Sanna incassa la fiducia del club, sarà ancora lui la guida del Castelsardo

L’indiscrezione è ufficiosa, ma il messaggio è chiaro, sostenuto dalle intenzioni e dai pregressi, dal senso della strada intrapresa e da una lotta durissima che non può essere lasciata a metà ed anzi va portata avanti sino alla fine. Roberto Sanna resta alla guida del Castelsardo, e così sarà almeno sino alla fine della stagione. Lo stesso Sanna nel post sconfitta, immeritata a detta di addetti ai lavori e tecnici, di ieri in casa delle Rondinelle, non aveva assolutamente alzato bandiera bianca, ma giustamente e coerentemente, aveva rimesso alla società ogni decisione in merito alla sua conferma sulla panchina del Castelsardo.

«So che meritavamo di vincere, so che a noi sono stati negati due rigori, so che abbiamo colpevolmente sbagliato almeno quattro nitide occasioni, che il loro portiere è stato bravo e che il rigore che ci è costato la sconfitta era particolarmente discutibile per non dire altro. So che se avessimo fatto sei punti nelle ultime partite non sarebbe stato un furto e saremmo più tranquilli, era ciò che la dirigenza mi chiedeva. Sono consapevole che la squadra ha giocato bene, e questo mi conforta, ma non ha raccolto quanto dovuto, e questo è il dato di fatto. Resto sereno, il gruppo è unito ed il penultimo posto preoccupa ma non deve impedire al Castelsardo di salvarsi. Così sarà, e così deve essere». Così parla il tecnico nel lunedì di riposo, quando i sussurri si fanno insistenti ma lui, responsabile e presente, analizza il momento senza drammi né rancori, conscio che il martedì, alla ripresa dei lavori, lui sarebbe anche potuto non esserci. Ed invece, in barba alle prassi da ribaltone, con coerenza rispetto alle scelte fatte da una società che ha deciso, contro ogni previsione, di proseguire sul percorso tracciato, domani pomeriggio a dirigere l’allenamento sotto la Rocca dei Doria ci sarà ancora l’ex tecnico del Fertilia.

La squadra ha eretto un muro a difesa del suo condottiero, sintomo di uno spogliatoio realmente unito che subisce il momento no ma vuole sbloccarsi e lottare per l’obiettivo, assieme a chi da inizio stagione ha timonato la barca senza mai abbandonarla. La dirigenza aveva da sempre sostenuto il suo tecnico, conferma l’indirizzo e rinuncia alla scossa che non solo è rimandata ma è scongiurata, perché si va avanti così, perché non può piovere per sempre, perché una vittoria, magari già domenica contro l’ostica Viterbese, potrebbe far scattare la molla e rimettere in pista un Castelsardo «che è bello ma non balla, ed a questo punto è necessario iniziare a ballare» chiude Roberto Sanna, che una piccola vittoria umana l’ha già colta. Il bis adesso è atteso sul campo.