Rammarico Arbus, Agus: «Quando siamo al completo possiamo dire la nostra, non va cancellato quanto di buono fatto fino a dicembre»

Anche contro il Sorso c'è la conferma che quando l'Arbus è al completo diventa un avversario molto tosto da superare. Da dicembre in poi i granata hanno schierato poche volte la squadra titolare, troppe assenze per infortuni e squalifiche oltre ad un mercato con le uscite che hanno superato le entrate. Nicola Agus si tiene stretto lo 0-0 con la capolista: «Ultimamente abbiamo avuto delle difficoltà con diverse assenze, col Sorso sono rientrati Toro e Falciani e, quando abbiamo tutti gli 8 senior e stiamo bene, possiamo continuare a dire la nostra. Incontravamo una squadra importante, forte e solida, che gioca un bel calcio dimostrando di meritare i punti che ha in classifica. Un punto importante che serve a darci più coraggio e non buttar via tutto quello di buono che è stato fatto, da dicembre ci siamo un pochino arenati». Le prospettive dei granata: «Non sto guardando ai playoff, dopo la sconfitta in casa dello Stintino abbiamo cambiato l'obiettivo, mancano 8 gare e ci sono 24 punti, ho chiesto alla squadra di prenderne 16. Chiudere il campionato da matricola a 48 punti non è da poco. Ora non si parla più di Arbus sorpresa o matricola terribile, sarebbe brutto cancellare quanto di buono fatto nella prima parte della stagione perdendo ancora punti in ogni gara». Domenica il sentito derby mediocampidanese: «Rispettiamo il Guspini, una squadra ben organizzata, con delle individualità importanti, andremo lì con prudenza e ci giocheremo la nostra partita».

GUARDA L'INTERA INTERVISTA VIDEO A NICOLA AGUS

Il difensore Guglielmo Falciani è stato protagonista con due occasioni-gol importanti: «Ai punti meritavamo qualcosa di più ma è andata bene lo stesso, l'importante era non perdere dimostrando che quando siamo al completo possiamo dire la nostra». Il centrale era in forse fino all'ultimo: «Stiamo combattendo con infortuni e squalifiche. Non sono in condizione, sto stringendo i denti per stare vicino alla squadra e dare il mio apporto, quando manca un grande si sente, speriamo che passi questo dolore». Domenica c'è il derby: «Il Guspini è una grande squadra, allenata da un grande allenatore, cercheremo di vendere cara la pelle come col Sorso. All'andata ci fu qualche scintilla ma ci sta, il campanilismo esiste ed è forte». Visti i distacchi dalle tre di testa l'obiettivo playoff è quasi andato: «Quando eravamo dentro i playoff ho sempre detto che vivevamo alla giornata e che volevamo ritagliarci uno spazio importante. Ora, arrivi quel che arrivi, credo che comunque stiamo facendo una bella figura in Eccellenza».

GUARDA L'INTERA INTERVISTA VIDEO A GUGLIELMO FALCIANI

Prova gagliarda anche per l'altro centrale di difesa Gianluca Recano: «È stata una partita intensa, abbiamo ritrovato il nostro assetto di squadra corta e compatta dopo aver combattuto con tanti infortuni. Siamo ripartiti col piglio giusto anche perché dobbiamo dare sempre valore al lavoro che si fa in settimana. Il Sorso è una squadra di valore con un allenatore preparatissimo e se la giocherà fino alla fine col Muravera e la Nuorese». Sulla stagione dei granata: «Abbiamo fatto un cammino ottimo fino a dicembre, poi coi cambi in entrata e uscita abbiamo perso un po' l'equilibrio tattico, ciò che conta però è non buttar via tutti i sacrifici fatti dal 28 luglio in poi». Domenica la trasferta a Guspini di Piras: «Ritrovo il mio ex mister che ho avuto a Castiadas e col quale ho un buonissimo rapporto. Sarà una gara più tirata del solito perché c'è rivalità, daremo il massimo per cercare di fare una prestazione positiva, il risultato è una cosa relativa».

GUARDA L'INTERA INTERVISTA VIDEO A GIANLUCA RECANO