Salta al contenuto principale
Ferrini
Nei playout il Carbonia troverà più la Tharros che il Calangianus

Semifinale playoff: Ossese e Villasimius non si possono incrociare così come Ferrini e Tempio

Ad una giornata dal termine del campionato di Eccellenza sono già quattro i verdetti definitivi emessi a partire da tre turni fa fino a quello di domenica scorsa. L'Ilvamaddalena ha ottenuto il salto in serie D quando mancavano quattro turni e, dopo aver perso le gare con Ghilarza, Villasimius e San Teodoro, l'ultima uscita in casa contro la Ferrini potrebbe comunque incidere nel determinare le semifinali playoff cui sarà impegnata la squadra cagliaritana. La griglia playoff è l'unica incertezza in vista della 34ª giornata, al pari dello stabilire il playout di cui farà parte certamente il Carbonia, quasi sicuramente la Tharros e in modo molto più sfumato, eventualmente, il Calangianus. Il quale chiuderà in casa del Bosa, terza squadra retrocessa direttamente dopo Villacidrese e Sant'Elena in seguito al 4-0 di Ossi che ha reso ininfluente la propria gara contro i galluresi.  

 

GRIGLIA PLAYOFF

Attualmente sono certe di essere dentro, in ordine di classifica, Ossese, Villasimius e Ferrini, mentre il Tempio è quasi dentro e il Ghilarza quasi fuori. I guilcerini sono appesi ad uno solo incastro: la propria vittoria contro il Villasimius e la contemporanea sconfitta in casa dei galletti con la già retrocessa Villacidrese. Tutto può succedere nel calcio ma che i galluresi di Orecchioni non strappino almeno un pareggio con l'ultima della classe, sapendo di avere gli scontri diretti a favore coi giallorossi di Demartis è alquando inverosimile. Oltre al fatto che rimanere a quota 52 è rischiosissimo non solo per il possibile sorpasso del Ghilarza ma perché l'Ossese potrebbe arrivare a quota 62 e annullare la semifinale tra seconda e quinta classificata.

Un pelino più incerta è la griglia playoff che, però, si basa su alcune certezze. L'Ossese può chiudere al secondo posto se non perde a Carbonia, sarà terza solo in caso di sconfitta e contemporanea vittoria del Villasimius a Ghilarza per lo svantaggio dei bianconeri di Fadda negli scontri diretti coi sarrabesi (vittoria in casa 2-1 e sconfitta in trasferta 2-0). 

Il Villasimius sarà secondo nel caso appena enunciato, terzo se non perde domenica o non vince la Ferrini, quarto se va ko a Ghilarza e vincono i cagliaritani avanti negli scontri diretti sui gialloblù di Manunza (vittoria in casa 1-0 e pareggio 1-1). Di conseguenza in semifinale non ci potrà mai essere l'incrocio tra Ossese e Villasimius con l'incertezza che ricade solo sulle rispettive avversarie. 

La Ferrini è dentro per il vantaggio che ha sul Ghilarza, certificato domenica col successo per 3-0 dopo quello dell'andata 1-0, e anche nel caso di arrivo a tre a quota 53 perché i guilcerini sarebbero comunque ultimi nella classifica avulsa guidata dal Tempio. Se vince a La Maddalena, la squadra di Pinna può conquistare la semifinale in casa solo nell'ipotesi di contemporanea sconfitta del Villasimius; se pareggia o perde contro la capolista - che proverà ad evitare di chiudere la stagione col poker di sconfitte - rischia il sorpasso del Tempio se i galletti battono o pareggiano con la Villacidrese agguantando i cagliaritani a quota 53 (vittoria in casa 3-2 e pareggio a Cagliari 1-1). Di fatto, Bonu e compagni possono in parte scegliere gli avversari in semifinale perché non vincendo l'ultima finiranno a giocare la semifinale a Ossi, tranne il caso dei bianconeri ko a Carbonia e spodestati dal Villasimius nel ruolo di vicecapolista. 

Il Tempio, nella sola ipotesi di non fare i playoff se perde in casa con la Villacidrese e la contemporanea vittoria del Ghilarza, ben difficilmente le sfuggirà almeno un pari ma sa già che, una volta dentro, la semifinale sarà sempre e solo in trasferta. A quel punto, nel caso di una Ferrini senza scampo a La Maddalena potrà essa stessa scegliere l'avversario rimanendo quinta o facendo il sorpasso al quarto posto. 

In questo quadro tutt'e quattro le squadre finora menzionate avranno anche il problema di gestire i diffidati e potrebbero scendere in campo domenica senza schierare alcune pedine fondamentali. Alla fin fine la logica farebbe pensare che l'Ossese chiuderà seconda, il Villasimius sarà terzo e i loro rispettivi avversari potrebbero essere Tempio e Ferrini con la variante data dai cagliaritani avversari dei sarrabesi e con il caso ancora più sfumato che tale sfida si giochi nel capoluogo.

 

PLAYOUT

Il discorso qui parte dal fatto che il Carbonia ha conquistato uno dei due posti diventando imprendibile per il Bosa, il quale si accomiaterà dall'Eccellenza ospitando il Calangianus cui basterà non perdere per centrare la salvezza diretta evitando il sorpasso della Tharros. I galluresi, pareggiando la sfida di domenica in casa col Taloro, hanno spostato il traguardo da tagliare sul campo dei planargiesi. A questo punto gli oristanesi scenderanno in campo in ogni caso per battere l'Iglesias, intanto per mantenere viva quella speranzella della salvezza diretta ma, soprattutto, per difendere la quintultima posizione che potrà non arrivare solo in caso di mancata vittoria contro i minerari e contemporaneo successo dei sulcitani con l'Ossese. L'ago della bilancia non è soltanto l'iglesias, che avrebbe la forza tecnica di andare a vincere a Terralba, ma anche l'Ossese che per chiudere al secondo posto le basterà non perdere unito al fatto che i biancoblù di Mingioni non rischieranno di perdere uomini ed energie per inseguire una vittoria che potrebbe non servire a chiudere al quintultimo posto. 

Per questi ragionamenti la sfida playout più certa è Tharros-Carbonia, che si svilupperà con gare di andata e ritorno, la prima da giocare in casa della 14ª classificata - nel caso di specie allo Zoboli - e la seconda sul campo della 13ª classificata - a Terralba vista l'inagibilità del comunale Tharros - con il regolamento che così recita:
"Qualora, al termine dei due incontri (andata e ritorno), i tempi regolamentari terminassero in parità, (non vale la regola delle reti segnate in trasferta e non sono previsti tempi supplementari), retrocederà nel campionato di Promozione la squadra classificatasi al 14° posto nella stagione sportiva 2023-24". Ciò vuol dire che con doppio pareggio, indipendentemente dai gol segnati in casa o in trasferta, si salva la 13ª classificata; che la 14ª classificata per salvarsi deve vincere almeno una delle due gare e, nel farlo, la propria vittoria dovrà avere uno scarto di punteggio maggiore rispetto all'eventuale sconfitta; il che vuol dire che vincere 1-0 in casa e perdere 7-6 in trasferta (o viceversa) porta alla retrocessione mentre vincere una delle due gare con due o più gol di scarto sarà sufficiente a salvarsi in caso di sconfitta nell'altra gara per un solo gol di differenza (ad esempio vincere per 2-0, 3-1, 4-2 e perdere per 1-0, 2-1, 3-2, 4-3; oppure vincere 3-0, 4-1, 5-2 e perdere per 2-0 o 3-1, o anche 4-1 e 5-2, o anche 5-3 o 6-4).   

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
34ª giornata