Torres e il retrogusto dolce della rimonta con l'Arzachena, Sanna: «Vittoria meritata, lo spirito è giusto, avanti con questa testa»

Il ribaltone in quattro minuti dopo il 90', una vittoria in rimonta contro l'Arzachena per riprendere la marcia alle prime posizioni arrestata dalla sconfitta di Viterbo e resa molto più complicata dalla sentenza del Tribunale Federale Nazionale che ha penalizzato la Torres di 4 punti. La squadra sassarese riprende gli allenamenti in vista della trasferta di Ostia, il tecnico Marco Sanna torna sulla gara al Vanni Sanna vinta con le reti di Lisai al 90' e di Musto al 94' dopo che Branicki aveva portato gli smeraldini avanti al 79'. 

«È stata una vittoria meritata e cercata dal primo all'ultimo minuto - dice l'allenatore rossoblù ai microfoni di RadioTorres - anche il pareggio ci stava stretto. Se devo rimproverare qualcosina ai ragazzi è solo il fatto di non aver fatto almeno tre o quattro gol nelle occasioni nitide che abbiamo avuto». La Torres più forte anche delle assenze di Demartis e Cossentino: «Che per noi erano pesanti ma i ragazzi che hanno giocato, Solinas e Gagliardini, hanno fatto benissimo. Lo spirito è quello che abbiamo da quando sono arrivato io e dobbiamo solo continuare così e con questa testa. Sono contento dei ragazzi». E mister Sanna è contento anche della risposta del pubblico: «Nonostante la pioggia e il vento, era numeroso e ci ha sempre incoraggiato. I tifosi non si sono mai fermati, li ringraziamo con la speranza di trovarli sempre più numerosi». Ora la testa alla gara dell'Anco Marzio: «Prepareremo la gara con l'Ostia in maniera meticolosa, è una squadra tosta ma abbiamo la possibilità di fare benissimo come d'altronde abbiamo fatto finora».

Il tecnico della Torres ha anche voluto rispondere all'allenatore del Muravera Marco Piras che ha accusato Marco Sanna di antisportività e di non aver rispettato la sua squadra nella gara vinta dai rossoblù 8-0 due giornate fa. «Mi sarebbe piaciuto che mi avesse detto le cose in faccia dopo la partita - dice Sanna sempre a RadioTorres - anche se c'era il silenzio stampa da parte loro, poteva prendermi da una parte e dirmelo, evidentemente non ha avuto il coraggio. Non mi sono mai permesso di mancare di rispetto né a lui, né alla sua squadra e nemmeno alla società Muravera che è composta da tanti dirigenti che conosco da anni e che rispetto tantissimo». Sul fatto che avrebbe incoraggiato i suoi giocatori a fare più gol, così replica: «Io gli incoraggio a fare sempre meglio, lo farò sempre e avrei mancato di rispetto il Muravera se ci fossimo fermati dopo il 5-0 che è avvenuto pochi minuti dopo l'inizio del secondo tempo; fermarsi per mezzora sarebbe stato irrispettoso ed è una cosa che non farò mai ed è giusto che non l'abbia fatto. L'allenatore del Muravera dovrebbe guardare in casa propria, nella nostra ci guardiamo noi, e chiedersi un pochino perché hanno preso 8 gol perché mi sembra sia stato lui a mettere in difficoltà i propri giocatori».