Tortolì col vento in poppa, Piras: «Col Buddusò vittoria di carattere, Bittese forte ma saremo pronti»

Tortolì in vetta alla classifica, a quota sei, assieme a Macomerese e Arborea: questo è il verdetto del campo, dopo i primi 180' della nuova, attesissima stagione sportiva. Si tratta di un dato parziale e relativo, è chiaro, ma gli ogliastrini non avrebbero comunque potuto immaginare una partenza migliore, anche perchè il Girone B sembra essere equilibrato e ogni giornata si rivela puntualmente ricchissima di sorprese e colpi di scena.

I ragazzi allenati da mister Alberto Piras, dal canto loro, stanno riuscendo già a ritagliarsi un ruolo di primissimo piano, grazie ad una partenza perfetta: colpo grosso all'esordio nella tana dell'Ozierese e prestazione notevole, soprattutto sul piano della grinta e dell'agonismo, alla prima uscita casalinga al “Fra' Locci”, contro il Buddusò. Per sognare in grande, però, sarà necessario continuare a correre, e a fare punti ovviamente, partendo dalla prossima delicatissima trasferta al “Comunale Peddu Burrai”, contro la Bittese, per uno dei big-match in programma per la terza tappa del campionato.

«Domenica abbiamo offerto una prestazione importante — dichiara mister Piras — in particolare sul piano dell'agonismo, che notoriamente è una delle armi in più del Buddusò; oltre al carattere sono emerse tutte le nostre qualità a livello tecnico e tattico, ma sapevamo che l'atteggiamento avrebbe fatto la differenza. Alla fine siamo riusciti ad avere la meglio su una squadra sicuramente molto forte, che può contare su tanti elementi di spessore: è sempre difficile affrontarli e soprattutto batterli. Tutto bene dunque, almeno per il momento».
Timpanaro e soci ci tenevano a regalare una domenica di festa a tutti i loro tifosi, dopo una pausa forzata di quasi un anno. «La prestazione è stata positiva, volevamo fare il massimo per ripagare la fiducia del nostro pubblico, dopo tanto tempo dall'ultima volta. Speriamo si siano divertiti e, soprattutto, speriamo che tornino al campo a darci una mano, per noi sarebbe molto importante».

Il 2 a 0 raccolto contro la compagine guidata da mister Pische arriva dopo l'importantissimo successo strappato all'Ozierese: il tecnico ritorna sulla sfida dell'esordio.
«Stiamo parlando di due partite diverse: a Ozieri abbiamo sofferto tanto, soprattutto nel primo tempo. Ero curioso di vedere come si sarebbero comportati i ragazzi dopo un periodo di inattività così lungo, una cosa inedita, almeno per quanto mi riguarda; in più aggiungo che le partite della Coppa Italia di solito ci permettevano di affinare la condizione in vista del campionato, una cosa che quest'anno ci è mancata parecchio, in particolar modo sul piano mentale. Loro comunque sono stati proprio bravi, ci hanno messo sotto e per questo meritano i miei complimenti più sinceri».

Piras ora può continuare nel migliore dei modi con il lavoro iniziato in estate.
«Abbiamo scelto di dedicare tanto tempo, durante la preparazione, ad un'attività specifica per prevenire gli infortuni, considerando che i ragazzi in pratica erano fermi da novembre: fino ad ora sta andando tutto bene e questa è un'ottima notizia, ma siamo consapevoli che la condizione migliore la trovi solo con le gare».
I sei punti conquistati nelle prime due uscite, invece, sono un toccasana per il morale.
«Sarà scontato, ma è ancora troppo presto per guardare la classifica; noi ci poniamo soltanto obiettivi a breve termine, che tradotto significa preparare una sfida per volta. Ogni domenica ci aspetta una battaglia, non ci sono campi facili o partite scontate e i risultati di queste prime giornate lo confermano. Sono convintissimo del fatto che l'Ozierese non meriti assolutamente la posizione in cui si trova, stesso discorso vale per il Tonara, che a parer mio è un'ottima squadra; scommetto che usciranno presto dalle brutte acque».
Poi sottolinea: «Il girone in cui siamo stati inseriti è piuttosto equilibrato, presenta tante insidie e il quadro complessivo delle forze in campo è ancora difficile da interpretare».

Di sicuro la trasferta in casa della Bittese è il classico impegno da prendere con le molle.
«Conosco bene il loro allenatore, Romano Marchi, che è un mio amico, e so che prepareranno la gara nel migliore dei modi. Loro sono reduci dalla prima sconfitta stagionale e cercheranno di fare il possibile per alzare l'asticella durante la settimana. A noi non rimane altro che farci trovare pronti: ci troveremo di fronte una grande squadra, che concede poco all'avversario, con diversi giocatori di spessore in organico che non scopro di certo io oggi: Cadau, Talanas e Sanna possono colpirti in qualsiasi momento. Il pari strappato contro la Tharros, che a detta di tutti è la compagine più accreditata per il salto di categoria, la dice lunga sulla loro forza».