Torres, la punta Gronchi è al passo d'addio

Da tempo Gronchi, longilineo attaccante della Torres, era dato sul treno dei partenti del mercato invernale. La società ancora non ha ufficializzato l’addio fra le parti, ma la punta non c’era all’allenamento pomeridiano programmato sulla terra battuta di viale Adua, due indizi fanno la prova in attesa che il terzo, a mezzo comunicazione ufficiale, sgombri definitivamente il campo dai dubbi.

Continuano a lavorare con la squadra anche due giovani che con la riapertura delle liste di dicembre potrebbero diventare a tutti gli effetti rossoblù. Ancora c’è stretto riserbo sui nomi ma le operazioni dovrebbero andare in porto senza problemi. Le chiacchiere poi raccontano di possibili addii eccellenti a gennaio, ma nulla è confermato e per il momento si va avanti così. Muzzoni non si è allenato per svolgere alcuni accertamenti, tutti presenti gli altri impegnati in esercizi di tattica, partitelle a ranghi misti e prove di tiro.

Il poker di successi corrobora l’ambiente che intanto ha ritrovato l’appoggio dei suoi tifosi. Il successo di Valledoria è sintomo indiscutibile che da qualche settimana qualcosa è cambiato. Ivan Cirinà, allenatore della Torres, parla di «lavoro duro e grande impegno da parte di tutti i ragazzi e delle varie componenti del progetto. Finalmente sono arrivati i risultati, quello che nel calcio da serenità e fa classifica. I ragazzi non hanno mutato atteggiamento, tutti puntiamo solo a far bene, ed al momento ci stiamo riuscendo». Domenica prossima il big match col San Teodoro, sfida al vertice che per Sassari potrebbe valere il solitario secondo posto in Eccellenza. «Se giochiamo come sappiamo, mantenendo sempre alto il livello di concentrazione, non dobbiamo aver paura di nessun avversario – chiude Cirinà -. Il San Teodoro è una squadra costruita per puntare in alto. La affronteremo in casa, proveremo a vincere per migliorare ulteriormente la nostra posizione in classifica». Gio Des