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Cresce l'attesa in casa Loceri per il big-match

Stefano Congiu si aspetta un «Real Villanovatulo con il dente avvelenato»

Grazie al sonoro 4 a 0 con cui il Loceri ha letteralmente schiantato l'Isili è arrivato il terzo risultato utile consecutivo per la squadra guidata da Stefano Congiu, che al momento si trova appaiata al secondo posto in classifica a quota 11 punti, in compagnia di Real Villanovatulo, Siddi e Tertenia.
Un girone caratterizzato dall'equilibrio che sta, con il passare delle giornate, entrando nel vivo: domenica il programma offre, tra le altre cose, il big-match tra i padroni di casa del Real Villanovatulo e, appunto, il Loceri: una sfida che sicuramente risulterà determinante per il proseguo in campionato.

 

Mister Congiu, al momento occupate il secondo posto in classifica, come si sta nelle zone alte della classifica?
«Sicuramente siamo soddisfatti del lavoro che stiamo facendo e non ci aspettavamo sicuramente di partire così bene; stare li in alto fa piacere anche perchè è un risultato direttamente collegato all'impegno che i ragazzi ci mettono in settimana».

 

Venite da tre vittorie e due pareggi; l'unico neo nel vostro cammino, sino ad ora, è rappresentato dalla sconfitta rimediata contro il Siddi.
C'è un po' di rammarico per quel ko oppure pensa che in fondo ci possa stare, considerando il valore dell'avversario?

«Sicuramente quella di Siddi era una partita in cui chi sbloccava per primo il risultato poi portava a casa il bottino pieno.
Noi abbiamo avuto le nostre belle occasioni ma non le abbiamo sfruttate; loro hanno trovato il gol su un mezzo errore nostro, poi hanno raddoppiato immediatamente; non hanno fatto molto di più di noi.
In quell'occasione abbiamo sofferto molto il campo in terra, in più loro erano euforici e galvanizzati dalle prime due vittorie, a noi mancava e manca ancora un po' di cattiveria agonistica.
Mi dispiace invece aver perso dei punti preziosi a Sadali, dove abbiamo pareggiato nonostante avessimo messo per 4 volte l'uomo di fronte al portiere, ma abbiamo sciupato tutte le occasioni».

 

Domenica avete superato abbastanza agevolmente l'Isili con un netto 4 a 0: che partita è stata?
«Il bello della squadra è che stiamo riuscendo a valorizzare, con il lavoro, tutte le caratteristiche del nostro organico: abbiamo ragazzi molto veloci con la palla al piede e stiamo di conseguenza puntando sulla rapidità della manovra.
Abbiamo un attacco molto leggero, e questo presenta anche degli aspetti negativi ovviamente: sarà un problema fare gol, magari, quando incontreremo delle squadre abbottonate in difesa; ma i ragazzi hanno anche delle altre qualità e sfrutteremo anche quelle».

 

Domenica intanto siete protagonisti del big-match della settima giornata: la sfida contro il Real Villanovatulo, che ha 11 punti in classifica proprio come voi, potrà dare maggiori indicazioni sul reale valore del Loceri.
«Sarà un confronto utilissimo per vedere di che pasta siamo fatti.
Probabilmente avranno il dente avvelenato per il 3 a 0 subito l'anno scorso in casa, sconfitta che ha lasciato forse un po' di amaro in bocca visto che ha compromesso il loro cammino verso il salto di categoria.
Ci giocheremo la partita utilizzando tutte le armi a nostra disposizione, consapevoli che proprio disputando gare importanti come questa si fa l'abitudine a gestire le pressioni e le tensioni».

 

C'è qualcosa in particolare che temi degli avversari?
«Loro trovano sempre la via del gol; anche se noi al momento prendiamo poche reti e siamo la difesa meno battuta, dovremo stare molto attenti da questo punto di vista.
Il Real Villanovatulo ha cambiato pochissimo in questi 3-4 anni, i loro giocatori sono affiatatissimi e si conoscono a memoria.
Hanno un potenziale molto forte, soprattutto in attacco, ma credo che la mia squadra abbia le armi per rispondere a dovere».

 

Quale è il segreto di una difesa solida come quella del Loceri?
Curate in particolar modo la fase difensiva o magari questo risultato è frutto di un assetto tattico particolare?

«Sinceramente non curo più di tanto la fase difensiva, anzi, la mia squadra gioca in maniera piuttosto spregiudicata.
Schiero quasi sempre la difesa a quattro, ma giochiamo solo con un mediano, una punta in avanti e altri tre che gli stanno accanto.
Diciamo che i nostri difensori giocano molto bene, ma comunque siamo una squadra nata per attaccare».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
6 Andata
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Girone C