Sanna boccia il Castelsardo: «Col Rieti la gara più brutta della stagione»

Roberto Sanna, tecnico del Castelsardo, non ha dubbi. Il bicchiere è mezzo vuoto, perché alla luce dei fatti il punto guadagnato in casa col Rieti è sicuramente importante, ma contro una diretta concorrente alla conferma della categoria, che davvero poco ha fatto vedere sotto la rocca dei Doria, i rossoblù hanno «decisamente sprecato malamente un’occasione da non perdere, lo abbiamo fatto in maniera netta, disputando probabilmente la più brutta gara dell’intera stagione».

L’allenatore ex Fertilia spiega che non si tratta di una questione di motivazioni: «Non servono stimoli particolari nella nostra situazione di classifica perché ogni singola partita va interpretata ed approcciata con il coltello fra i denti. Il problema invece sta a mio avviso nella preoccupazione, nella mancanza di serenità, che vittorie, classifica e prestazioni possono dare in un quadro che attualmente impedisce ad un team giovane come il nostro di fare le cose come sa e può farle. Una settimana fa a Selargius contro una squadra ben organizzata e molto valida ce la siamo giocata alla pari. Ieri se al posto del Rieti ci fosse stata un altro avversario avremmo forse rischiato di perdere». L'allenatore rossoblù spiega perché la gara contro i laziali si è messa male: «Non siamo riusciti a partire a spron battuto, abbiamo regalato agli ospiti i primi 25’ del match, periodo nel quale fra l’altro abbiamo subito anche il gol. La strada si è messa subito in salita, tutto è diventato complicato. Alla fine abbiamo portato a casa almeno un punto, questa è la magra consolazione».

Quart’ultimo della classe, il giovane Castelsardo vede la salvezza ma si guarda le spalle, sa di poter reagire, contando sule qualità della rosa e sulla fiducia della dirigenza, ma deve cominciare davvero a macinare gioco e risultati, per staccare il fondo, oggi a quota 21, e magari svoltare definitivamente. Al Comunale di via Sedini mancavano gli squalificati Sias e Cutolo, mentre Gadau, che avrebbe dovuto essere titolare, è stato dirottato in panchina causa febbre («Non alibi, sia chiaro, semplici constatazioni» afferma Sanna). Debutto per il nuovo arrivato Dell’Armi, gol per Falchi, ancora preziosa presenza per l’intramontabile Stefano Udassi.

Sul Golfo dell’Asinara si continua a lavorare, forse più sulla mente che sul corpo. «Non c’è un problema di condizione fisica, e nemmeno uno di organico. È un problema di atteggiamento piuttosto, di approccio alle situazioni di gioco – chiude Roberto Sanna – Col Morolo spero soprattutto in una buona prestazione del Castelsardo, vorrei vedere la squadra tornare a giocare bene per almeno 3-4 gare di fila. Abbiamo bisogno di continuità, più che sui novanta minuti, nel lungo periodo. I ragazzi possono farcela, ne sono convinto».