Il tecnico: «Resto a Sassari con tanto entusiasmo»
Scotto-Latte Dolce, matrmonio indissolubile: «Sei acquisti per un campionato di vertice»
Il Latte Dolce volta pagina. Sembrava lo facesse cambiando l'allenatore e, invece, lo fa con in panchina ancora Pierluigi Scotto. Il preparato tecnico sassarese è stato a un passo dal Valledoria (Eccellenza), poteva finire alla Torres ed era in lizza per andare al La Palma, diventato nel frattempo Alghero 1945, ancora impegnato nel definire il nuovo societario. Il club, con Alessio Marras su tutti, è riuscito a trattenere Scotto ed avviare con lui una mini-rivoluzione con l'arrivo di sei nuovi giocatori: dall'Olmedo Andrea Usai e Andrea Mura; poi Alessio Derudas e Alessandro Nieddu, che hanno iniziato la stagione prima con il La Palma e poi rispettivamente finiti a Ittiri e Codrongianos; dalla Sassari ecco Federico Delogu ('90), fratello di Daniele del Porto Corallo; infine il portiere Umberto Canalis ('92) dalla Torres. Di contro, non faranno più parte della rosa i centrocampisti Tore Sotgiu e Gege Sechi, i difensori Vittorio Gareddu e Marco Ruiu, e gli esterni d'attacco Claudio Monti e Manuel Garrucciu.
Quarto anno al Latte Dolce - «Pensavo di aver chiuso un ciclo al Latte Dolce - dice Scotto - la società aveva appoggiato la mia voglia di crescita professionale, mi ha aspettato e, quando non si è più prospettata la possibilità di andare ad allenare in una squadra di categoria superiore, ha voluto far partire un nuovo progetto con me in panchina. Per me non è un ripiego e conservo sempre tanto entusiasmo». Sei nuovi acquisti, un restyling importante benché la filosofia del Latte Dolce sia rimasta intatta: «Costi contenuti, spazio ai giovani e campionato di vertice - continua il tecnico alla quarta stagione coi sassaresi - insieme con il diesse Adriano Fantoni abbiamo rinnovato la rosa abbassando ulteriormente l'età media della squadra vista la quasi certa norma che ci obbligherà all'utilizzo del terzo fuoriquota dal 1'. Ci tengo a ringraziare quei giocatori come Sechi, Sotgiu, Ruiu, Gareddu, Monti e Garrucciu autori di stagioni importanti con noi, io e la società auguro loro le migliori fortune».
I sei nuovi acquisti - Il tecnico sassarese presenta i nuovi acquisti: «Usai è un bomber ambito da tutti. Prima di andar via da Olmedo, a gennaio aveva segnato 18 gol, con Delizos costituirà una coppia da 40 reti. Mura è cresciuto nel Latte Dolce, torna da noi dopo aver giocato in serie D con Alghero e Castelsardo. Derudas è stato nella primavera della Torres e ha fatto l'Eccellenza a Castelsardo e la serie D con Alghero, Arzachena e Calangianus. Nieddu è stato a Tempio e Alghero, con Piras formerà una coppia di centrali di difesa importante. Delogu, ex Fertilia è un esterno difensivo che può essere l'alternativa a Pedoni. Canalis torna da noi dopo esser stato alla Torres e farà il secondo a Magliona».
Chi resta in biancoceleste - Il Latte Dolce ripartirà dunque dall'esperienza di Magliona ('74), Piras ('78), Delizos ('83) e Cocco ('84), senza rinunciare ai suoi giovani "anziani" come Ruggiu ('90), Saba ('91) e Pedoni ('92). Resterà molto probabilmente il gioiello Piergiuseppe Satta ('93) che è stato due settimane in prova con il Cagliari mentre si cercheranno altri '94 oltre a Mirco Delizos giù utilizzato da Scotto nella passata stagione.