La promozione potrà arrivare solo coi ripescaggi
Tortolì e Ploaghe si sfidano sperando che si aprano le porte dell'Eccellenza
Giocheranno per vincere ma non potranno festeggiare la promozione. Tortolì e Ploaghe si affronteranno domani pomeriggio (ore 16.30, arbitra Cristofer Meloni di Olbia) a San Teodoro per la finale playoff, chiamata quest'anno Coppa Promozione, che stabilisce solo la prima e seconda posizione nella graduatoria per i ripescaggi al campionato di Eccellenza 2014/2015. In caso di parità, al termine dell’incontro, saranno effettuati due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno e, in caso di ulteriore parità, si batteranno i calci di rigore. Chi vince, dunque, non avrà la certezza del salto di categoria e questo dipende dall'incertezza che regna per la composizione del prossimo campionato di Eccellenza: allo stato attuale ci sarebbero 17 squadre aventi diritto a partecipare e la Federazione ha scelto la linea d'attesa, cioè vuole vedere prima che farà il Fertilia impegnato negli spareggi nazionali e quali squadre retrocederanno dalla serie D che possono fare domanda di ripescaggio (leggi l'articolo completo).
Sul campo neutro di San Teodoro si affrontano le seconde in classifica dei gironi A e B di Promozione, che hanno rispettato il favore del pronostico nel turno precedente quando hanno eliminato rispettivamente il Ghilarza e il Pula, entrambe sconfitte per 2-1. Nella stagione regolare sia Tortolì che Ploaghe si sono dovute inchinare a Lanusei e Castelsardo, che hanno cercato di contrastare fino all'ultimo nella lotta per il salto di categoria, ora sperano di raggiungere le rivali conquistando la posizione migliore nei rispescaggi. Gli ogliastrini di Mariano Murino hanno dimostrato di essere fortissimi sul proprio campo, un po' meno lontano al Fra Locci anche se i tifosi rossoblù giungeranno in massa a San Teodoro per spingere i propri beniamini alla vittoria. Il capitano Marco Nieddu è il cannoniere della squadra con uno score record di 34 segnature nella stagione regolare, più il gol segnato al Ghilarza in semifinale e gli altri tre in Coppa Italia. La qualità del gioco arriva dai piedi di Antonino D'Agostino, un passato in serie A con Cagliari e Atalanta, e migliore in campo nella sfida di domenica scorsa condita dal gol-vittoria. Ha un'intesa invidiabile col fratello Alessio, ex Samassi, esterno sinistro e vice-cannoniere della squadra con 16 marcature. Il gioco passa spesso dai piedi dell'argentino Julian Wajnsztejn, classe 1986, e una breve apparizione nel Napoli in serie C1 (2004), nella Primavera della Roma e della Cisco Roma con Paolo Di Canio. In difesa davanti al portiere Galasso, ex Porto Torres, la coppia di centrali Budroni e Monni non fa sentire l'assenza di Recano. L'unico ex in campo veste la maglia del Ploaghe ed è Romeo Ferreli, tre anni col Tortolì e una cinquantina di reti messe a segno prima dell'addio nel dicembre del 2010 quando andò all'Olbia. Il bomber di Loceri è alla terza stagione coi sassaresi, reduci dalla vittoria del campionato di Prima categoria. Fa coppia con un altro super attaccante, Michele Pulina, lo scorso anno trionfatore in serie D con la maglia della Torres e match-winner nella gara col Pula. Mancherà il regista Gianni Piredda, espulso domenica scorsa ma il tecnico Gianluca Hervatin può contare su un'ottima difesa imperniata sul portiere Secchi, altro ex torresino, e i centrali Cocco e Zichi, autore del gol del vantaggio col Pula. Gara da tripla tra due squadre che farebbero un'ottima figura anche in Eccellenza.