Satta, il rientro si avvicina: «Pronto per gennaio, tante chiamate dalla serie D ed Eccellenza, deciderò a breve»

L'ultima gara ufficiale risale all'11 aprile, con la maglia del Muravera in serie D (contro il Savoia) poi per Andrea Satta un calvario di diversi mesi iniziato con una frattura al mignolo del piede, un ginocchio che si gonfia e l'inevitabile operazione alla cartilagine. Il centrocampista classe 1996, con oltre 100 gare in serie D fatte coi sarrabesi sia da interno che da esterno basso o centrale di difesa coi quali ha vinto il campionato di Eccellenza nel 2018-19 e che l'anno prima aveva segnato 8 reti in appoggio alla prima punta, ora è svincolato ed è nel mirino di tante società di Eccellenza ma anche serie D. 

«È stata dura - dice Satta, presente in tribuna ad assistere all'anticipo di Eccellenza Ferrini-Castiadas - ai nostri livelli non si è tutelati e sei da solo. Io non posso che esser felice di aver avuto al mio fianco Fabrizio Frediani che mi ha seguito e dovrei fargli una statua. Spero di tornare in campo ad inizio 2022, l'ultima risonanza sarà ad inizio gennaio, quella che sarà definitiva. Finora ho pensato solo a recuperare da un intervento comunque delicato, ora voglio tornare a divertirmi in campo e mettere minuti sulle gambe. Dove giocherò non lo so ancora, sto ricevendo delle chiamate che fanno piacere e sono sintomo di stima nei miei confornti ma, allo stesso tempo, non è semplice scegliere tra serie D ed Eccellenza. Sono molto competitivo e, per quanto piccoli, mi pongo degli obiettivi. Fino all'anno scorso sapevo di avere una certezza che era il Muravera, adesso sto parlando con tutti. La Ferrini? Sono un bel gruppo, si vede, con delle ottime individualità»