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Alessandro Cadau, centrocampista, Muravera
Ma i campi dei sulcitani e smeraldini restano a porte chiuse

Tre derby e tanti ex: Carbonia-Torres ricorda la C2, Muravera-Lanusei mai banale, il Latte Dolce si testa ad Arzachena

Dopo l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Christian Solinas che consente "la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi che non superino il numero massimo di 1.000 spettatori per gli impianti all'aperto", tutte le società di calcio isolane si stanno attrezzando per accogliere gli spettatori rispettando i punti chiave indicati nel provvedimento preso dal Governatore nella tardissima serata di venerdì (leggi qui):

♦ Può essere consentita la partecipazione del pubblico esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva e nominale del posto a sedere numerato ai singoli spettatori per l’evento.

♦ Il numero massimo degli spettatori dovrà essere definito dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati e comunque in misura non superiore, in proporzione, al 25% della capienza autorizzata dalle predette Commissioni di vigilanza prima dell’emergenza causata dal COVID-19 e, in via assoluta, in misura non superiore a 1.000 spettatori negli impianti all’aperto e 700 spettatori negli impianti al chiuso.

♦ Al fine di evitare assembramenti di persone bisogna assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti.

♦ L’acquisto dei biglietti dovrà essere preferenzialmente effettuato on line. L’eventuale servizio di biglietteria in loco può essere previsto purché le relative postazioni siano dotate di barriere fisiche.

♦ Il titolo di accesso, in ogni caso, deve essere nominale in relazione al singolo fruitore del posto assegnato (con obbligo per ogni acquirente di comunicazione dei dati anagrafici, recapiti telefonici ed eventuali e-mail di ogni singolo utilizzatore) con assegnazione preventiva del posto a sedere numerato. I posti saranno assegnati nel rispetto del distanziamento tra persone sia laterale che frontale.

♦ Dovrà essere rilevata la temperatura corporea sia per il personale che per il pubblico, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C con invito al rientro al domicilio.

 

Dunque i tre derby della serie D potrebbero essere disputati in presenza di pubblico sebbene con un limitato numero di tifosi al seguito ma a Carbonia e Arzachena le porte restano chiuse. Per ora, solo a Muravera verrà garantita un minimo di cornice di pubblico. Tre sfide che daranno subito il peso alle squadre costruite per le zone alte della classifica e quelle per mantenere la categoria. L'inizio gara è previsto per le ore 15, per il girone G c'è già una gara rinviata, Afragolese-Team Nuova Florida, a seguito della richiesta inoltrata dalle società coinvolte con comunicazione proveniente dalle ASL di competenza.

 

ARZACHENA-LATTE DOLCE arbitra Marco Peletti di Crema (Sergio Balbo di Caserta e Antonio Caputo di Benevento)

Il Latte Dolce punta ad un campionato di vertice assoluto ed è l'unica squadra isolana ad aver partecipato ad un match ufficiale. Martedì scorso, infatti, è stata protagonista di una storica sfida in Tim Cup e ha affrontato alla pari il Sudtirol (Lega Pro) sfiorando il pareggio in rimonta (2-1 il punteggio finale). Ai sassaresi di Udassi mancherà in difesa Cabeccia, espulso nell'ultima gara ufficiale prima dello stop per il Covid, in attacco c'è la qualità e concretezza del duo Scotto-Roberti. L'Arzachena ha aperto un ciclo nuovo, dopo l'addio a Giorico, con Raffaele Carbone e una squadra che ha tenuto pochi elementi dello scorso anno (il portiere Ruzittu, il play Oliveira e la punta Padovani) rinforzandosi con gli arrivi di Molino (ex di lusso), Ungaro (in difesa) e i ritorni di Bonacquisti, Loi e Manca. Il Biagio Pirina però resta a porte chiuse: «La società, seppur conscia dell’importanza di avere i sostenitori allo stadio, ha deciso di attenersi alle linee guida del DPCM del 7 agosto 2020 art. 1 lett. f: “è da intendersi, al momento, esclusa la partecipazione di pubblico alle partite delle competizioni ufficiali riconosciute di interesse nazionale e regionale dalla federazione (es. campionati ufficiali che prevedono uno sviluppo continuativo su più giornate)”. Tali linee guida sono state, inoltre, ribadite nei due Procotolli del Calcio Dilettantistico, ovvero quello del 10 agosto 2020 e del 17 settembre 2020, pertanto è stata presa tale decisione».

CARBONIA-TORRES arbitra Erminio Cerbasi di Arezzo (Niroy Emilio Gookooluk di Civitavecchia e Mirko Librale di Roma 2)

La mente torna alle storiche sfide degli anni Ottanta in serie C2. A partire dal campionato 1982/83, con la Torres che chiude al terzo posto alle spalle di Prato e Foligno mentre il Carbonia si salva insieme con il Quartu Sant’Elena. Il match giocato a Carbonia fu tra le 13 gare che entrarono nella schedina del totocalcio. Il 17 maggio 1987, invece, la Torres, di fronte a quasi 5mila spettatori al Comunale di Carbonia, conquista un punto utile per la promozione in C1, poi festeggiata all'ultima giornata nell'1-0 di Alessandria. Minerari ancora salvi a fine campionato, retrocederanno l'anno dopo. Le ultime sfide risalgono al campionato di Eccellenza 2011-12 vinto dai sassaresi di Giorico. A guidare ora i sulcitani c'è Marco Mariotti che l'anno scorso ha portato i rossoblù al terzo posto in classifica. La società del neo presidente Canu fa sapere che, dopo aver dato comunicazione di un ingresso del pubblico garantito fino a 255 persone (25% della capienza dello Zoboli), ha dovuto fare retromarcia: «Con immenso rammarico dobbiamo comunicare che la gara Carbonia-Torres, per provvedimento amministrativo, sarà disputata a porte chiuse. A tutti gli abbonati, che ringraziamo per il sostegno, verrà rimborsata la quota gara. Siamo certi che comprenderete la situazione e vi aspettiamo per la prossima gara prevista domenica 11 ottobre 2020 alle ore 15 quando ospiteremo la Gladiator di Santa Maria Capua a Vetere».

MURAVERA-LANUSEI arbitra Marco Sicurello di Seregno (Antonio Giangregorio di Padova e Nicola Santi di Verona)

Un derby mai banale e sentito (quasi sempre fa il tutto esaurito) nel rispetto reciproco di società comunque amiche e portabandiera di due territori confinanti e legati socialmente ed economicamente. Il filo conduttore della storia recente dei due club è nell'attuale tecnico del Muravera, Francesco Loi, che è stato l'artefice della doppia scalata del Lanusei dalla Promozione alla serie D (2013-15) con salvezza ottenuta al primo anno ai playout (2015-16). L'allenatore di Loceri, due campionati fa, ha riportato i sarrabesi in serie D, i precedenti dell'anno scorso dicono due pareggi e match equilibrati. I gialloblù - che presentano gli ex Vignati e Angheleddu - si sono notevolmente rinforzati (spiccano Geroni, Nuvoli, Demartis, Virdis) mentre gli ogliastrini si sono notevolmente rinnovati sotto la guida di Alfonso Greco.

 

Le altre gare:

LATINA-GLADIATOR arbitra Luca Tagliente di Brindisi (Matteo Gentile di Isernia e Marco Di Bartolomeo di Campobasso)

MONTEROSI-SAVOIA arbitra Matteo Campagni di Firenze (Pio Carlo Cataneo di Foggia e Mauro Antonio De Palma di Molfetta9

NOCERINA-GIUGLIANO arbitra Emanuele Bracaccini di Macerata (Matteo Dellasanta di Trieste e Nicola Morea di Molfetta)

INSIEME FORMIA-CASSINO arbitra Domenico Mallardi di Bari (Giuseppe Bosco di Lanciano e Manuel Giorgetti di Vasto)

VIS ARTENA-NOLA arbitra Stefano Peletti di Crema (Piero Cumbo e Francesco Bentivegna di Agrigento)

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021