Lai espulso si consola con la Juniores
Tra Sanluri e Pula vince solo la paura
La tensione e la paura di perdere, fanno della partita tra Sanluri e Pula, una gara da dimenticare. Due squadre irriconoscibili. Incapaci di un gioco, degno delle loro possibilià. Al Campo Nou, il gioco è lento, confuso, disordinato. Si gioca, soprattutto, a centrocampo e su calci piazzati. Quando la pressione mentale ha la meglio sulle capacitaà tecniche e fisiche, questo è il risultato. Entrambe le compagini, scendono i campo, con l'obiettivo di vincere a tutti i costi. A sei giornate, dal termine del campionato, la situazione non è delle più rosee. Il Sanluri deve, assolutamente, allontanarsi dalla pericolosa zona play out. Il Pula, ancor peggio, deve far punti, per sperare, invece, di agganciare il treno degli spareggi. La troppa paura di sbagliare, è la causa di una prima fase di gioco disastrosa. Primo tempo piatto. Privo di emozioni. Solo due punizioni di Dentoni, impegnano Zanda, è il massimo che si possa vedere nei primi novanta minuti di gioco.
Nella ripresa le squadre si sciolgono. Appaiono più reattive. Al quinto minuto, il Pula passa in vantaggio. Sfruttando una distrazione difensiva, Omar Floris, coglie l'occasione. Il suo pallonetto riesce ad insaccare la porta difesa dal giovane Secchi, subentrato, al 38' del primo tempo, a Zanda, che esce per uno stiramento. Il Sanluri non ci sta. I ragazzi di Prastaro reagiscono. La loro reazione viene premiata, quando Frongia atterra, in aerea, Pilloni. L'arbitro assegna, giustamente, al Sanluri, un calcio di rigore. Dal dischetto, Fanni non fallisce. Regalando alla sua squadra, il goal del pareggio. Al 24' il Pula controbatte, con un pericoloso tiro di Floris. Secchi neutralizza, con una grande parata. Pochi minuti dopo, il Sanluri perde un uomo. Andrea Lai viene espulso per doppia ammonizione. Nonostante l'inferiorita' numerica, i padroni di casa, si spingono avanti. Scelgono di rischiare. Cercano in tutti i modi il goal del vantaggio. Diverse le occasioni, con le pericolose incursioni di Fanni, che sfiora il vantaggio. Ma la prontezza di Cinus, salva il risultato. La gara si conclude, con il risultato piu' giusto: il pareggio. Un punto, che non soddisfa nessuno. Una prestazione, che delude tutti. "Brutta partita. Condizionata, dalla paura di far male"- commenta amareggiato il ds del Pula, Luca Pilo- "Oggi, i ragazzi non hanno espresso, quanto realmente valgono". Una squadra, la cui condizione fisica non manca. Sicuramente, penalizzata, anche da assenze importanti. Come Alessio Cossu, infortunato. "Il piu'grande problema, è la condizione mentale, troppo fragile"- prosegue Pilo- "Siamo in una situazione, in cui non possiamo piu' sbagliare niente".
A 5 giornate dal termine, il Pula, non puo' piu' fare calcoli. Dovra' rischiare il tutto per tutto. Sperando, che chi li precede, perda punti. Consapevoli, che per salvarsi, serva un miracolo, Dentoni e compagni, ci proveranno. Anche perchè nel calcio, non sempre tutto è scontato. Vincere domenica, contro il Tempio, sara' la loro prossima impresa. Il rammarico si avverte, anche nelle parole del mister del Sanluri. "Una partita negativa"- esordisce Prastaro- "I miei ragazzi sono capaci di fare, molto meglio. Ma quando la posta in palio è alta, non sempre, si riesce ad esprimersi come si vorrebbe". Un Prastaro che appare, per tutta la partita, teso e nervoso. "Non ero nervoso"- continua il ct del Sanluri- "Cercavo di sostenere la squadra. Ogni tanto, qualche strillo in piu', aiuta". Nonostante la delusione per la prestazione "Non rimprovero nulla, ai miei ragazzi". Il Sanluri si prepara ad affrontare le ultime gare, come se fossero cinque finali. In ognuna, giocheranno alla morte, per strappare una vittoria. A partire dalla prossima insidiosa trasferta. Contro il Latte Dolce. L'amarezza di una domenica nera, sembra dissolversi quando chiediamo a Prastaro, un commento sui giovani del Sanluri, chiamati a rappresentare la Sardegna, nel prestigioso Torneo delle Regioni. Che per la prima volta, si svolgera' proprio nell'isola. "I ragazzi convocati, sono molto validi". Sorride orgoglioso Antonio. Davide Aramu, Andrea Lai, Lorenzo Mainas e Gallo, sono i nomi dei giovani del Sanluri, chiamati a rappresentare la Sardegna. Impiegato tra i titolari della prima squadra, il promettente Andrea Lai, classe 94, è stato selezionato dal ct Andrea Marras, tra i migliori sardi nella sua categoria juniores. Terzino sinistro, e valido anche, nel ruolo di centrale di difesa, Lai si distingue per la velocità, la grinta e la bravura tecnica.
Cosa significa per questo giovane, essere stato scelto, tra tanti giovani, per rappresentare la sua terra, in un torneo di importanza nazionale? Come affrontera' questa esperienza? Quali sono i suoi obiettivi? "E' un grande onore e un immenso orgoglio essere considerato tra i piu' validi, nella mia categoria" -ci dice con una certa emozione Andrea- "Poter rappresentare la Sardegna, in un palcoscenico importante, è un motivo in piu' per fare bene". Andrea , cosi giovane, ma che ha già 14 anni di calcio alle spalle, vede in questo torneo, una grande opportunita'. Quella di dimostrare al meglio, che la passione e l'impegno per il calcio, abbiano fatto di lui, una giovane promessa. "Ma l'obiettivo principale, sara' quello di non deludere nessuno, e soprattutto di onorare la Sardegna. Cercando di vincere, e puntare a piazzarci bene in questo torneo". Con questo spirito Andrea Lai, si prepara a scendere in campo, contro le cugine d'Italia. Con la consapevolezza, e la grande emozione, che tutta la Sardegna fara' il tifo per lui e per tutti i suoi compagni. Sonia Farci