Selargius e il ko che non ti aspetti, Fadda: «Puniti dal Budoni nel nostro momento migliore»

Il Selargius non riesce a decollare. Reduce da due pareggi di fila contro Progetto Sant'Elia (0-0) e San Basilio Palestrina (3-3), e con avversari in inferiorità numerica, i granata devono rinviare l'appuntamento con la prima vittoria stagionale e, peggio ancora, contro il Budoni incassano una sconfitta per 3-1 che fa accendere il campanello d'allarme. Il tecnico Vincenzo Fadda non è soddisfatto e non potrebbe essere altrimenti. «Guardando alla gara abbiamo giocato meglio il secondo tempo – dice l'allenatore del Selargius – nei primi 45' siamo stati molli e abbiamo concesso un po’ troppo specie nel gol di Borrotzu ci siamo fatti infilare centralmente». Nella ripresa le cose sono andate decisamente meglio già al 1'. «Abbiamo avuto una palla gol con Sanna - continua Fadda - e poi siamo riusciti a pareggiare col rigore di Farci ma, nel nostro momento migliore, hanno segnato loro e questo è normale che ti butta giù».

Sul terzo gol, quello di Meloni, con la palla uscita probabilmente dal campo e non vista dal guardalinee, mister Fadda non trova scuse: «Dalla panchina non ho visto se la palla fosse dentro o meno, ma noi comunque non ci saremmo dovuti fermare. La luce però si era già spenta sull’1-2 di Pau, in settimana lavoriamo spesso su quei palloni e perciò c’è molto rammarico, anche se sapevamo che sarebbe stata dura». Il rammarico è forte, la gara si è decisa quando il Selargius pensava di poterla vincere: «Sì, ho messo anche D'Agostino per creare loro dei problemi sulle linee e stavamo facendo noi la partita, senza rischiare più di tanto, poi ci siamo fatti infilare su un rilancio del portiere e ciò non deve avvenire visto che ho in squadra giocatori esperti». L’obiettivo, in ogni caso, resta quello dell’anno passato («la salvezza»), da raggiungere con nuovi giovani in più che contro il Budoni «hanno giocato molto bene e con personalità, vedi Pandori un '96 che ha fatto l'esordio in serie D». S.D.O.