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Danilo Bonacquisti, centrocampista, Arzachena
Parte il girone G con sei matricole e Casertana favorita

Subito due derby all'avvio: Atletico Uri-Ilva e Arzachena-Sarrabus Ogliastra

Quattro squadre sarde al via nel girone G contro 14 avversarie oltre Tirreno. Parte la serie D nel solco tracciato negli ultimi anni quando le squadre isolane si confrontano non solo con quelle laziali ma anche campane con un ulteriore aggravio di costi per quest'ultime trasferte dovendo aggiungere al volo per Roma uno spostamento in pullman che va dai 200 ai 300 chilometri. Sul piano tecnico sarà come sempre un raggruppamento tosto e piazze blasonate come Casertana, affidata al mister promozione Carmine Parlato dopo la ripartenza in D in seguito agli 8 campionati di una serie C che si vuole riconquistare, Paganese (retrocessa dopo 16 campionati di fila in serie C) e Sorrento (dieci anni fa l'ultima volta in C).

 

Si parte con due derby sardi: Atletico Uri-Ilvamaddalena, che ha avuto un prologo nella Coppa Italia con la vittoria dei giallorossi di Massimiliano Paba ma ora sono passate già due settimane che avranno fatto migliorare l'amalgama della matricola isolana; Arzachena-COS Sarrabus Ogliastra, le due ancora in corsa in Coppa Italia e quelle che maggiormente possono ambire ai piani alti della classifica con gli smeraldini che seguiranno la traccia lasciata dal quarto posto dello scorso anno e l'ex Muravera che ha l'entusiasmo del nuovo progetto con una rosa numericamente inferiore ma arricchita dal talento di Ladu e Piredda.

Oltre all'Ilva, le neopromosse del girone sono la Usd Palmese 1914, prima nel triangolare fra le vincitrici dei tre gironi campani di Eccellenza, Tivoli e Lupa Frascati, giunte al primo e secondo posto nel triangolare fra le vincitrici dei tre gironi laziali di Eccellenza, lasciando così al Pomezia (terzo) la strada dei playoff nazionali poi vinti eliminando in finale il Livorno. La sesta matricola è l'Angri che, essendo arrivata terza nel triangolare vinto dalla Palmese, è costretta ai playoff nazionali ma trionfa nella finale contro il San Marzano del bomber Meloni.

Tornano avversari il Nola, che fu retrocesso due anni fa nel girone G ma immediatamente ripescato e ha chiuso al 9° posto nel girone H, il Portici, che fu nel girone delle sarde nel campionato interrotto dal Covid a marzo 2020 ed era lo scorso anno nel girone I (11° posto).     

 

ARZACHENA-C.O.S. SARRABUS OGLIASTRA arbitra Andrea Giordani di Aprilia (Giuseppe Ladu di Nuoro e Luca Mocci di Oristano)

ATLETICO URI-ILVAMADDALENA arbitra Stefano Re Depaolini di Legnano (Francesco Macchi di Gallarate e Matteo Franzoni di Lovere) ore 17

CASERTANA-NOLA arbitra Andrea Zoppi di Firenze (Filippo Pignatelli di Viareggio e Andrea Pacifici di Arezzo)

POMEZIA-CASSINO arbitra Andrea Terribile di Bassano del Grappa (Romualdo Piedipalumbo e Alessio Vitiello di Torre Annunziata)

PORTICI-PALMESE arbitra Riccardo Tropiano di Bari (Francesco Festa e  di Giuseppe Rizzi di Barletta)

REAL MONTEROTONDO-SORRENTO arbitra Mattia Nigro di Prato (Pietro Bennici di Agrigento e Dario Testaì di Catania)

TIVOLI-LUPA FRASCATI arbitra Domenico Petraglione di Termoli (Matteo Gentile di Isernia e Agostino De Santis di Campobasso)

U.S. ANGRI 1927-APRILIA RACING arbitra Loris Graziano di Rossano (Luca Marucci di Rossano e Fabrizio Cozza di Paola)

VIS ARTENA-PAGANESE arbitra Davide Galiffi di Alghero (Davide Gigliotti di Lamezia Terme e Leonardo Mallimaci di Reggio Calabria)

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
1ª giornata