Tortolì, l'addio di Perra è definitivo: tocca alla coppia Todde-Murino evitare la retrocessione diretta e conquistare il playout

Nessun ripensamento, le dimissioni diventano definitive e, così, Virgilio Perra lascia il Tortolì dopo 4 mesi alla guida dei rossoblù. La sconfitta di Anzio, unita a quella pre-pasquale contro il San Teodoro, ha portato il tecnico di Elmas a gettare la spugna. La drastica decisione, comunicata alla società domenica sera poco prima del viaggio di rientro in Sardegna, era stata congelata dai vertici del club che hanno sperato - per l'intera giornata di lunedì e la mattinata di oggi - in un ripensamento da parte dell'allenatore chiamato ad inizio dicembre al posto dell'esonerato Francesco Loi. Niente da fare, perciò, Perra è irremovibile, mantiene il riserbo sui motivi che l'hanno spinto a lasciare quando mancano 4 giornate al termine ma ci tiene a ringraziare la società «per l'opportunità che mi è stata offerta 4 mesi fa e ringrazio il mio staff per la collaborazione sincera che ho ricevuto» mentre alla squadra rivolge «l'in bocca al lupo per il proseguo del campionato e ai singoli giocatori auguro il meglio per la propria carriera». Perra lascia con uno score di 8 punti in 15 giornate, il suo arrivo è stato accompagnato da una rivoluzione tecnica che ha visto partire una dozzina di giocatori (Floris, Vignati, Gutierrez, Bergese, Figos, Spinola, Nieddu più i giovani De Iorio, Ceccucci, Puddu, Diolaiti, Battaglia). Con l'ex allenatore di Selargius, Arzachena e Casale lascia anche il preparatore atletico Gianfranco Ibba, con alle spalle una lunga esperienza con il Cagliari in qualità di responsabile alla preparazione fisica e ri-atletizzazione dei calciatori post infortunio della prima squadra.

L'allenamento odierno è stato diretto da Giorgio Todde, vice-allenatore di Perra e già due anni fa alla guida dei rossoblù in Eccellenza, e Mariano Murino, fisioterapista di professione e collaboratore del tecnico uscente ma anche lui ex tecnico della prima squadra portata dalla Promozione all'Eccellenza. Faranno l'esordio nell'anticipo di sabato contro l'Aprilia in un match che ha un solo risultato da perseguire: la vittoria. Gli ogliastrini sono penultimi con 23 punti, a pari merito c'è il San Teodoro però in vantaggio negli scontri diretti, un punto sotto l'Anzio. Con questa situazione di classifica è retrocessione diretta e non basterebbe nemmeno guadagnare una posizione perché il distacco dalla sest'ultima (Flaminia e Monterosi) è di 12 punti mentre il playout si annulla dagli 8 punti in su. La quart'ultima posizione, occupata dalla Nuorese, è distante 6 lunghezze. Dopo la gara con l'Aprilia c'è il derby a Lanusei, poi il Monterosi in casa e chiusura sul campo del Trastevere. Ci vuole una impresa per conquistare il playout e dovranno cercare di compierla Todde e Murino.