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Davide Viale, centrocampista, Stintino
«Noi la sorpresa? Diremo la nostra anche nel ritorno»

Stintino, Viale si tinge d'azzurro: «Onorato della chiamata nell'Under 18 della Lnd, ringrazio mister Udassi, i compagni e la società»

Una soddisfazione dietro l'altra per lo Stintino che ha fatto un girone d'andata da favola nonostante il rallentamento finale con i 5 pareggi di fila. Per Davide Viale, esterno classe 2000 cresciuto nella Lanteri Sassari e l'anno scorso con il Cus in Promozione, è arrivata anche la convocazione nella nazionale under 18 LND per uno stage alla corte del commissario tecnico Fausto Silipo: «Una grande soddisfazione per me ma anche un grande onore, avendo sempre rappresentato la Sardegna con la maglia della rappresentativa sarda. Essere stato convocato per la prima volta in Nazionale Dilettanti, per me è stata una piacevole sorpresa. Sarà una bella esperienza ed una grande occasione per migliorarmi e per mettermi in mostra. Spero di avere altre soddisfazioni in futuro. Ringrazio in primis il mister Stefano Udassi, un grandissimo allenatore. Ho imparato molto da lui e ho ancora molto da imparare, da seguire soprattutto per la sua professionalità avendo giocato ad alti livelli. Per secondo ringrazio i miei compagni che sono sempre disponibili ad aiutarmi e a darmi consigli. Siamo un gruppo fantastico, e in una squadra di calcio è un fattore molto importante, perché senza di quello, non si va da nessuna da parte. Infine vorrei anche ringraziare la società dello Stintino sempre disponibile, sono arrivato qua ad agosto e mi sto trovando molto bene».

 

Il 17enne sassarese analizza la gara di domenica scorsa a Monastir, chiusa sul 2-2 con i biancocelesti sempre ad inseguire prima sul vantaggio di Chessa a cui ha risposto qualche minuto dopo Alessio Delrio e poi nel finale il raddoppio Kosmoto con la punizione velenosa dello specialista Emiliano Melis tamponata a pochi secondi dal triplice fischio da Doukar, bravo a girare un colpo di testa dopo una bella iniziativa di Cardone: «È stata una partita tosta, siamo andati subito sotto ma siamo stati bravi a riequilibrare le sorti, riportandoci e in fretta, sui binari del pareggio grazie a Delrio che, con una grande giocata, ha finalizzato al meglio un gran lancio di Toni Gianni. Questo episodio ci ha galvanizzato, nel secondo tempo abbiamo preso coraggio e, desiderosi di conquistare i tre punti ad ogni costo, abbiamo costruito una gran mole gioco. Sottoporta, però, abbiamo sbagliato troppo e tutto questo ci è stato fatale a cinque minuti dalla fine quando il Monastir è passato di nuovo in vantaggio su una palla inattiva. Malgrado mancasse poco alla fine, non ci siamo scoraggiati e abbiamo usato la testa e, senza frenesia, abbiamo cercato il pareggio con insistenza. A fil di sirena è arrivato il meritato 2-2 grazie a Doukar. Alla fine posso dire che è un punto da non buttare via, ma per le occasioni create, sopratutto nel secondo tempo, avremmo meritato qualcosa in più».

 

Dopo Orrolese, Tonara, Ghilarza e Sorso è arrivato così il quinto pareggio consecutivo, il sesto stagionale. «I pareggi sono sempre fieno in cascina – dice Viale – e ti permettono di muovere la classifica. Di quelli finora ottenuti, quello in casa col Tonara mi ha lasciato di più l'amaro in bocca, ma non per l'1-1 finale perché, se vai ad analizzare l'intera partita, è un risultato giusto, ma per come è avvenuto. Pur avendo un gol di vantaggio e con la superiorità numerica ci siamo fatti raggiungere all'ultimo secondo. Eravamo convinti di avere già i tre punti in tasca e ci siamo distratti, ecco perché eravamo molto arrabbiati al termine della partita». I biancocelesti hanno chiuso il girone di andata al terzo posto con 30 punti, con un ruolino di 8 vittorie, 6 pareggi e una sola sconfitta, maturata contro quel Castiadas che si è appena laureato campione d'inverno: «Stiamo facendo un grandissimo campionato – ammette l'azzurrino dello Stintino – senza nessun tipo di pressione, per tutti i nostri avversari siamo stati una sorpresa grazie al nostro grande inizio, anche se noi eravamo consci delle nostre potenzialità. Siamo sicuri di dire la nostra e poter far bene anche nel girone di ritorno, ma perché questo avvenga, dobbiamo restare umili e concentrati, e continuare a lavorare sodo allenamento dopo allenamento, per arrivare pronti e al meglio per la battaglia che ogni domenica ci aspetterà. In questo campionato, anche noi vogliamo ritagliarci uno spazio importante e finora penso che si sia visto. Ora come primo obiettivo è quello di raggiungere e al più presto, quei 10 punti che vorrebbero dire salvezza sicura, poi proveremo a toglierci qualche altra soddisfazione, sono sicuro che faremo molto bene».

 

Sabato inizia il girone di ritorno, per lo Stintino ci sarà l'impegno casalingo contro il Muravera di Lulù Oliveira: «È una squadra che conosciamo già, che all'andata abbiamo battuto a casa loro con un ottimo punteggio. Rispetto alla partita dello scorso settembre, troveremo però un avversario diverso, che si trova in piena lotta nella zona play off e che vorrà vendicare la sconfitta patita nella gara di andata. Ma noi abbiamo fame e siamo desiderosi di riassaporare il gusto della vittoria, che oramai manca da qualche settimana. È l'ultima partita dell'anno e non sarebbe male chiuderlo in bellezza». Andrea Benenati

In questo articolo
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2017/2018
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15 Andata