«Sin da agosto sapevamo che ci saremmo giocati tutto all'ultimo»
San Teodoro, Malu è fiducioso: «Con lo spirito del secondo tempo di Carbonia ci salveremo»
Il San Teodoro interrompe la serie negativa in trasferta e, dopo sei sconfitte di fila, a Carbonia evita la settima rimontando il doppio svantaggio nel secondo tempo e segnando il 2-2 al 92'. I galluresi restano al fianco dei sulcitani a quota 28 con due punti di vantaggio sulla zona playout. Guardando al finale di campionato la salvezza potrebbe arrivare conquistando altri sei punti (leggi qui l'analisi sulla volata salvezza e playout) e i viola di Pasquale Malu sono in linea per centrare l'obiettivo.
«Siamo impelagati nella lotta salvezza ma lo sapevamo - chiarisce l'ex tecnico del Calangianus - Quando sono arrivato al San Teodoro il 16 agosto, se mi avessero detto di giocarci la salvezza all'ultima giornata avrei firmato. Eravamo indietro sul mercato e con la preparazione e ora siamo lì che ce la giochiamo». Sabato c'è il duro match con l'Ossese ancora in trasferta: «Una gara difficilissima ma venderemo cara la pelle. Poi abbiamo il Li Punti in casa, l'Alghero fuori e infine il Calangianus. Dobbiamo giocarcela fino alla fine con lo spirito del secondo tempo di Carbonia, con l'abnegazione, la voglia di non perdere e sono convinto che ne usciremo».
Mister Malu analizza così il match double face dello Zoboli: «Nel primo tempo il Carbonia era più aggressivo, sulle seconde palle ci ha creduto di più e abbiamo preso due gol evitabilissimi che non possiamo regalare ad una squadra di corsa, tecnica e che gioca sempre la palla da dietro. Nel secondo tempo ho cambiato qualcosa, ci siamo messi nei nostri canoni tattici, col 4-2-3-1, per consentire a Mulas di giocare da prima punta. L'abbiamo recuperata, anche meritando se non altro per averci messo cuore e creando occasioni». Il bomber Mulas da utilizzare col contagocce: «Ha un problema cronico al tallone, non si può allenare, dobbiamo gestirlo ed è normale che, quando c'è bisogno, lo butto dentro».