Salta al contenuto principale
Gabriele Urru, allenatore, San Giorgio Perfugas
«Tissi, Codaruina e Ottava degne avversarie»

San Giorgio Perfugas in paradiso, Urru: «Vittoria inaspettata, i ragazzi sono stati splendidi»

Il San Giorgio Perfugas chiude la propria stagione con una sconfitta, la quarta rimediata nell'arco di 26 partite, al cospetto dell'Atletico Maddalena, ma può comunque festeggiare la vittoria del campionato con annesso salto di categoria, conquistato tra l'altro con un turno di anticipo rispetto al termine del torneo. I ragazzi allenati da mister Gabriele Urru sono riusciti a lasciarsi alle spalle un avversario tosto come la Folgore Tissi, senza dimenticare Ottava e Codaruina, due compagini davvero ben assortite, che hanno giocato il ruolo delle mine vaganti. A conti fatti, i rossoblù hanno disputato un'annata praticamente perfetta. Spetta proprio al tecnico stilare l'ultimo bilancio prima del definitivo rompete le righe.

«Innanzitutto ringrazio personalmente, e a nome della San Giorgio Perfugas, l'Atletico Maddalena per la passerella d'onore che ci ha riservato come vincitori del campionato, e per il bel terzo tempo — dichiara mister Gabriele Urru — Sulla partita non c'è molto da raccontare, considerando che il sabato c'erano due  matrimoni, uno a Perfugas e uno a Erula, e a Perfugas, sempre sabato, si festeggiava San Giorgio, una festa campestre molto sentita dal paese, alla quale era invitata tutta la squadra: abbiamo festeggiato fino alla mattina. Siamo andati alla Maddalena in formazione rimaneggiata ma anche lì i miei giocatori mi hanno sorpreso, facendo una bella partita e onorando il campionato fino alla fine».

Il San Giorgio Perfugas ha collezionato la bellezza di venti vittorie e due pareggi su un totale di ventisei uscite.
«Quest'anno sono arrivati tanti successi assolutamente non previsti: sono più che soddisfatto anche perché siamo partiti per ricreare qualcosa in paese dopo la disastrosa stagione dell'anno scorso e non ci pensavamo proprio a vincere il campionato. La cosa che mi e piaciuta di più è stata l'impegno e la serietà dei ragazzi, sono stati meravigliosi dalla prima all'ultima giornata».
Il tecnico poi aggiunge: «Non è stato un percorso facile, considerando che nelle prime nove partite abbiamo perso tre titolari: Deiana, Falchi e Gurrieri, il nostro attaccante che aveva già fatto 9 gol e che è rimasto fuori per tutto il campionato. In questa stagione lavorare con la San Giorgio non è stato semplice: eravamo pochi in direttivo e ci siamo dovuti dividere i lavori, ma ero pronto; anche perché i giocatori, in primis Giagheddu, Buiaroni, Piga, Piseddu, Truddaiu, Manca, Lostia e Palmas ci hanno dato una grossa mano, non solo in campo ma per quanto riguarda tutti gli aspetti logistici».
La concorrenza, del resto, non è mancata di sicuro.
«Tissi e Codaruina sono state degne avversarie, ma non dimentichiamoci dell'Ottava: noi e queste tre squadre abbiamo fatto risultati importanti, gli scontri diretti sono stati molto equilibrati e decisi da episodi. Chi sostiene che questo campionato era di basso livello si sbaglia, perché c'erano diverse belle squadre, che tra le altre cose avevano investito tanto per allestire le rose».
Il tecnico non riesce ad isolare il momento della svolta.
«Onestamente non c'è mai stata una partita vinta che mi ha fatto pensare che ce l'avevamo fatta, anche perché ogni domenica dovevo fare i conti con squalifiche ed infortuni, e dunque potevamo perdere con tutti».

Urru ha dato il suo contributo alla causa con il massimo della professionalità.
«La mia volontà, fin dall'inizio della preparazione, era quella di trasmettere tranquillità e fiducia nei propri mezzi a tutti i componenti della squadra, e spero di esserci riuscito».

Sul suo futuro, invece, l'allenatore non si sbottona.
«Per il momento non ho preso ancora nessuna decisione: continuiamo a goderci la vittoria di questo campionato, poi staremo a vedere come andranno le cose».

Il tecnico chiude con dediche e saluti finali.
«Devo ringraziare i tanti giovani: Mundula, Palmas, Fresu, Canu, Urru, Pintus, Sini, Scano, Cossu, Muntoni, Oggiano, Pani, che hanno avuto tanta pazienza e, a turno, sono scesi in campo facendosi trovare sempre pronti. Poi ringrazio i veterani non locali: Ventura, Pani, Saragato, Pala, Luca Sini, Fiori, Dettori, Ferraioli e Sotgiu che, nel momento del bisogno, sono venuti a darci una mano. Infine un grazie particolare alla nostra dirigenza: la presidente Piera Cascioni, il vice Alfredo Canu, i dirigenti Antonio Canu, Sechi e le addette al bar Gessica e Cristina, e tutti i nostri sponsor».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Seconda Categoria
Girone F