Alle 16 il match d'andata dei playout
Sant'Elena-Lanusei: ecco il primo round per la salvezza
Una è di troppo tra Sant'Elena e Lanusei. Due round per conoscere la quarta squadra retrocessa del campionato di Eccellenza iniziato il 28 agosto scorso e, dopo 38 giornate e oltre otto mesi, mette a confronto la 15ª classificata, gli ogliastrini che hanno chiuso la stagione regolare con 39 punti, e la 16ª classificata, il Sant'Elena che ha avuto la meglio sulla Nuorese solamente ai calci di rigori nello spareggio tra le due terzultime finite a 35 punti.
La doppia sfida di playout che parte questo pomeriggio (ore 16, sul campo Comunale “Mulinu Becciu" di Cagliari) mette in pole position il Lanusei che, per regolamento, conserverà la permanenza in Eccellenza con un doppio pareggio. Ad esempio in campionato le due squadre hanno finito entrambi i match d'andata e ritorno col risultato di 0-0, se ciò si ripetesse verrebbe premiata la squadra di Masia senza neanche dover disputare eventuali tempi supplementari che, sempre per regolamento, non sono previsti. Il Sant'Elena, dunque, deve vincere almeno una delle due gare e, nel caso in cui venga sconfitto nell'altro match, passa solamente se complessivamente avrà segnato più reti, cioè se lo scarto di gol nella propria vittoria (2-0, 3-1 o 4-2) sarà superiore allo scarto di reti della sconfitta (1-0, 2-1 o 3-2), ricordando inoltra che non vale la regola delle reti in trasferta.
Ecco quindi che i quartesi dovranno cercare già dalla gara d'andata, sul campo amico di Cagliari (dirigerà il match Andrea Virgili di Olbia), il successo che le occorre per sperare nella salvezza ma, quand'anche ci fosse un pareggio, non sarebbe ancora tagliato fuori perché potrà riprovarci domenica prossima al Lixius. I biancoverdi di Marco Piras arrivano alla sfida con una nuova consapevolezza, quella di essere passati da due momenti in cui si sono sentiti veramente retrocessi: la prima volta alla penultima giornata, col pareggio a Carbonia agguantato tra l'altro al 90', e il sorpasso contemporaneo in classifica di Monastir e Nuorese ma poi, negli ultimi 90', hanno vinto la propria gara contro l'Iglesias e sfruttato il pareggio nello scontro diretto Monastir-Nuorese per agganciare i barbaricini al terzultimo posto; la seconda volta nello spareggio di domenica scorsa ad Abbasanta quando, nei calci di rigore ad oltranza, Floris ha mandato la palla alta sulla traversa e il verdazzurro Spina ha fallito il penalty del playout, in quelli dopo Vignati ha fatto gol e Puddu ha calciato fuori. Aver giocato una gara ufficiale, essersi testato di fronte a tensioni ed emozioni proprie di una gara da dentro e fuori porta Ragatzu e compagni al playout già rodati. Inoltre, in campionato, i quartesi hanno perso 10 volte in casa (un eufemismo visto che in stagione sono stati costretti ad emigrare a Serdiana, Cagliari, Maracalagonis, Villa San Pietro) ma vinto 7 partite e fatto un solo pareggio, proprio contro il Lanusei quasi otto mesi fa.
Il Lanusei, invece, non gioca una gara ufficiale da tre settimane, se vogliamo da un mese perché l'ultima di campionato è stata una passeggiata con l'8-0 all'Arbus. La squadra di Masia ha dapprima visto slittare di una settimana lo spareggio tra Sant'Elena e Nuorese per via del fatto che le due squadre avevano dato giocatori alle Rappresentative sarde impegnate al Torneo delle Regioni, ha poi aspettato altri sette giorni per conoscere il proprio avversario e avuto quest'ultima settimana per entrare nel clima playout e preparare la sfida. In campionato la squadra ogliastrina è quella che ha pareggiato più di tutti, ben 15 volte su 36 partite e ben distribuiti tra casa (7 volte) e trasferta (8), una condizione che potrà essere utile proprio nella doppia sfida coi quartesi visto che il regolamento premia la squadra meglio posizionata in classifica in caso di doppio "ics".