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Francesco Loi, allenatore, Tortolì
«Floris ha tenuto in equilibrio la gara, bene gli ultimi 20'»

Tortolì, prima storica vittoria in serie D, Loi: «Bene il risultato meno il gioco, il Budoni ha dominato ma la serie D è questa, conta la concretezza»

Buona la prima. Il Tortolì mette piede per la prima volta in serie D e vince sul campo del Budoni, quasi congiungendo la festa della promozione dello scorso marzo con il debutto da tre punti nel campionato nazionale. Una gara difficile, contro un avversario che ha creato tanto ma si è trovato di fronte un portiere come Maurizio Floris decisivo in diversi interventi mentre l'argentino Lionel Spinola metteva a segno la doppietta della rimonta. Il tecnico Francesco Loi si tiene stretto il successo contro una diretta concorrente alla salvezza ma sa leggere benissimo tra le righe di una partita che ha detto quanto i rossoblù debbano ancora lavorare per arrivare ad un rendimento ottimale. E questo potrà accadere con la rosa a pieno regime. «La gara di domenica è lo specchio di cos'è la serie D - osserva mister Loi - una categoria nella quale la concretezza è tanto, i punti sono pesanti e le partite non finiscono mai col risultato sempre aperto anche se domini. Il Budoni, ad esempio, ha dominato a livello di gioco, creando un numero importante di palle-gol, noi abbiamo avuto la bravura e anche la fortuna di stare in partita e tenerla in equilibrio per poi fare i due gol con Spinola. Di buono per noi c'è il risultato, all'esordio in categoria abbiamo visto subito cosa ci aspetta, quando si vincono partite così non ci si deve far ingannare solo dal risultato». Lodi all'avversario: «Il Budoni è la squadra dell'anno scorso tranne Meloni sostituito con Monticelli, è rodata e collaudata, con automatismi giusti, sono preparati benissimo, hanno un parco fuoriquota importante con ragazzi che hanno già fatto la categoria, i miei giovani erano all'esordio. Finché non riusciamo a costruirci il bagaglio d'esperienza il gap lo paghi, non posso esser soddisfatto per la prestazione se non del risultato che non deve portarci fuori strada».

 

Il Tortolì ha faticato nonostante schierasse l'attacco a tre punte con Puntoriere, Figos e Nieddu. «Il tridente è stata un'esigenza del momento - spiega il tecnico - avevo solo un grande (Lepore, ndr) disponibile a centrocampo, Bergese e Meloni erano out. Giocare con tre attaccanti, di cui due mascherati perché non avevano il computo di fare solo gli esterni offensivi di un 4-3-3, ha pagato in parte. Non abbiamo coperto bene il campo e spesso sull'estero lasciavamo il due contro uno, c'è da lavorare tanto su alcuni aspetti ma non poteva essere altrimenti». Il tecnico dei rossoblù ha applicato in pieno la novità sulle sostituzioni: «Con 5 cambi è un calcio diverso, sono tanti e vanno gestiti perché cambiano le strutture delle squadre. Ti permettono di studiare diversamente le gare dall'inizio, puoi avere in mente anche due formazioni e di modificare quella iniziale in lungo e in largo. Noi abbiamo fatto ruotare mezza squadra trovando la quadratura giusta negli ultimi 20' per quella che era la partita in quel momento. Non abbiamo migliorato di molto rispetto alla gara di Coppa ma i primi tre cambi soprattutto (Battaglia, Spinola e poi Orrù, ndr) hanno inciso tanto e ridato ossigeno, freschezza e sprint».

 

Una vittoria targata Spinola ma anche Floris. «Su 18 squadre scese in campo nel nostro girone, solo 4 avevano il portiere senior. Io e il mio staff abbiamo costruito le squadre sempre partendo dal portiere senior, i risultati degli ultimi tre anni ci premiano, questo è il quarto con Floris, un portiere che nei dilettanti in Sardegna è sicuramente tra i due o tre migliori. Chi non mette il fuoriquota è disposto a perdere qualcosa sul rendimento visto che si ha un "grande" in meno nei giocatori di movimento. Devi ponderare tutto, l'over in porta qualche garanzia in più te la dà ma non tutti hanno un Floris. La struttura di squadra del Tortolì ci porta ad utilizzare il grande, che per me è un valore aggiunto, ma la possibilità di avere in rosa un under come Ceccucci, che si sta comportando bene, ti porta a pensare che possa essere utilizzato anche nell'ottica dei 5 cambi». 

 

Il caso-Vibonese e il ripescaggio ancora in forse del Muravera tiene tutti in uno stato di incertezza. «Seguiamo le vicende da settimane, con ricorsi vinti e ora sentenze impugnate. È un paradosso che al 5 settembre siamo in queste condizioni quando chiudi le iscrizioni al 7 luglio e hai due mesi per definire i campionati. Avranno i loro motivi per prendersi questi tempi ma in futuro dovranno essere tempi diversi. Noi viviamo la situazione con un pizzico di incertezza a livello organizzativo, perché un Muravera ripescato in sovrannumero cambierebbe il calendario. Ma io sarei molto contento se la società sarrabese venisse ripescata, darebbe più lustro alle squadre sarde e al Sarrabus, poi parliamo di una squadra retrocessa all'ultimo minuto dei playout che merita di restare nella categoria. Negli anni si è dimostra una società seria e non sono tantissime purtroppo in Sardegna, spero perciò che vengano premiati perché alle spalle ci sono anni di sacrifici e lavoro di società, giocatori e allenatori. Un derby aggiuntivo è un modo per tenere ancor più vivo il calcio regionale, stanno diventando begli eventi, il Lanusei-Tortolì di Coppa ma anche Nuorese-Latte Dolce con lo stadio pieno, per non parlare di quanto visto in Eccellenza per Sorso-Torres, portano interesse attorno al mondo del calcio isolano, fanno riavvicinare la gente al campo che aspetta quella gara e la viva con allegria e con un po' di agonismo e rivalità sportiva». Lo stesso Tortolì-Nuorese sarebbe un evento per l'Ogliastra di fede rossoblù: «Per noi è una partita molto difficile e proibitiva, peccato non si possa giocare sul nostro campo (si giocherà a Lanusei, ndr), la metà dei sacrifici fatti andrebbero dispersi. Mancano dei particolari, è un discorso che sta interessando l'amministrazione comunale e i dirigenti, spero che riescano a risolvere i problemi per le prossime gare casalinghe».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018