Gir A: in coda successi per Uta, Baunese, Atletico e Ovodda
Tutto invariato in testa, vincono le leader Castiadas e Guspini e le inseguitrici Villacidrese e Terralba
Castiadas e Guspini chiudono il 2025 a braccetto in vetta alla classifica del girone A di Promozione con 37 punti all'attivo dopo 16 giornate. I sarrabesi conquistano il bottino pieno a Mogoro contro la Freccia Parte Montis, i mediocampidanesi tra le mura amiche contro il Cus Cagliari. Ma vince anche chi insegue, e lo fa in trasferta e di misura sia la Villacidrese che il Terralba sui campi ostici di Pirri e Selargius restando col distacco invariato rispettivamente a -1 e -3 dalla vetta. Nell'unico anticipo del sabato il pareggio dell'Arborea nel derby oristanese contro la Tharros vale l'aggancio dei gialloblù al quinto posto a quota 25 perché il Vecchio Borgo Sant'Elia cade 1 a 0 in casa dell'Uta coi campidanesi che piazzano uno dei quattro successi in chiave salvezza al pari del colpo grosso della Baunese in casa del Samugheo, dell'Atletico Cagliari a Tonara, e del fanalino di coda Ovodda sul campo dello dello Jerzu, con gli ogliastrini che conservano un solo punto di vantaggio sulla zona playout al pari del Cus Cagliari.
Il Guspini mette al sicuro altri tre punti tutti d'oro battendo, in casa, su di un campo al limite della praticabilità, il Cus Cagliari, con gli ospiti che giocano una buona partita ma tornano a casa a mani vuote. Mister Dessì deve fare i conti con gli assenti, ma i suoi scendono in campo con il piglio giusto e dopo appena 6' di gioco confezionano il gol del vantaggio, che risulterà poi decisivo, grazie al sinistro scoccato da capitan Marci. La partita rimane viva, con gli universitari che provano a reagire, ma la capolista gestisce bene la gara e si propone puntualmente in avanti con Caboni e Mboup; dietro invece, il pacchetto arretrato non concede nulla. Al 19' il Guspini sfiora il raddoppio, ancora con Marci, e nella ripresa con Fadda e Caboni. Per il Cus, si segnalano le occasioni per Camba, pericoloso al 23', e con Porcedda, all'11' della ripresa.
Tiene il passo e la vetta il Castiadas, che si aggiudica in trasferta, di misura, con il risultato finale di 1 a 0, il confronto contro la pericolante Freccia Parte Montis: quarto successo nelle ultime cinque uscite per la compagine allenata da mister Bebo Antinori, il secondo consecutivo dopo il ko rimediato nello scontro diretto contro il Guspini, con la sfida che viene griffata dalla rete siglata da Jeronimo Ridolfi al 27', che colpisce direttamente con un calcio di punizione. In precedenza, al 15' occasionissima per Cruccas, che però alza troppo la mira su bell'invito di Mandis. Alla mezz'ora, ancora Mandis protagonista, con Galasso che si salva con qualche brivido. Ad inizio difesa Ridolfi chiama ancora in causa Piras, sulla ribattuta ci prova anche Pilosu, che viene però murato in extremis. Al 14' padroni di casa pericolosi in avanti con Marongiu. Al 22' arriva il turno di Sardo, al 31' Mandis trova il tempo per battere a rete da ottima posizione, ma il suo tiro a botta sicuro viene respinto dall'ottimo Galasso.
La Villacidrese continua a correre forte e conquista la vittoria numero 11 in stagione, la sesta di fila, e si conferma una delle squadre più in forma del girone, con 36 punti all'attivo che valgono per il secondo posto in classifica, ad una sola lunghezza dalla coppia di testa. Il confronto in casa del Pirri si chiude con il punteggio finale di 2 a 1: la sfida si sblocca dopo appena 8' di gioco, con Agostinelli che sfrutta una disattenzione della retroguardia avversaria e insacca alle spalle di Serra con un delizioso pallonetto. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma per il secondo gol bisogna aspettare il 10' della ripresa, quando Mascia fa centro, su suggerimento dello scatenato Agostinelli. Il Pirri non ci sta e rimette tutto in bilico accorciando le distanze al 35' con Omar Loi, che insacca dopo il bell'assist sfornato da Lobina. Al 45', lo stesso Lobina non trova il tempo giusto per calciare verso la porta difesa da Riccio, da ottima posizione, e l'azione sfuma. Nel finale i pirresi reclamano per un fallo da rigore in area avversaria su Valentino Loi.
Vittoria pesante del Terralba che doma l'ostico Selargius sull'erba naturale del Virgilio Porcu. La sfida si chiude con il punteggio di 3 a 2 a conferma di un match in bilico fino al triplice fischio: a passare per primi in vantaggio sono, tra l'altro, i padroni di casa, grazie ad un autogol di Lasi su tiro Serrau. I granata continuano a spingere forte, ma nel momento migliore subiscono il gol del pari, siglato da Piras e, al 40', quello del sorpasso con il diagonale di Sanna. Nella ripresa il Terralba cala il tris: al 67' Ciarniello trasforma un calcio di rigore procurato da Piras. La squadra di Cocco non demorese e al 79' Lepore riapre il discorso con un rasoterra all'angolino alla sinistra di Toro. Mister Porcu richiama all'attenzione i suoi e il punteggio non cambierà più per la vittoria numero 5 in trasferta.
Vittoria importantissima per l'Uta, con i campidanesi che hanno la meglio sul Vecchio Borgo Sant'Elia, tra le squadre sicuramente più in forma del momento coi cinque risultati utili di fila. Prima vittoria della gestione Madau all'interno di una gara molto sentita e che stenta a decollare sul piano delle occasioni e delle emozioni per tutto il primo tempo. Va meglio nella ripresa con i tentativi di Casu e di Sales. Al 22' miracolo di Firinu sul tentativo di Ataldi. Il gol che decide il confronto arriva al 40', con Casu che conquista un calcio di rigore, trasformato in gol da capitan Picciau.
Si chiude in parità, con il punteggio di 1 a 1, la sfida tra Arborea e Tharros, andata in scena nel pomeriggio del sabato: partita dalle mille emozioni, con le due squadre in campo che si sono affrontate con il coltello tra i denti. L'Arborea sblocca il punteggio dopo appena 7' di gioco, con Sperandio che si fa trovare pronto, al centro dell'area, sul suggerimento di Angioni. Occasione al 12' anche per Marco Atzeni, che però non inquadra il bersaglio grosso. Al 16' arriva la replica dei biancorossi con Stevanato che si rifugia bene in corner sul tentativo di testa di Orlando. Al 24' e al 25' ci provano i gialloblù con Pibiri e al 42' Angioni, su punizione, chiama Grotta ad un autentico miracolo con la palla intercettata all'incrocio. L'Arborea parte bene anche nel secondo tempo, con la doppia occasione che capita, al 9' e al 18', ad Atzeni; la Tharros non sta a guardare e conquista metri preziosi: al 23' ci prova Pitzalis, che alza troppo la mira; al 36' gli oristanesi trovano il gol del meritato pareggio: Orrù protegge bene la palla nel mezzo del traffico dell'area avversaria e conquista un calcio di rigore che Lonis trasforma in oro.
Il 2025 si chiude in bellezza per la Baunese con il secondo successo di fila di mister Antonino D'Agostino, grazie al 2 a 1 esterno piazzato ai danni del Samugheo: vantaggio degli ogliastrini al 24' con Jammeh, che trova il tempo per battere a rete e spedisce la sfera alle spalle di Carta; al 30' i nerazzurri raddoppiano con Canu, che capitalizza al meglio una bella ripartenza. Al 22' della ripresa il Samugheo rientra in gioco con Loreto che vola in cielo per correggere in gol un corner battuto da Frau. Nel finale la squadra di Ferraro sfiora il gol del pari con Loreto, ma Falconetti questa volta dice no, e con Fernandez, di testa, che trova la replica da applausi del portiere ospite.
Morale alto anche per l'Atletico Cagliari, che batte il Tonara, a domicilio, con il punteggio finale di 1 a 0: la prima occasione del match capita sui piedi di Noli, che a tu per tu con Pani alza troppo la mira. Al 20' ancora i barbaricini pericolosi con Trogu ma la sua conclusione viene controllata bene da Pani, Alla mezz'ora, ospiti in vantaggio con Mattia Pinna. Il Tonara accusa il colpo ma riesce a costruire una bella azione allo scadere con Mbaye, che si libera delle attenzioni di due avversarie ma poi spedisce la palla sulla traversa. Al 7' della ripresa Noli non è abbastanza freddo al momento del tiro. L'Atletico Cagliari gestisce bene la sfida sino al triplice fischio.
L'Ovodda tiene vive le proprie speranze salvezza grazie ai tre punti conquistati in casa del Cannonau Jerzu, colpito e affondato con il risultato finale di 1 a 0: primo successo di mister Crisci sulla panchina dei barbaricini, con la sfida che viene decisa dalla rete di Bilea, a segno al 34' con una prodezza direttamente su calcio di punizione. In precedenza, i biancoverdi di casa erano andati vicinissimi al gol del vantaggio con Erriu, per due volte, al 20' e al 26', e con Serra. Ad inizio ripresa ci prova Muceli, con un tiro di prima intenzione, ma Mozzo fa buona guardia; poi è il turno di Mattia Serra, all'8'; al 33' Sedda butta alle ortiche un'ottima occasione per il raddoppio ma poco cambia.
