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Trogu, vendetta dell'ex e trono dei bomber: «Capocannoniere con tre gol al Carbonia, meglio di così...»
La punta del Villacidro: Noi in alto perché forti

Trogu, vendetta dell'ex e trono dei bomber: «Capocannoniere con tre gol al Carbonia, meglio di così...»

Si chiama la vendetta dell’ex. E Federico Trogu, bomber del Villacidro, l’ha consumata con gli interessi al secondo tentativo. «All'andata perdemmo 1-0 a Carbonia – ricorda il 28enne attaccante  – e non disputai una buona gara, ma domenica penso di essermi rifatto abbondantemente andando a segno tre volte». L’ultima tripletta proprio con la maglia dei minerari, l'anno scorso. «In Coppa Italia contro il Castiadas – dice col sorriso Trogu – vincemmo 4-2».  Decisivo nel 3-2 finale al Carbonia e lo score aggiornato parla di 11 gol nelle ultime 11 partite, 15 in totale, con Christian Ibba scalzato dalla vetta della classifica cannonieri. «Cosa è scattato in me? Mah, non saprei spiegarlo – allarga le braccia la punta villacidrese – dico solo che mi capita spesso di andare a segno nella seconda parte di campionato. Ci sono stati anche altri anni in cui mi sono trovato in testa alla classifica cannonieri ma non sono mai riuscito a vincere il titolo. Ora vorrei rimanere primo il più possibile e temo sempre la concorrenza dei vari Ibba, Marras e Sanna».

Federico torniamo a domenica. Il Villacidro veniva da un punto in tre partite e la vittoria contro il Carbonia è doppiamente importante perché arrivata contro un avversario in grande forma

«Sì, hai ragione. Venivamo da un periodo negativo, abbiamo preparato la partita in modo perfetto vincendola con merito, affrontando un Carbonia che era in ottima salute e veniva da cinque risultati utili consecutivi. Una vittoria molto importante che ci permette di avvicinarci al primo obiettivo che è la salvezza»


Cosa ti hanno detto i tuoi ex compagni dopo la tripletta? E hai ringraziato il portiere Cinus che ti ha fatto fare bella figura?

«I vecchi compagni, a fine gara, mi hanno fatto i complimenti. A Marco Cinus dico invece che capita fare errori a chiunque, come quando noi attaccanti sbagliamo dei gol. In questi casi bisogna alzare la testa e andare avanti, perché come giocatore non si discute e per me rimane sempre uno dei portieri migliori che abbia incontrato»


Ora vi aspetta la gara in trasferta con la Nuorese e poi riceverete al Comunale il Progetto Sant’Elia. Lì ci sarà anche la sfida incrociata con il bomber Ibba

«Domenica a Nuoro non sarà una partita per niente facile, troveremo una squadra che sicuramente vorrà rifarsi dopo la pesante sconfitta di Sassari contro la Torres. Poi arriva la capolista, una gara che ci darà tanti stimoli, spero in un pubblico numeroso. Ibba? Lui è un gran giocatore, lo conosco già da tempo e ogni anno fa vedere di che pasta è fatto»


All’andata in casa del Progetto Sant’Elia finì 2-1 per il Villacidro con due gol di Trogu che portarono all’esonero del tecnico Martinez. Con l’arrivo di Pani non hanno più perso e adesso sono primi

«Sì è vero, la mia doppietta determinò l'esonero del mister Martinez, poi con Pani in panchina sono andati a mille. Penso proprio che alla fine la spunterà il Progetto Sant'Elia perché ha una rosa di tutto rispetto. Anche la Torres non scherza, però se i sassaresi dovessero perdere lo scontro diretto di sabato allora il campionato sarebbe chiuso»


Parliamo del Villacidro, considerata la rivelazione del campionato prima della mini-crisi. Che cosa ha di particolare questa squadra che alla vigilia nessuno pronosticava così in alto?

«In troppi ci hanno snobbato, siamo una squadra di tutto rispetto, composta da giocatori di categoria, che non è in alto per caso. Poi abbiamo una difesa che da anni è la migliore e un centrocampo completo. Insomma, il Villacidro è un ottimo gruppo con un allenatore esperto e preparato e una società solida alle spalle»

E l’attacco, formato da Trogu, Tocco ed Etzi, tutti piccoletti e veloci, è un punto di forza. Forse manca una punta forte fisicamente però col vostro estro e la vostra imprevedibilità non è facile fermarvi

«La nostra forza è proprio quella, non diamo punti di riferimento e per le difese avversarie è più difficile marcarci. La rivelazione però è il nostro fuoriquota Mattia Etzi, un ‘91 che sino all'anno scorso giocava in Terza e che ora si sta ritagliando un posto in una categoria importante come l’Eccellenza, allenandosi sempre con la giusta determinazione»

Il Villacidro può giocarsi un posto nei playoff magari lottando contro l’altra rivelazione Valledoria?

«Non ci pensiamo, siamo sì un'ottima squadra però il nostro obiettivo principale è la salvezza, raggiunta quella tutto ciò che verrà lo prenderemo volentieri»

Fabio Salis

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2010/2011
Tags:
Sardegna
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Intervista