Il Selargius apre in casa dell'Anziolavino
Subito tre derby sardi: ad Arzachena, Olbia e Sanluri spettacolo e scintille
Tre derby sardi. Il campionato di serie D (girone G) riapre i battenti proponendo un succulento menù: Arzachena-Castiadas e Tavolara-Porto Torres (entrambe alle 15) e Sanluri-Budoni (alle 16). La settima sorella sarda, il Selargius, gioca (ore 15) invece sul campo dell'Anziolavinio.
Al Biagio Pirina lo scontro tra ripescate: l’Arzachena, che era retrocesso ai playout, inizierà il suo ottavo anno di fila in Interregionale. Il Castiadas, che ha perso la finale playoff nazionale in Eccellenza, è all'esordio assoluto nella massima categoria tra i dilettanti. Gli smeraldini sono tra i favoriti del girone: il tecnico Fabrizio Perrotti. ex Boville Ernica (guarda caso la squadra che a giugno superò l'Arzachena ai playout) è il condottiero di un gruppo che vuole ritagliarsi un ruolo importante nel girone. Acquisti di alto livello in Costa Smeralda grazie al lavoro del ds Fabio Albieri, ex Sanluri: preso dal Boville il centrocampista Lucchese, sono arrivati anche Figos (ex Selargius e Villacidrese), Angheleddu (ex Atletico e ultimi due anni a Sanluri), Hasa (punta macedone ex Morolo), poi il difensore Piras (ex Sanluri e Villasimius), da Castelsardo e Tavolara ecco Fortuna e Urgias. Dall'altra parte, il Castiadas, in parte rinnovato nell'organico ma non nel morale, sempre altissimo. Il tecnico-giocatore Andrea Piccarreta ha perso la punta argantina Cristian Viani ma ha trovato il nigeriano Kenneth Zeigbo (ex Villasimius). La difesa fa sempre perno sul gaucho Leo Orsi, supportati dai neoacquisti Brandi e Peana. Il resto sono gli stessi della grande cavalcata dello scorso anno: da Concas a Onano passando per Dessena.
Al Nespoli di Olbia grandissima sfida tra squadre che puntano senza dubbio ai quartieri alti: Tavolara e Porto Torres. I verdi di Massimo Mariani non possono però nascondersi dopo la sontuosa campagna acquisti che ha portato in Gallura giocatori di spessore quali il portiere ex Cagliari Pantanelli, i difensori ex Olbia Varriale e Palazzo (l'anno scorso alla Villacidrese), i centrocampisti Rais (ex Alghero) e Manzo (ex Villacidrese), l'attaccante Borrotzu (ex Sanluri) che farà coppia col riconfermato Stocchino. I rossoblù del riconfermato tecnico Rosario Affuso, in Serie D dopo 21 anni, hanno ingaggiato Zanirato (ex Angolana e un passato all'Alghero), Nnamani (ex Budoni), e poi Falanca, Pinna, Movilli, Gadau e Falchi, gli ultimi due ex Castelsardo.
Il terzo derby è al “Campu Nou” di Sanluri dove arriva il Budoni. Padroni di casa, completamente rinnovati sotto la guida di Paolo Busanca (al posto di Mario Petrone), puntano alla salvezza: in porta Romita (ex Samassi), in difesa Falciani (ex Porto Torres) e Rizzi (dal Sant'Elia). Attesa per il transfert del centrale argentino Maximiliano Mirabet. In attacco, via Del Grande e Borrotzu, resta Silvio Fanni al quale si aggiunge Alfredo Tagliafierro (prodotto del vivaio del Parma, ha giocato con la Reggiana e Carpenedolo, l'anno scorso era col Fiorenzuola in D). A centrocampo ecco Angelo Marci (ex Pro Patria), Bruscia (ex Muravera), Juan Matias Zaro (Mazara serie D). In arrivo anche la punta slovena Patrick Bordon. I galluresi, che hanno promosso Raffaele Cerbone responsabile unico della panchina, hanno mantenuto la stessa intelaiatura di una squadra che nel girone di ritono dello scorso campionato ha fatto più punti. Gli unici nuovi innesti riguardano Biancardi (ex Angri), Cormaci (un ritorno) e i baby Giordano (ex Teramo) e Saba (ex Olbia).
Inifne, il Selargius, unica squadra sarda non impegnata in un derby, sarà di scena in casa della matricola Anziolavinio. Il tecnico Perra ha ridisegnato la squadra che la scorsa stagione è stata fermata nei playoff dal Pomezia: presi l'attaccante Roberto Puddu (ex Alghero e Tavolara) e il difensore Davide Puddu (ex Alghero e Muravera), dal vivaio del Cagliari sono arrivati Atzeni, Mancusi e Marcello Mancosu. Dalla Primavera del Parma in prestito il sassarese Palmisano. Resta il faro Emiliano Melis.