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Ovidio Concu, diesse, Samassi
«Budget più basso ma con gli innesti giusti si colma il gap»

Samassi, lo zoccolo duro c'è, il ds Concu: «Restano Vignati, Angheleddu, Sogus e Nurchi. Troppo pochi 42 punti, dobbiamo far meglio»

Budget ridotto ma ambizioni intatte. Il Samassi ha fatto tesoro dei lati positivi e negativi della stagione che segnava il ritorno in Eccellenza dopo l'estromissione dai campionati del 2014 per mancata iscrizione e per la prossima cercherà di non ripetere alcuni errori e fare meglio dei 42 punti (sesto posto) con i playoff lontani 12 lunghezze. Si riparte dal tecnico della promozione, Paolo Busanca, e dal direttore sportivo Ovidio Concu (nella foto con mister Busanca) che è arrivato a campionato in corso facendo alcune operazioni di mercato a dicembre (Vignati, Illario e Passoni) per cercare di agguantare gli spareggi-promozione che erano alla portata di Nurchi e compagni per la cifra tecnica che poteva esprimere l'organico.

 

Il Samassi, dunque, programma la prossima stagione avendo le idee chiare. Il club del presidente Francesco Setzu ha avuto un confronto con mister Busanca, il diesse Concu e Gianni Argiolas, l'ex capitano che ha appeso gli scarpini al chiodo e avrà il ruolo di team manager. «Qualcosa dobbiamo cambiare - ammette il ds Concu - abbiamo chiuso con 42 punti, meno di quanto ci aspettasse. Il Samassi non doveva vincere ma per la squadra che c'era si poteva fare certamente meglio. Abbiamo analizzato i motivi che hanno portato a questo risultato e, nell'insieme, ci sono stati due aspetti contingenti: la squadra totalmente nuova e non sempre la miscela riesce, avevamo tutte prime scelte ma la somma algebrica di ognuno di loro non ha prodotto il risultato sperato; e poi abbiamo giocato l'andata sempre in trasferta e mancando contemporaneamente di 5-6-7 effettivi. Partendo dagli errori fatti come società, ci si è concentrati sul come si può migliorare attraverso un ridimensionamento del budget di almeno il 30% rispetto a quello di un anno fa alla cui stesura non ho partecipato». Il contenimento delle spese comporta anche fare delle scelte: «Non potevamo tenere tutti i giocatori dell'anno scorso ma si fare meglio dell'anno scorso (centrare l'obiettivo dei playoff, ndr) abbassando l'età media della squadra. I presupposti sono questi partendo da una base consolidata del 50-60% dei componenti della rosa dello scorso anno. I nostri giocatori hanno richieste ma posso affermare che Fabio Vignati, Marcello Angheleddu, Nicola Sogus, Sergio Nurchi e Mariano Atzeni ci hanno dato la parola che vestiranno ancora la maglia del Samassi, sono persone serie di cui ci fidiamo. Sugli altri, vecchi e nuovi, stiamo facendo delle valutazioni compatibilmente col budget a disposizione». Non restano il portiere Marco Manis, richiesto da Sanremese e Castiadas, il centrocampista Gianluigi Illario, che giocherà in una squadra toscana di serie D, in stand-by le conferme di Bruno Frongia (difensore), Marco Dessena e Claudio Placentino (esterni offensivi). 

 

Sul fronte arrivi qualcosa si muove. «Abbiamo l'accordo con 4 giocatori - rivela il diesse Concu - che rientrano nel profilo di quei ragazzi che cercavamo di 22, 23, 24 anni che hanno fatto bene in altre squadre e che possano colmare il gap dell'anno scorso. Giocatori in rampa di lancio, seri e con la voglia di emergere, non certo scommesse ma inseriti in un gruppo esperto possono fare il salto di qualità. Andremo anche a rimpinguare il parco fuoriquota». Dall'Orrolese potrebberto arrivare il difensore Jah Abib (1998) e il centrocampista Gianmarco Medda (2000), interessano i classe '95 Alberto Atzori (esterno offensivo) e Michele Suella (prima punta) in forza al Monastir.

In questo articolo
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2017/2018