C'è la figlia Stefania: foto-dedica più striscione
Sanluri, il presidente Pilloni non può andare al campo ma per la squadra è "sempre presente"
Nella gara d'andata di Coppa Italia del 31 agosto era in panchina a Castiadas ad incitare i suoi ragazzi che stavano tenendo testa alla corazzata sarrabese, oggi invece il presidente del Sanluri Paolo Pilloni era assente per la sfida di ritorno perché, nel frattempo, ha ricevuto un daspo di 5 anni dal questore di Cagliari e la Figc lo ha inibito per 5 anni. Conseguenze dell'aggressione all'arbitro Luigi Cannas del massimo dirigente dei mediocampidanesi nell'intervallo della gara di campionato contro il Tortolì.
Il presidente Pilloni si era subito scusato per il gesto inqualificabile ma ha anche presentato ricorso per la decisione presa dal Giudice Sportivo perché ritiene che il gesto, seppur da condannare, è stato ingigantito: ha sempre parlato di una spinta ma non di calci e pugni come è emerso nel provvedimento della giustiza sportiva. In attesa di vedere l'esito del ricorso, non può comunque essere presente a qualsiasi manifestazione sportiva: non c'era a Villaputzu in campionato nella vittoria dei suoi ragazzi contro il Porto Corallo e non c'era nemmeno oggi per la gara di Coppa Italia persa 1-0 contro il Castiadas decisa dal rigore di Mesina (leggi la cronaca della gara). Ma non fa mancare il suo appoggio alla squadra, a fine gara chiama la figlia Stefania e si informa subito del risultato poi il cellulare passa al tecnico Antonio Prastaro che gli fa il resoconto della partita. In questa fase critica le redini sono in mano al dirigente Giuseppe Cuozzo e, soprattutto, alla figlia 22enne, che nell'organigramma figura come vice-presidente e ora sostituisce il papà Paolo anche nell'accompagnare mister Prastaro in panchina. Questa volta farà compagnia al fidanzato Gigi Sanna, portiere titolare in campionato, al fratello Filippo (19 anni) e al cugino Alessio (20 anni), che entrerà in campo nella ripresa raggiungendo l'altro cugino Ernesto (29 anni), il capitano dei biancorossi.
La "first lady" del Sanluri è superattiva, accoglie la terna arbitrale (Fabrizio Demontis di Sassari con gli assistenti Daniele Porcu e Daniele Lai di Carbonia), istruisce i bambini della scuola calcio per fare da raccattapalle e, a fine riscaldamento, raduna la squadra per scattare una foto di gruppo con tutti che indossano la maglia bianca con la scritta rossa "Presidente sempre presente" mentre in tribuna aveva precedentemente sistemato uno striscione con la medesima scritta. Un gesto condiviso come il selfie che la squadra aveva fatto domenica nello spogliatoio di Villaputzu per celebrare la prima vittoria in campionato (guarda la foto e leggi l'articolo) e la prima gara senza Paolo Pilloni al fianco della squadra. Non c'è stato il bis di vittorie in Coppa Italia ma neanche tutto quel trambusto di dieci giorni fa quando la gara contro il Tortolì fu interrotta alla fine del primo tempo, a Sanluri questa volta si è vissuto un normale e sano pomeriggio di sport come tanti ne sono stati vissuti in 15 anni di presidenza Pilloni, prima di quel blackout di pochi secondi che lo stesso imprenditore sanlurese avrebbe voluto si potesse cancellare.