«La Federazione garantisca più professionalità»
Ruggito del Siddi, il Ds Cau sbotta: «Arbitraggio scandaloso, non si può andare avanti così»
Cristiano Cau, Direttore Sportivo del Siddi, trattiene a fatica la delusione per l'ennesimo capitolo sfortunato vissuto dalla sua squadra: il match contro l'Atletico Sanluri, andato in scena nell'ultimo turno, ha infatti regalato l'ennesimo episodio controverso, molto simile, nelle dinamiche, a quanto accaduto nella passata stagione; il pareggio, maturato a tempo ormai abbondantemente scaduto, ha mandando su tutte le furie i locali, che ora alzano comprensibilmente la voce per ottenere il giusto rispetto.
Il destinatario principale della polemica è il signor Barbarisi, della sezione di Cagliari; le accuse, pesantissime:
«Quello che è accaduto domenica è gravissimo: probabilmente possiamo anche sorvolare sui rigori non dati, o gol annullati, sono degli episodi che fanno parte del calcio, ma abbiamo veramente oltrepassato ogni limite».
Il dirigente racconta, nel dettaglio, la sua versione dei fatti:
«Io penso che il direttore di gara non fosse nelle migliori condizioni per arbitrare: ha determinato, con le sue decisioni, l'esito dell'incontro.
Non si sono mai visti, in nessun campionato, 14' di recupero, peraltro immotivati; sembra quasi che stesse aspettando la rete dell'1 a 1, come in effetti è poi successo, per mandare le due squadre negli spogliatoi».
Poi rincara la dose:
«Come si fa a non pensare alla malafede? Qui non si tratta di confrontarsi soltanto con gli avversari, qui si tratta di sbattere contro un sistema arbitrale: non so per quale motivo, ma stanno ostacolando il Siddi».
La situazione in campo, aspetto da non sottovalutare, sarebbe potuta diventare incandescente:
«Il calcio, soprattutto quello dilettantistico, non ha bisogno di questi protagonismi: per fortuna, nei confronti dei ragazzi del Sanluri c'è grande rispetto da parte nostra, ci conosciamo personalmente e con molti di loro siamo legati da un profondo rapporto di amicizia. Anche i nostri avversari erano increduli per la piega che ha preso la gara: sono dei regali, in definitiva, di cui tutti farebbero a meno.
Si rischia di caricare di inutili tensioni delle semplici partite: faremo un esposto alla Federazione, ma è necessario che chi ha le competenze prenda dei provvedimenti».
Ad esempio?
«E' semplice: si dovrebbe puntare soltanto su coloro che dimostrano, nella pratica, di avere le competenze per poter dirigere una gara. Chi non è in grado, può sempre fare altro durante le sue domeniche».
Cau reclama la giusta dose di professionalità che un mondo come quello del calcio dilettantistico meriterebbe; le risposte devono necessariamente arrivare in fretta, soprattutto perchè, «stiamo perdendo l'entusiasmo, è inevitabile: i sacrifici dei ragazzi e il grosso impegno della dirigenza vengono clamorosamente vanificati da comportamenti di questo tipo».
Il Ds cerca di smorzare i toni e fa il punto sul campionato, che vede il Siddi, dopo il secondo pareggio consecutivo, occupare la parte centrale della classifica.
«Abbiamo tutti a che fare con una corazzata come il Samassi, che in pratica ha già vinto il campionato, considerando che ha dei giocatori che sino alla passata stagione calcavano il palcoscenico dell'Eccellenza. Alle altre compagini non resta che darsi battaglia sino all'ultimo per conquistare il secondo posto, e in lizza ci siamo anche noi, ovviamente».