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Fabio Argiolas, attaccante, Ferrini
Proteste Kosmoto per il rigore dell'1-1, bene i cagliaritani

Serra illude il Monastir, la Ferrini riavvia il motore con una rimonta vincente

Con il bel gioco, la determinazione, una "spintarella" arbitrale e il motore della Ferrini si riavvia. Sul campo del Monastir i cagliaritani tornano al successo dopo 4 sconfitte di fila, lo fanno contro un avversario tra i più in forma del momento e contro il quale aveva perso entrambe le gare di Coppa Italia. La squadra di Zottoli ha dato una bella risposta sul campo alla crisi di risultati anche se non ha risolto tutti i problemi: in fase difensiva si rischia ancora parecchio ma con tre punti in tasca si può lavorare con maggior tranquillità sugli aspetti da migliorare. La Kosmoto, invece, si ferma sul più bello, lo fa con una prestazione al di sotto degli standard stagionali ma con qualche attenuante: la mancanza della punta Tronu, squalificato, che avrebbe potuto far allentare la morsa stretta su Festa; la mancanza ancora di Cossu e Poddesu che arricchirebbero la gamma di scelta del tecnico Manunza; l'uscita di Serra, autore del gol del vantaggio, nel momento della gara in cui c'era da rimediare alla doppietta di Argiolas e, soprattutto, il "generoso" calcio di rigore concesso alla Ferrini che ha permesso a Bonu e compagni di andare all'intervallo rinfrancati dell'1-1. Ma è un po' tutta la direzione di gara dell'arbitro Scifo che non ha soddisfatto i padroni di casa con il presidente Marco Carboni che ha manifestato il proprio disappunto a fine partita anche al commissario di campo.

 

La gara. Manunza non inserisce Manuel Piras al posto di Tronu per far coppia con Festa e lascia invariato l'assetto con Serra trequartista, Melis, Ruggeri e Lai a centrocampo, Delogu, Porcu, Falchi e Aramu a difesa del portiere Zanda. Zottoli riporta la difesa a tre con Abib, Bonu e Mudu davanti a Tronci, Matteo Argiolas, Aresu, Virgili e Pilloni a centrocampo, Alberto Usai dietro Podda e Fabio Argiolas. La Ferrini mette subito le cose in chiaro, si impossessa della metà campo avversaria e inizia un buon fraseggio sfruttando i piedi buoni di Virgili in mediana e quelli di Alberto Usai sulla trequarti ma è Matteo Argiolas, a destra, che con la foga e le leve lunghe mette in difficoltà Aramu proponendo anche qualche interessante cross. La Ferrini segna al 13', sulla punizione di Fabio Argiolas, sponda di Podda per Usai che insacca da pochi passi, Scifo annulla per un presunto tocco di mano dell'autore dell'assist. Il Monastir vuole sfruttare il campo aperto e spesso chiama Festa allo scatto ma la palla scivola via nel sintetico reso viscido dalla pioggia e va spesso tra le braccia di Tronci. Poi Abib monta una guarda arcigna e tollerata dall'arbitro e così limita l'attaccante quartese. Al primo vero affondo il Monastir passa: al 24' Serra entra in area e scocca un sinistro potente e preciso che si insacca sotto l'incrocio dei pali. La gara si mette nel peggiore dei modi per la Ferrini, che ora deve rimediare e non prestare fianco agli avversari. Che ci provano anche con Melis su punizione ma Tronci blocca con sicurezza. I cagliaritani rispondono al 37' con la conclusione di Usai di poco alta sulla traversa. La svolta poco prima del riposo: Usai entra in area e cade dopo il contatto con Falchi, Scifo non ha dubbi e assegna il rigore tra le proteste dei padroni di casa, Fabio Argiolas trasforma con freddezza. Il tempo si chiude con la scivolata di Abib a murare il tiro di Piras. Buon inizio di ripresa per il Monastir, al 7' Festa si procura una punizione laterale a destra, Lai col mancino calcia forte a giro con la palla che sfiora il palo alla destra di Tronci. Al 13' Serra in velocità prende il tempo a Pilloni, entra in area e conclude col destra, non il suo piede, debolmente tra le braccia di Tronci. A ruota c'è anche il diagonale di Lai che lambisce il palo. Dall'altra parte al 18' affonda gli artigli il falco Fabio Argiolas che, a centroarea, raccoglie l'assist di Pilloni e di piatto mette la palla sotto la traversa con Zanda che prova, senza riuscirsi, ad evitare la capitolazione. Il gol ha l'effetto di far uscire progressivamente dal match i padroni di casa che, inoltre, perdono al 23' Serra per crampi. Le occasioni latitano, la Ferrini sembra controllare il match anche se con qualche apprensione dovuta all'importanza del traguarda che sta per tagliare. Nel finale c'è un sussulto Kosmoto. Al 44', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Falchi di testa colpisce la parte bassa della traversa, la palla cade sulla linea ma non la oltrepassa. Un minuto dopo Lai serve ai 16 metri il neo-entrato Camara, che si libera bene per calciare col sinistro ma non inquadra lo specchio di porta. Al 47' Festa non sfrutta a dovere una punizione dal limite e calcia di potenza ma senza precisione. Il calcio d'angolo al 49' serve per creare l'ultima mischia in area Ferrini poi, al triplice fischio di Scifo, capitan Bonu chiama a raccolta i compagni in cerchio e festeggia il ritorno alla vittoria con un urlo liberatorio.

 

MONASTIR KOSMOTO: Zanda, Delogu, Aramu (26' st Littera), Falchi, Porcu, Ruggeri, Serra (23' st Ledda), Melis (42' st Kamara), Festa, Lai, M. Piras. A disp. A. Cuccu, S. Piras, Anziani, Peddio, S. Tronci, Mattana. All. Nicola Manunza.

FERRINI CAGLIARI: A. Tronci, Mudu, Pilloni, Virgili, Abib, Aresu, M. Argiolas, Bonu, Podda (45' st N. Argiolas), Usai, F. Argiolas. A disp. Lai, F. Melis, C. Cuccu, Pilia, Sanna, Seoni, S. Usai, Cinus. All. Enzo Zottoli.

ARBITRO: Giampaolo Scifo di Nuoro.

RETI: 24' pt Serra, 40' pt F. Argiolas (rig), 18' st Argiolas.

NOTE: Ammoniti: Podda, Falchi. Angoli: 5-3. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 100 circa. 

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
7ª giornata