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Fabrizio Carracoi, allenatore, Santa Giusta
«Esonero prima del 30 novembre, posso ancora allenare»

Santa Giusta-Carracoi, strade divise: «Io via già da due gare, non arrivavano rinforzi»

Da due turni il Santa Giusta non ha più in panchina Fabrizio Carracoi. Il tecnico di Sardara, con il terzo posto e la miglior difesa del girone B di Promozione, si è separato dalla matricola giallobù all'indomani della sfida di Arborea del 27 novembre scorso persa di misura (2-1) contro la capolista. La separazione, culminata con l'esonero dell'ex guida di Guspini, Orrolese e Serramana, è arrivata per le divergenze di vedute sull'imminente apertura di mercato con alcune operazioni in entrate che mister Carracoi riteneva dovessero avvenire con l'arrivo della finestra di dicembre. I gialloblù hanno poi perso 2-1 sul campo della Bittese e, nell'anticipo di ieri, in casa 0-2 contro il Terralba Francesco Bellu.

 

«Avevo chiesto alcuni rinforzi, un attaccante e un centrocampista - rivela l'ormai ex tecnico del Santa Giusta - ma in 15 giorni non arrivava niente nonostante fossero state decise le partenze di Atzeni, Nuscis e Piu, con Congiu out fino a gennaio, Pavcic infortunato e il bomber Pibiri a mezzo servizio. Alla società ho fatto notare che la squadra era sì terza ma anche a cinque punti dai playout e se avessero perso anche a Bitti, cosa che poi è avvenuta quando non c'ero già più sulla panchina, si sarebbe scesi ancor di più in classifica. A questo punto si è arrivati all'esonero prima del 30 novembre e questo perlomeno mi offre l'opportunità di poter allenare in altre piazze tranne quelle del girone B di Promozione, così come prevede la recente modifica della norma dopo l’intesa raggiunta ad ottobre dalla Lega Nazionale Dilettanti con la FIGC e l’AIAC».

Carracoi ripercorre i tre mesi e mezzo alla guida dei gialloblù: «Il mio, credo, di averlo fatto al Santa Giusta, con la squadra costruita per l'obiettivo salvezza in nove gare di campionato di più non si poteva fare: siamo stati imbattuti nelle prime otto giornate, con 4 vittorie e 4 pareggi più la miglior difesa del girone. Poi c'è stata la sconfitta con la capolista Arborea, che aveva battuto tutti e pareggiato una sola gara con il Terralba. Auguro al Santa Giusta di centrare l'obiettivo salvezza. Ora, di fatto, sono sul mercato e vedremo quel che potrà accadere in futuro, di sicuro non avevo una panchina pronta come qualcuno diceva dieci giorni fa».

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2022/2023