhiuto, Cangemi, Casile. All. Salvatore Marra
ARBITRO: Simone Spagnoli di Tivoli
RETI: 9’ pt Cess, 35’ pt Mascari, 37’ st Coniglio
NOTE: Espulso al 12' st Donnarumma. Ammoniti: Ladu, Severgnini, Diabate. Recupero: 2' + 3'